Salute
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26 settembre 2011
11:07

'Navigatori indipendenti', breve sintesi della ricerca

FIRENZE - All'interno del libretto del progetto 'Navigatori Indipendenti' contenuta una ricerca condotta dal Ceart tra settembre 2010 e aprile 2011 su un campione di 314 ragazze e ragazzi (et media 20 anni) che frequentano scuole guida nelle province di Firenze, Grosseto, Livorno, Pistoia e Prato. Scopo della ricerca indagare la percezione del rischio associato all'utilizzo di sostanze.

Il primo risultato ha evidenziato che per la maggior parte degli intervistati una delle cause di incidenti stradali l'assunzione di alcol (1 intervistato su 5) seguita dall'alta velocit (16%) e dal consumo di sostanze stupefacenti (16%). Riguardo all'incidenza di vari fattori nella decisione di assumere un comportamento rischioso, al primo posto troviamo 'la gravit delle conseguenze' (45%), seguita da 'dimostrare di avere il controllo della situazione' (19%). Minore l'incidenza della possibilit di 'ottenere dei vantaggi' (10%), 'farsi notare' (14%) e 'sentirsi parte del gruppo' (13%).

Alla domanda su quale fosse lo stato o la condizione che potesse essere maggiormente associata al rischio, le percentuali pi elevate sono per 'pericolo' e 'incoscienza'. La maggior parte dei soggetti (63%) ha risposto di aver assunto alcol nell'ultimo mese. Una percentuale significativa (24%) anche due.

Attraverso il questionario si anche voluto indagare la percezione dei soggetti rispetto ad alcune credenze/luoghi comuni sull'alcol. La stragrande maggioranza (88%) ritiene che rallenti i riflessi, riduca la capacit di concentrazione, e provochi sonnolenza. Circa la percezione sulla capacit dell'alcol di annullare la stanchezza e rendere la guida pi sportiva e meno noiosa, la maggior parte sostiene queste credenze false, rispettivamente l'80% ed il 74%. Tuttavia resta significativo il numero di soggetti che ritengono che queste credenze siano vere, rispettivamente il 16% ed il 21%.

Il 44% ha risposto correttamente alla domanda su quale sia il limite di quantit di alcol presente nel sangue prevista dal codice della strada (che 0,5 g/l). Per il 32% pari a 0,0 g/l. Soltanto piccole percentuali hanno fornito un dato superiore. Il 4% ha inoltre riferito, senza che fosse espressamente richiesto, che il codice della strada prevede una differenza del limite tra coloro che hanno la patente da almeno 3 anni e i neo patentati.

La maggioranza (53%) ha inoltre dichiarato di essere a conoscenza dell'esistenza di mezzi pubblici e/o privati per raggiungere i locali notturni sebbene il 35% di questi sostiene di non utilizzarli. Infine, alla domanda su cosa occorrerebbe fare per incentivare l'utilizzo dei servizi pubblici o privati non sono state fornite grandi indicazioni (il 56% non ha risposto), mentre coloro che lo hanno fatto, il 24% ritiene che occorra fare maggiore pubblicit sull'esistenza del servizio. Per il 9% invece sarebbe opportuno aumentarne la frequenza e migliorarne l'organizzazione.