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24 maggio 2011
15:21

A lezione di diritti (e doveri) con l'assessore Nencini

FIRENZE - "La democrazia non qualcosa di fisso ed eterno. I suoi meccanismi cambiano e sono cambiati nel tempo. Si adattano a nuove situazioni e forse dovremmo tenerne di conto nel momento in cui la partecipazione oggi pu avvenire grazie anche alla rete e alle nuove tecnologie, soprattutto per coinvolgere i giovani". L'assessore alla partecipazione e alle riforme della Toscana, on. Riccardo Nencini, lo ripete proprio ai ragazzi, giovani quindicenni del liceo classico "Michelangelo" di Firenze accompagnati dalla professoressa Tinti, affrontando il tema del voto ai sedicenni - una delle proposte dell'assessore, almeno per i consigli di quartieri e parlando di nuovi percorsi e processi partecipativi.

Lezione di diritti (e doveri) stamani al liceo-ginnasio fiorentino: il diritto alla pace e alla libert , la libert di pensiero e di esprimere sempre le proprie idee. Gli studenti, assieme a coetanei di altre scuole, hanno avviato un percorso di riflessione dopo l'ultimo meeting sui diritti umani di dicembre: un'idea della Regione, anche per valutare eventuali format diversi per l'iniziativa che da quattordici anni coinvolge migliaia di ragazzi di tutte le scuole della Toscana. E all'interno di questo confronto con i ragazzi, l'assessore Nencini stato protagonista oggi di una lettura sui diritti e la libert . "I diritti si accompagnano sempre a doveri ha sottolineato l'assessore ai ragazzi del liceo Michelangelo I diritti presuppongono sempre un dovere di responsabilit e la conoscenza il primo diritto, senza cui nessuna decisione pu essere presa".