Cultura
14 ottobre 2011
14:11

50 giorni di cinema di qualità a Firenze: si parte il 20 ottobre al cinema Odeon

FIRENZE – Tutti a caccia del puzzle degli appuntamenti per vincere abbonamenti alla stagione 2012 del cinema Odeon, che è stato proposto di far diventare una delle Case del cinema dell'Europa. Queste le novità che hanno segnato la presentazione "fiorentina" della quinta edizione dei 50 giorni di cinema internazionale, il festival dei festival curato dalla Mediateca Fondazione Sistema Toscana e dalla Regione Toscana, con la collaborazione della Provincia e del Comune di Firenze, che prenderà il via il 20 ottobre prossimo per concludersi il 9 dicembre. Nove appuntamenti uno di seguito all'altro, accanto a sette eventi speciali legati alla manifestazione, con oltre 150 proiezioni; un evento che nell'edizione 2010 ha richiamato 50mila spettatori.

E' stato il direttore di France Odeon, Francesco Ranieri Martinotti, a lanciare a sorpresa la proposta che il mondo del cinema toscano vada a Bruxelles per sostenere l'istituzione a Parigi, Madrid e nella storica sala dell'Odeon di Firenze, da parte della Ue, di tre Case del cinema europeo. La reazione è stata un applauso scrosciante dalla platea di giornalisti e operatori di settore presenti alla conferenza stampa, e l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti non ha nascosto il suo assenso: "Con la creazione della Casa del Cinema la Regione Toscana ha dato vita ad un progetto culturale ambizioso, che è giusto pensare di estendere il più possibile, conservando l'obiettivo di far crescere il pubblico attento alla qualità, con un'attenzione particolare ai giovani – ha affermato -. E l'iniziativa del puzzle, che ravviva questa edizione 2011, è una metafora significativa dei tasselli che uno ad uno formano il quadro unitario della cultura, cui non può mancarne alcuno senza perdere equilibrio e senso".

"Non è un caso che la 50 giorni rappresenti uno degli strumenti più importanti di intervento delle politiche di sostegno al cinema di qualità da parte della Regione Toscana – ha proseguito l'assessore -. Grazie a questo appuntamento abbiamo dato vita ad una vera e propria stagione del cinema di livelllo mantenendo alto il senso dell'offerta culturale, segno di pluralità e differenziazione del pensiero, senza accettare il senso comune che nelle crisi si appiattisce la domanda. La gente invece risponde se si offre qualità, come dicono i numeri degli spettatori".

Il sito Odeon Firenze