Economia
Lavoro
30 giugno 2017
16:41

Aferpi, Rossi: "La firma dell'addendum consente di fare punto e a capo"

ROMA - "Penso che la firma sull'addendum posta stamani consenta di fare punto e a capo in una vicenda complessa, e di dare certezze ai lavoratori che ieri hanno giustamente fatto sentire la loro protesta. Il nostro obiettivo deve essere quello di tornare a produrre acciaio e non si pu prescindere dall'accensione del forno elettrico. Da parte nostra continueremo ad impegnarci su tutte le questioni sulle quali possiamo dare il nostro contributo: da quelle urbanistiche, alle bonifiche, all'utilizzo dei fondi europei".

  questo il commento a caldo del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine dell'incontro che ha avuto questa mattina a Roma al Ministero dello sviluppo economico sulle prospettive di Aferpi e del suo piano industriale per Piombino, presenti il ministro Carlo Calenda, il sindaco Massimo Giuliani e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nazionali e locali oltre a quelli del Ministero del lavoro.

Nel corso del suo intervento il presidente Rossi ha rinnovato la richiesta di sblocco dei 30 milioni di euro destinati alla Toscana e alle sue politiche attive per il lavoro, che verrebbero impiegati tra l'altro per formare i lavoratori  del comprensorio piombinese. Ha poi posto nuovamente la questione del completamento della bretella stradale per la quale ha detto di attendere i 50 milioni di euro promessi dal Ministero dei trasporti e dall'Anas.

"Ribadisco infine - ha concluso Rossi - che per Piombino servirebbe anche un impegno del Governo che consista in una pressione sulle banche affinch concedano a chi vuole investire i finanziamenti richiesti e attesi. E noi questa pressione continueremo, garbatamente, ad esercitarla".