FIRENZE - Un convenzione tra Cnr e Fondazione Gabriele Monasterio per collaborare e costituire gruppi comuni di ricerca. E' stata approvata ieri dal consiglio di amministrazione del Cnr, oggi da quello della Fondazione. La convenzione costituisce un risultato molto importante, che consentir l'ulteriore realizzazione di sinergie, in particolare tra la Fondazione Monasterio e l'Istituto di fisiologia clinica del Cnr.

"Sono molto soddisfatta di questo risultato - dichiara l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - che, oltre a rasserenare gli animi del personale Cnr che da anni svolge la propria attivit nell'ambito della Fondazione, consentir a questo ente di giovarsi in maniera stabile di personale altamente professionalizzato per il potenziamento delle proprie attivit . In questi anni - ricorda l'assessore - la Fondazione Gabriele Monasterio si distinta per l'ottima qualit assistenziale, la complessit della casistica, l'elevatissima percentuale di ricoveri in regime di urgenza, oltre che per la forte attrazione extra-regionale".

Tra i punti salienti della convenzione:

- la realizzazione di gruppi comuni di ricerca e di accordi per lo svolgimento di attivit congiunte, inclusa la partecipazione a bando nazionali e internazionali, allo scopo di incrementare reciprocamente il volume dell'attivit di ricerca;

- il reciproco accesso gratuito ad apparecchiature e infrastrutture, nel rispetto del principio che sancisce la titolarit esclusiva della Fondazione per l'attivit sanitaria.

Anche ai fini della realizzazione del piano di attivit congiunte, il Cnr mette a disposizione un numero di ricercatori/tecnologi, fino a un massimo di 20, in regime di comando, previo il necessario assenso individuale. Questo persoanle potr svolgere all'interno della Fondazione anche attivit sanitarie e correlate, cos come accade per il personale universitario nelle aziende ospedaliero-universitarie toscane.