Economia
Lavoro
1 marzo 2018
20:54

Accordo per Piombino: la soddisfazione del presidente della Toscana

ROMA - Con la firma apposta personalmente oggi pomeriggio al Ministero per lo sviluppo economico dall'algerino Issad Rebrab, diventato pienamente operativo il preaccordo per la cessione dell'intero capitale di Aferpi e di Piombino Logistic e la maggioranza delle azioni di GSI Lucchini alla Laptev Finance PVT Ldt, una societ indipendente ma collegata al gruppo JSW, la Jindal South West dell'indiano Sajjan Jindal.

Il presidente della Regione Toscana ha seguito personalmente passo dopo passo e per quattro giorni l'intera trattativa, giocando un ruolo decisivo, prima nel favorire la firma questa notte da parte della delegazione indiana, poi nel convincere Issad Rebrab a porre oggi anche la sua.

Secondo il presidente si chiude cos un periodo lungo di difficolt e di incertezze e adesso possibile guardare con maggiore speranza al futuro. Ci sono infatti sei settimane a disposizione del gruppo indiano per compiere le necessarie verifiche a Piombino e per presentare un piano industriale e finanziario per poi arrivare alla stipula dell'atto di acquisto definitivo.

Le istituzioni, il ministro prima e il presidente della Toscana poi, hanno favorito il preaccordo, prendendo impegni di fare nei confronti del progetto che presenter Jindal ci che era stato a suo tempo garantito una volta approvato quello di Rebrab. Si tratta di finanziamenti subordinati ad interventi per l'innovazione, alla riduzione dell'impatto ambientale e per una riconversione ecologica della siderurgia.

La preoccupazione massima per il presidente sar di far s che tutti i lavoratori siano nuovamente occupati e per questo attende di vedere quale progetto industriale presenter il nuovo acquirente, avendo avuto segnali positivi circa la sua volont di proporre un piano che preveda di occupare nuovamente tutti. Ha poi tenuto a sottolineare che nel progetto per Piombino non c' soltanto la siderurgia ma anche le potenzialit legate alla presenza del nuovo porto che interessa anche imprese.

Si augurato che con l'imprenditore indiano ci sia la possibilit di tornare a produrre acciaio a Piombino. Ha voluto ringraziare comunque Issad Rebrab sia perch un impegno importante lo ha rispettato, assumendo oltre duemila lavoratori, ma anche perch alla fine di questa trattativa ha ceduto di fronte alle richieste, anche in virt , ha precisato il presidente, di una amicizia che negli anni era nata e avevano costruito tra loro.

Il presidente ha infine ringraziato le strutture tecniche di Regione e Ministero che si sono mosse con sincronia e il ministro per la passione che ha messo in questa vicenda, per l'impegno, per le tante riunioni convocate e per l'efficacia del suo intervento. Ha detto che negli ultimi due giorni si sempre tenuto in contatto e in rapporto costante con il ministro.