Agroalimentare
21 luglio 2011
12:01

850mila euro per salvare la zootecnia toscana

FIRENZE - La Regione Toscana rinnova l'impegno per il sistema degli allevatori: al via, entro un paio di mesi, il progetto di riorganizzazione e ristrutturazione. Pronto il piano di "snellimento" economico e finanziario, per altro gi attivato preventivamente nel 2010, e con buoni risultati, per "salvare" il sistema degli allevatori dalle difficolt causate dai tagli del Governo: in gioco c' tutta la zootecnia toscana e una fetta importante dell'agricoltura. Un piano che le organizzazioni di categoria sono pronte ad appoggiare.

Secondo il piano condiviso dalle associazioni agricole - CIA, Coldiretti e Confagricoltura - quest'anno servono 850 mila euro per salvare la zootecnia toscana; risorse a questo punto fondamentali per "arrivare, in breve tempo, all'autofinanziamento", attraverso anche una riduzione dei costi dell'Associazione Allevatori ed un aumento dei servizi offerti.

Soddisfazione dell'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori, al termine della riunione che si svolta oggi presso l'assessorato all'agricoltura, e apprezzamento per la proposta presentata dall'Associazione allevatori, che impegna la Regione Toscana a mettere a disposizione le risorse necessarie alla prosecuzione dello svolgimento delle attivit . La proposta volta a garantire la tracciabilit delle produzioni zootecniche, in difesa della sicurezza alimentare, nonch per il miglioramento genetico sinonimo di garanzia delle produzioni zootecniche toscane.

"Il rinnovato impegno", prosegue l'Assessore, "consentir un potenziamento dell'attivit zootecnica nella Regione, che ha ancora grandi possibilit di crescita vista l'elevata richiesta di produzioni di qualit ed il basso livello di produzione tracciabile toscano rispetto alle esigenze di consumo interno".

Il confronto proseguir a settembre per definire il progetto, gi illustrato dall'Associazione degli allevatori, per il rilancio della zootecnia nei prossimi anni.