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26 aprile 2017
16:24

#medtown, il Mediterraneo si incontra e si racconta a Prato per tre giorni

FIRENZE - Settanta ospiti internazionali, cento volontari, trentacinque ore di programmazione tra talk show, incontri, presentazioni di libri e spettacoli: tutto pronto per la prima edizione di "Mediterraneo Downtown",www.mediterraneodowntown.it, il primo festival interamente dedicato alla scena contemporanea dell'area mediterranea che si terr a Prato dal 5 al 7 maggio 2017 dopo l'assaggio dell'anteprima che c' stata lo scorso novembre.

#medtown, Bugli: "Alla complessit non si pu rispondere con la banalit "

La tre giorni che invader il centro storico di Prato non a caso una citt dell'entroterra anzich della costa, un'ulteriore modo per rompere gli schemi e far capire fin da qui che quel che succede nel Mediterraneo interessa tutti stata presentata stamani, mercoled 26 aprile, a Firenze a Palazzo Strozzi Sacrati.

Si inizia con le scuole
La manifestazione prender il via la mattina di venerd 5 maggio al Museo del Tessuto con una matin e per le scuole ("Mediterraneo Anch'io") e con l'inaugurazione del progetto dell'artista pratese Silvio Palladino, "Panillon", che insieme ai bambini di una scuola elementare pratese, costruir e installer davanti alla Biblioteca Lazzerini il forno tandoor, usato in tutto il Medio Oriente per cuocere il pane. "Parlare del pane ha raccontato nel corso della presentazione a Palazzo Strozzi Sacrati vuol dire parlare di tutti i popoli del Mediterraneo e allo stesso tempo di integrazione".

Il festival si aprir per ufficialmente alle 18 al Museo Pecci di Prato. Nell'occasione sar consegnato il premio "Un Mediterraneo di Pace", attribuito a due giornalisti che si sono distinti, in contesti diversi, nel loro lavoro per il perseguimento della verit anche a rischio della vita e per raccontare dal campo fatti e storie che altrimenti sarebbero andate perdute: Can D ndar, giornalista turco costretto all'esilio dal governo Erdogan e che ha raccontato del traffico di armi tra Turchia e Isis, e  Lucia Goracci, inviata Rai.

Documentari, inchieste giornalistiche e una marcia contro le tratte
Dalle 20.30 "Med Movie Night" alla sala cinema del Centro Pecci: anteprima dell'inedito documentario di Stefano Liberti e Mario Poeta sul calcio come riscatto femminile in Afghanistan con "Herat Football Team" e il reportage "Io sono Aziz" del giornalista RAI Valerio Cataldi che ripercorre l'odissea sulla rotta balcanica di un bambino afghano alla ricerca di suo padre e di un loro futuro nell'Europa dei muri in collaborazione con NAZRA -Palestinian Short Film Festival.
Alle 23 circa il Festival incontra "Un'altra strada possibile", marcia contro la tratta degli esseri umani utilizzati per la prostituzione organizzata da Associazione Papa Giovanni XXIII.

Dai femminismi alle relazioni economiche sostenibili
Sabato 6 maggio al Museo del Tessuto (ore 10, Sala dei tessuti contemporanei) si susseguiranno i panel di approfondimento sui temi principali del festival: femminismi e diritti delle donne e dei movimenti LGBT nel Mediterraneo, relazioni economiche sostenibili e innovative, giovani,, migrazioni, islamismo e ambiente. Tra gli ospiti interverranno Oliver Roy dell'istituto universitario europeo di Fiesole, l'attivista afgana Malalai Joya, la scrittrice francese Faiza G en e lo scrittore siriano Khaled Khalifa, l'ex capitano della nave Aquarius Klaus Vogel, premiato nell'anteprima dello scorso novembre, la fumettista italo-tunisima Takwua ben Mohammed e padre Moussei Zerai, sacerdote e operatore umanitario. Come nell'edizione zero dello scorso autunno non mancher di essere affrontato il tema della libert d'espressione, questa volta declinato sull'informazione a fumetti con ospiti da Egitto, Italia, Palestina e Marocco. In contemporanea alla Biblioteca Lazzerini si svolgeranno cinque presentazioni di libri, sempre a tema.

Immigrazione e accoglienza, il racconto di sei cattivi'. Finale in musica
Da segnalare, il pomeriggio del sabato, un incontro speciale con tre strepitose coppie di "Cattivissimi": due ristoratori di Samos, un muratore di Lampedusa e sua moglie e due bidelli di una scuola Palermo che hanno sfidato con spontaneit le accuse di "buonismo" e si sono resi colpevoli del "reato di solidariet ". Si autodenunceranno alle 15.30 al Museo del Tessuto.  Infine presentazione in anteprima della ricerca "Migranti e Finanza" di Fondazione Finanza Etica in collaborazione con il mensile Valori (ore 10 - Museo del Tessuto).
La giornata si concluder con un grande concerto, la sera, in piazza delle Carceri: "DI Me DI Terra Nostra", con Ginevra di Marco e alcuni musicisti dell'Orchestra di Piazza Vittorio.

Passeggiata tra sapori mediterranei e poi spazio all'arte
Domenica 7 maggio si apre alle 9.30 con la "Med Walk": 5 km tra il centro e il Lungo Bisenzio in un percorso che va dal piazza delle Carceri al Museo Pecci e si snoda tra la Prato contemporanea e quella naturalistica con guide d'eccezione e punti ristoro a tema mediterraneo. In collaborazione con Legambiente. Il festival si chiuder al Museo Pecci con un incontro sulla cultura e l'arte nel Mediterraneo con i direttori dei pi importanti musei e centri culturali dell'area: Museo di Rabat (Marocco), Museo del Bardo (Tunisi), MuCEM (Francia).  Dalle 11 alle 15.30, infine, maratonina di teatro per i giovani dedicato alle migrazioni a cura di Teatro Metropopolare (Teatro Cicognini) e Liceo Copernico di Prato con la performance "Lingua InContro" e "MIgrans".

Libri, quattro mostre di fotografia
Durante tutto il Festival sar attiva una libreria tematica a cura di Sabir Fest, festival messinese, con titoli e autori da tutto i Mediterraneo, oltre a uno spazio bambini con giochi e animazioni per i pi piccoli (entrambe nello spazio saletta  Campolmi) a cura  di Legambiente, Zappa! e COSPE " Gocce di Mediterraneo".
Quattro le mostre fotografiche visitabili durante la tre giorni e oltre: "One way only" di Stefano Schirato a cura di Caritas con il sostegno della Fondazione  "Il cuore si scioglie", "Aquarius" in collaborazione di SOS Mediterran e, "Take Refugee" a cura di Simone Margelli e le tavole a fumetti di Takoua Ben Mohamed.

Sconti nei musei
In occasione del Festival Mediterraneo Downtown la Pratomusei Card, sar scontata del 50 per cento: 8 euro anzich 16. La card consente un ingresso illimitato ai quattro Musei di Prato: il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, il Museo del Tessuto, il Museo di Palazzo Pretorio e i Musei Diocesani. Ha una validit di tre giorni consecutivi a partire dal primo utilizzo e consente la circolazione sui mezzi di trasporto pubblico cittadino (CAP Autolinee). "Mediterraneo Downtown" potr dunque diventare anche un'occasione per vivere una citt come Prato, la pi multiculturale e contemporanea della Toscana, e anche per averne uno sguardo nuovo.

Gli organizzatori
Il festival "Mediterraneo Downtown" promosso da Cospe, onlus che da trentaquattro anni opera in trenta paesi del mondo con centocinquanta progetti cooperazione, Regione Toscana, Comune di Prato, Libera, Legambiente e Amnesty international Italia in collaborazione con Fondazione "Il cuore si scioglie", Osservatorio Balcani e Caucaso, l'Istituto universitario europeo di Fiesole, Festival dei diritti Umani, Sabir Fest e Fondazione culturale Banca Etica, con il supporto dell'Osservatorio di Pavia, Museo del Tessuto di Prato , Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Istituto culturale e di documentazione Lazzerini, Edizioni Becco Giallo, Il Sirente, Usigrai, FNSI, Polo Universitario Citt di Prato, Monash University, University of New Haven, SD Promozione Prato, Pratomusei, Naturas e San Gallo laboratori archeologici e con il contributo di Estraspa, Credit Agricol Cariparma e Publiacqua. Mediapartenership: Rai News 24, Radio Rai 3, TGR, Articolo 21.

L'hashtag su twitter dell'evento #medtown.

(ha collaborato l'ufficio stampa del Cospe)

 

Leggi le schede sui singoli eventi:

L'inaugurazione del festival, il 5 maggio al Pecci
Nei tre giorni incontri con le scuole e con i giovani

Documentari e inchieste giornalistiche, la notte del cinema il 5 maggio 

Il 5 e 6 maggio, tre incontri con crediti giornalistici

Arte in piazza (e non solo) con Panillion, il 5 e 6 maggio

Spazio ai libri, tanti incontri e presentazioni il 6 maggio 

Il 6 maggio, concerto in Piazza delle carceri

Una finestra sul teatro e il Mediterraneo, domenica 7 maggio

Passeggiata mediterranea in centro, domenica 7 maggio

Le mostre fotografiche

Una ricerca su migranti e finanza

L'integrazione che passa attraverso l'archeologia

  

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