FIRENZE - Dalla Soup, la sala operativa regionale della Protezione civile toscana, arrivano i numeri degli interventi realizzati nel corso della giornata a Livorno dopo il nubifragio e l'alluvione di domenica: trecentosessanta da stamani, a liberare scantinati, piani terra e garage e agevolare il rientro a casa, mentre quattrocento sono stati i volontari toscani all'opera a cui se ne sono aggiunti un centinaio provenienti da Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Veneto e Val d'Aosta.
L'attività di soccorso, fanno sapere sempre dalla Soup, è stata coordinata in accordo con i vigili del fuoco con cui la Regione ha condiviso le richieste che pervenivano, le ha ripartite e attuato gli interventi, secondo un modello organizzativo particolarmente apprezzato.Con l'attività destinata a crescere, domani il numero dei volontari potrebbe ulteriormente aumentare.
Personale della Protezione civile è stato ed è presente al Coc di Livorno, il centro operativo comunale, e al Centro coordinamento dei soccorsi (Ccs) istituito dalla Prefettura. Compito della protezione civile regionale è anche la gestione dell'area di accumulo soccorritori presso il Pala Modigliani.