Scuola
Università e ricerca
15 luglio 2014
16:13

51,4 milioni per progetti congiunti imprese-università: elementi base del bando

FIRENZE - 51,4 milioni di euro. Queste le risorse rese disponibili da Regione Toscana e Miur e provenienti da fondi Fas e Far che sono state destinate al bando per il sostegno alla ricerca fondamentale e applicata, nonché alla promozione della cooperazione fra Università, Enti di ricerca e sistema industriale e dei servizi.

Il bando, che sarà pubblicato entro il mese d'agosto, è stato presentato oggi dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, firmatario dell'accordo di programma tra Regione e Miur per un piano coordinato di interventi, e dall'assessore Emmanuele Bobbio (scuola formazione ricerca e università).

Il bando finanzia progetti di ricerca congiunta fra imprese e università nei settori stabiliti dall'accordo, vale a dire nuove tecnologie del settore energetico, con particolare riferimento al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili, e piattaforme tecnologiche integrate per l'optoelettronica, la fotonica, l'ICT, la robotica e altre tecnologie connesse.

I 51,44 milioni complessivi provengono da due distinti canali di finanziamento:

  • 21,44 milioni sono risorse FAS (linea d'azione 1.1 dell'Asse 1 del PAR FAS 2007-2013 di RT) e sono destinati al finanziamento degli organismi di ricerca.
  • 30 milioni sono risorse FAR, messe a disposizione dal MIUR. Tali fondi - al netto di 300.000 euro per l'assistenza tecnica - sono destinati al finanziamento delle imprese che propongono i progetti di ricerca nei settori strategici stabiliti. Le risorse saranno concesse in forma di aiuto a fondo perduto (14,7 milioni) e parte come credito agevolato (15 milioni). I 15 milioni di credito agevolato (finanziamenti rimborsabili) saranno erogati direttamente dal MIUR ai beneficiari e, non transitando dal bilancio regionale, non incideranno sul patto di stabilità della Regione.

Le strutture regionali che saranno coinvolte nella realizzazione del Bando sono Artea per le funzioni di rendicontazione, controllo e pagamento e Sviluppo Toscana S.p.A. per le funzioni di gestione del bando.

Linee essenziali del bando

Il bando finanzierà progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale (che dovrà essere preponderante, cioè più del 50% dei costi complessivi) e sviluppo sperimentale,realizzati congiuntamente da imprese, sia grandi che piccole e medie, e da organismi di ricerca.

Solamente gli organismi di ricerca potranno svolgere le attività di ricerca fondamentale, mentre sia gli organismi di ricerca che le imprese potranno svolgere le altre due tipologie. I proponenti dovranno strutturarsi in Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Il bando si articolerà in due distinte linee di finanziamento: la linea A, per progetti realizzati congiuntamente da piccole e medie imprese e organismi di ricerca, il cui costo totale non deve essere inferiore a 1 milione e superiore a 3 milioni. La linea B, per progetti realizzati congiuntamente da grandi e piccole e medie imprese il cui costo totale non deve essere inferiore a 3 milioni e superiore a 15 milioni. Imprese e organismi di ricerca dovranno avere sede legale o sede operativa sul territorio toscano.

I partenariati dovranno essere composti da massimo 5 imprese, di cui una necessariamente di piccole dimensioni, e da uno o più organismi di ricerca.

In ambedue le linee gli organismi di ricerca dovranno sostenere una quota compresa tra il 30% e il 50% dei costi complessivi di progetto e le imprese una quota compresa tra il 50% e il 70%. Capofila dovrà essere sempre una impresa.

I finanziamenti, sia la parte dell'aiuto a fondo perduto che quella a credito agevolato, saranno erogati in tre tranches: in anticipazione (facoltativa) dietro la presentazione di fideiussione, a presentazione di stato avanzamento lavori e a saldo. L'aiuto a fondo perduto sarà erogato da Artea per conto della Regione Toscana, quello a credito agevolato direttamente dal MIUR.

Tutte le fasi di erogazione saranno accompagnate da un controllo sull'andamento del progetto dal punto di vista tecnico-scientifico e dal punto di vista finanziario.