Emergenza e sicurezza
Protezione civile
30 ottobre 2011
21:59

Alluvione in Lunigiana, cronaca di un disastro ora per ora

La diretta di Toscana Notizie sull'evento che ha colpito la Lunigiana terminata nel pomeriggio del 30 ottobre. Dal 31 ottobre le notizie seguono il normale flusso all'interno del sito www.toscana-notizie.it. Dopo la galleria fotografica tutte le notizie della diretta. Grazie per l'attenzione.

17.09 - Unit di Crisi: raggiunte le frazioni isolate di Stadano a Parana. Rifornimenti in elicottero.

Si continua a lavorare nelle zone colpite dall'alluvione in Lunigiana. Secondo le notizie che giungono dall'Unit di Crisi istituita presso il Comune di Aulla, sono state raggiunte anche le frazioni isolate di Stadano e Parana, che restano per irraggiugibili con gli automezzi. Per entrambe le frazioni stato allestito un punto di assistenza tramite elicottero per viveri e medicinali. Per Stadano stata valutata la possibilit di ripulire una strada alternativa, mentre per Parana la possibilit di realizzare un ponte temporaneo dal genio Pontieri. Riaperta la strada provinciale 37 per Valle Arzelato, dopo un sopralluogo congiunto di tecnici regionali e dell'esercito che ha dichiarato percorribile la strada.

17.04 - Unit di crisi: 700 persone e 150 mezzi all'opera in Lunigiana. I numeri utili

Nelle zone alluvionate della Lunigiana lavorano ad oggi circa 700 persone, di cui circa 300 volontari, e il rimanente costituito da personale degli enti (Comuni, Province e Regione), forze dell'ordine, forze armate e vigili del fuoco. Circa 150 i mezzi, di tutti i tipi, in funzione. Dall'Unit di crisi si rivolge un appello affinch l'invio di eventuali aiuti e l'arrivo di volontari sia effettuato solo in forma coordinata. Ci al fine di razionalizzare le operazioni di aiuto. L'unit di crisi contattabile ai seguenti numeri 0187/423014 --- 0187/409462 --- 0187/408341.

30/10/2011 | 12.50 - Unit di crisi: migliora situazione ma evitare afflusso incontrollato

L'Unit di crisi costituita in Lunigiana per fronteggiare i danni dell'alluvione rilancia l'appello per evitare l'afflusso di curiosi nelle zone cristiche, ossia il fenomeno del cosidetto "turismo delle disgrazie". Nelle zone colpite dall'alluvione le condizioni della viabilit e in generale delle infrastrutture, pur migliorate, restano ancora problematiche - affermano i responsabili dell'Unit di crisi - composta da rappresentanti della Regione, degli Enti locali, delle Forze dell'ordine e del volontariato. Personale e mezzi di soccorso sono impegnati a ripristinare servizi e condizioni di vivibilit per la popolazione colpita, mentre sono costantemente in atto operazioni di vigilanza e di monitoraggio del territorio ed necessario che le vie di comunicazione restino a disposizione per questi interventi e non siano occupate da veicoli estranei ai soccorsi o alla vigilanza. E' quindi opportuno - ribadiscono dall'Unit di Crisi - evitare di recarsi in questo momento nelle localit critiche, se non strettamente indispensabile. L'Unit di crisi informa inoltre che il casello autostradale di Aulla chiuso nella giornata di oggi.

18.30 - Rossi di nuovo ad Aulla il 3 novembre per insediare l'Ufficio della Regione presso il Comune

Sar inviata luned 31 ottobre al Ministero economia e finanze l'ordinanza per la nomina del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a commissario delegato per la gestione dell'emergenza in Lunigiana che dovr essere firmata dal presidente del Consiglio dei Ministri. Lo ha annunciato oggi Rossi che tornato ad Aulla per fare il punto della situazionbe insieme al sindaco Roberto Simoncini e al presidente della Provincia di Massa Carrara Osvaldo Angeli. "Spero che l'ordinanza venga firmata nei prossimi giorni ha detto Rossi in modo da poter avviare quanto prima le attivit affidate per legge al commissario che riguardano il finanziamento degli interventi di somma urgenza per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, e i contributi per il ripristino dei beni immobili e mobili a privati cittadini e a imprese". La somma a disposizione di Rossi dovrebbe essere ad oggi di circa 85 milioni, di cui 25 provenienti dal decreto emergenza del governo e circa 60 derivanti dall'aumento di 5 centesimi dell'accisa sulla benzina, una misura decisa dalla Giunta che dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio dopo l'ok del Consiglio e che applica la norma nazionale prevista dal decreto "Milleproroghe" per attingere ai fondi della Protezione civile. Rossi ha anche annunciato che sar di nuovo ad Aulla gioved 3 novembre per l'insediamento dell'Ufficio della Regione presso il Comune di Aulla, che gestir in loco, sul modello a suo tempo adottato per Cardoso, l'emergenza e la fase della ricostruzione e ripristino. Va fatto insieme agli uffici comunali un lavoro capillare di raccolta dati per quantificare I danni. Ed gi stata fissata una prima riunione con la Camera di Commercio e con le banche per la ripresa delle attivit commerciali e produttive. Intanto la Giunta regionale mercoled prossimo far una richiesta di cassa intergrazione in deroga per i lavoratori colpiti dagli effetti dell'alluvione.

18.19 - Rossi ad Aulla. Il punto della situazione: luned al via i lavori per il ripristino dell'argine

Il presidente Enrico Rossi ha fatto il punto della situazione ad oggi dopo gli incontri presso l'Unit di crisi. Le persone ancora evacuate sono una cinquantina di abitanti di Mulazzo che dovrebbero rientrare a breve nelle loro case a cui vanno aggiunti 60 abitanti del quartiere Matteotti di Aulla ancora opsitati presso parenti, amici e strutture alberghiere. Le frazioni isolate sono 2, Parana e Stadano, ma Parana, grazie ai lavori del genio militare e dei tecnici della provincia, raggiungibile per collegamenti urgenti lungo una sorta di pista. Stadano sar presto raggiungibile: luned c' un incontro con Anas e autostrade per utilizzare la corsia di emergenza tra Isola e Stadano. Nel frattempo si stanno facendo insieme all'esercito I sopralluoghi per gettare un ponte Bailey che ripristini il vecchio collegamento. Un altro ponte Bailey dovrebbe essere gettato a Mulazzo. Sono state anche rimosse le 16 frane della strada provinciale 37 che collega Pontremoli a Zeri. Quanto ai lavori per il ripristino dell'argine che ha ceduto, potranno cominciare da luned . La magistratura inquirente ha dato proprio oggi l'autorizzazione all'avvio dell'intervento di contenimento (le indagini verranno effettuate su una parte limitata dell'argine). E I blocchi di cemento sono gi pronti ad essere depositati lungo il fiume per mettere la zona al riparo da eventuali esondazioni. Verso la normalit anche l'erogazione di corrente elettrica e gas, anche se ovviamente restano ancora molti contatori sotto il fango. Il servizio idrico di nuovo funzionante ovunque, anche se in misura non sufficiente vista l'aumentata necessit . Solo in una frazione ancora attivo il servizio di autobotti, mentre ad Aulla si sta cercando di ripristinare un vecchio pozzo. Infine, come ha annunciato il sindaco Roberto Simoncini, sono fissati per mercoled 2 novembre I funerali delle 2 vittime, Claudio Pozzi a Aulla e Enrica Pavoletti a Olivola. Si svolgeranno per espressa richiesta dei familiari, in forma strettamente privata.

29/10/2011 | 12.38 - Mulazzo: iniziato il rientro. 118 persone da oggi nelle loro abitazioni

Sono 118 gli abitanti di Mulazzo che da questa mattina stanno rientrando nelle loro abitazioni nell'area del paese dichiarata sicura. Lo comunica l'unit di crisi allestita presso il Comune di Aulla. Altre 52 persone ancora evacuate potranno rientrare nelle proprie case nei prossimi giorni, appena saranno terminati gli interventi di messa in sicurezza.

21,11 - Unit di crisi: "Niente turismo delle disgrazie in Lunigiana"

L'Unit di crisi costituita in Lunigiana lancia un appello per evitare il fenomeno del "turismo delle disgrazie". Nelle zone colpite dall'alluvione le condizioni della viabilit e in generale delle infrastrutture sono ancora problematiche, affermano i responsabili dell'Unit di crisi, composta da rappresentanti della Regione, degli Enti locali, delle Forze dell'ordine e del volontariato. Personale e mezzi di soccorso sono ancora molto impegnati a ripristinare servizi e condizioni di vivibilit per la popolazione colpita, mentre sono costantemente in atto operazioni di vigilanza e di monitoraggio del territorio. E' quindi opportuno sotto molti profili non considerare in questo momento le localit critiche della Lunigiana come meta turistica. L'Unit di crisi informa inoltre che il casello autostradale di Aulla rester chiuso anche nella giornata di domani.

19.50 - La parte storica di Mulazzo geologicamente sicura

Il problema da affrontare costituito dai corsi d'acqua "tombinati", ossia ricoperti in modo da rendere difficile se non impossibile il transito delle piene. E' questa l'estrema sintesi dell'analisi che un gruppo di geologi ha presentato oggi al presidente Enrico Rossi dopo aver svolto un sopralluogo a Mulazzo. In particolare il professor Nicola Casagli, ordinario di Geologia applicata al Dipartimento di Scienze della terra dell'Universit degli studi di Firenze, che preparer nei prossimi giorni una relazione di dettaglio, ha sottolineato al presidente Rossi alcuni elementi problematici. La parte storica dell'abitato di Mulazzo, questo il primo elemento messo in luce dagli esperti, fondata sulla roccia e in quanto tale geologicamente sicura. I problemi sarebbero causati dai corsi d'acqua circostanti la rocca. Questi sarebbero in molte parti ostruiti da costruzioni di recente realizzazione e "tombinati" (ossia ricoperti con tombini) in sezioni idrauliche del tutto insufficienti a far transitare le piene in caso di forti piogge. Secondo gli esperti sarebbe quindi opportuno osservare una fascia di rispetto intorno ai corsi d'acqua, mantenendo le evacuazioni gi effettuate in quelle zone fino a quando le sezioni fluviali non saranno state completamente riaperte.

19.00 - Accisa di un anno sulla benzina a partire dal primo gennaio

La giunta regionale ha approvato nella seduta di oggi pomeriggio la proposta di legge che prevede l'imposizione di una accisa di 5 centesimi al litro sulle benzine per un anno. La proposta di legge, annunciata dal presidente Enrico Rossi allo scopo di reperire risorse da destinare alle zone alluvionate, stata immediatamente inviata al consiglio regionale e prevede che l'accisa scatti dal primo di gennaio 2012. "Abbiamo applicato una norma nazionale, quella del decreto Milleproroghe - ha precisato il presidente Rossi - che impone alle Regioni di stanziare risorse facendo ricorso alla leva fiscale per poter accedere al fondi della Protezione Civile (e quindi ai 25 milioni stanziati dal governo). Praticamente una scelta obbligata". La giunta regionale ha anche deliberato l'istituzione di un ufficio della Protezione Civile regionale presso il Comune di Aulla, " in modo da seguire da subito e bene tutta la fase - ha concluso il presidente - dall'emergenza fino alla ricostruzione".

16.28 - Rossi: "La macchina dei soccorsi funziona"

"Tutta la struttura di soccorso sta funzionando al massimo ha sottolineato il presidente Enrico Rossi e stiamo attuando tutte le misure pi urgenti. Stamani, d'intesa con l'assessore all'ambiente Bramerini, abbiamo trovato una soluzione per i rifiuti: tra stasera e domenica saranno trasferiti alla discarica di Rosignano, per favorire tutti gli interventi di pulizia". Anche la situazione idrica sta tornando alla normalit : "Abbiamo stanziato 1 milione per gli interventi delle aziende per l'acqua della Toscana che lavoreranno insieme alla soluzione del problema". La viabilit stata fortemente compromessa dalla scomparsa di moltissimi ponti, solo a Mulazzo ne sono caduti cinque: "Ho appena sentito il Genio militare ha detto Rossi che ha effettuato diversi sopralluoghi, in particolare per quanto riguarda proprio Mulazzo e la localit di Stadano". "Capisco l'esasperazione dei cittadini in questa terribile situazione ha concluso il presidente -, ma sono convinto che la gente sa poi valutare. Sono state prese decisioni coraggiose e tempestive, per ogni eventuale mancanza che fosse da accertare, confido nell'opera di indagine gi avviata dalla Procura di Massa".

16.17 - Aumento Accise: Rossi: "Sacrificio temporaneo"

Per un anno le accise sui carburanti aumenteranno in Toscana di 5 centesimi al litro per finanziare un fondo di solidariet per la Lunigiana. Si valuta un ricavato di 50 milioni di euro da finalizzare al ripristino in sicurezza del territorio colpito dall'alluvione e dalle frane in questi giorni. Il modello di intervento sar quello attivato dopo il disastro di Cardoso in Alta Versilia. Per questo il presidente Rossi chieder al governo la nomina a commissario straordinario, che sar coadiuvato da un ufficio di coordinamento che lavorer d'intesa con tutti gli enti locali. E' il provvedimento pi importante annunciato dal presidente Enrico Rossi dopo essersi consultato con i capigruppo in Consiglio regionale. "Facciamo riferimento al senso di solidariet dei toscani ha aggiunto Rossi-, ma prometto due cose ai cittadini: la temporaneit del provvedimento e il parallelo blocco dell'edificabilit sul territorio per valutare le situazione a rischio e stabilire le forme di messa in sicurezza. Aggiungo che andr accelerata la riforma della legge 1, con l'obiettivo di aumentare i controlli specie sull'assetto idrogeologico. Dobbiamo dare un messaggio di grande rigore, non voglio pi dover assistere ai pianti del giorno dopo per disgrazie evitabili". Rossi ha poi commentato la decisione del governo di attivare lo stato di calamit per le zone colpite in Liguria e Toscana, con uno stanziamento di 65 milioni, di cui 25 dovrebbero essere destinati alla Toscana. "Si tratta di finanziamenti di primo intervento ha detto il presidente -, i nostri uffici valutano in circa 80 milioni il complesso dei danni in Lunigiana. Per questo abbiamo deciso di aumentare le accise sui carburanti. Ma resto convinto che occorra arrivare ad un patto nazionale di respiro quindicinale, con uno stanziamento annuo di 500 milioni da parte dello Stato, e di altrettanti da Regioni e Comuni. Solo cos sar possibile attuare una prospettiva strategica di messa in sicurezza del territorio. Per la Toscana, considerando le proporzioni, di un centinaio di milioni l'anno per 15 anni da destinare alla gestione della sicurezza idrogeologica".

16.04 - Esercito e forze dell'ordine in prima linea

Importante il contributo fornito da forze dell'ordine ed Esercito. Grazie al Centro Interforze Munizionamento Avanzato stato possibile asicurare pasti e alloggio ai Vigili del Fuoco, all'Arma dei Carabinieri e a tutto il personale militare impegnato nelle operazioni sul territorio. Ma ha anche fornito la disponibilit a fornire 300 pasti giornalieri alla popolazione civile. Per quanto riguarda i Carabinieri, sono stati 45 quelli impegnati giornalmente, in particolare nelle ore notturne per attivit di prevenzione e antisciacallaggio che hanno portato a numerosi interventi e qualche arresto. Poco meno della met delle unit impiegate sono arrivate di rinforzo dai Battaglioni di Firenze e Bologna.

11.43 - Conclusa la visita di Rossi a Mulazzo

Si conclusa la visita a Mulazzo del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Accompagnato dalla responsabile della protezione civile regionale, Maria Sargentini, il presidente ha incontrato il sindaco della cittadina lunigianese, Sandro Donati, e percorso con lui le strade del centro storico, danneggiato gravemente dall'alluvione dei giorni scorsi. "La frana una cosa seria - ha detto tra l'altro il presidente Rossi - Valuteremo la situazione complessiva con i geologi. evidente che siamo di fronte ad un evento simile a quello dell'Alta Versilia nel '96. Ora lavoriamo per completare gli interventi di emergenza e poi penseremo alla ricostruzione. Non sar un impegno facile, occorreranno diverse decine di milioni. Ma un lavoro indispensabile, che deve essere fatto con la stessa competenza e capacit che la Regione riuscita a dimostrare in Versilia. una sfida da far tremare i polsi ma la Lunigiana non la lasceremo sola". Su Mulazzo, nel giro di due ore, sono caduti 500 mm. di pioggia, una vera e propria bomba d'acqua che ha investito il paese. Particolarmente drammatica la situazione della piazza principale, un belvedere dove ha sede anche il municipio e che in buona parte crollato. Cento cittadini di Mulazzo sono stati evacuati ieri sera e ospitati in due alberghi della zona.

9.37 - la solidariet dei toscani del Sud America

Valeria Cordovani Bonilauri, Presidente del Coordinamento delle associazioni toscane del Sud dell'America, ha scritto a Toscana Notizie un messaggio in cui esprime "la solidariet alle famiglie, in particolare chi ha sofferto la perdita dei loro cari a causa del alluvione che ha colpito Toscana e la Liguria".

28/10/2011 | 9.23 - Enrico Rossi a Mulazzo, il comune evacuato ieri sera

Il presidente Enrico Rossi sta raggiungendo Mulazzo, per una visita che si protrarr alcune ore. Il centro della Lunigiana stato evacuato ieri sera per misura precauzionale, dopo un sopralluogo che aveva messo in evidenza la possibilit di frane nella zona. Le persone evacuate hanno trovato ospitalit per la notte presso amici o parenti e, alcuni, nelle strutture alberghiere della zona. Per oggi previste altre valutazioni dei tecnici sullo stato del territorio. In relazione alla visita sono stati annullati gli appuntamenti odierni del presidente.

17.59 - I volontari e i mezzi di soccorso attivi in Lunigiana

Sono 350 i volontari, in gran parte afferenti al comitato operativo regionale del volontariato (Anpas, Croce Rossa, Misericordia e Vab), che si sono finora impegnati, a supporto e integrazione del volontariato locale, nelle operazioni di soccorso in Lunigiana. Oggi al lavoro ce ne sono 150, destinati ad aumentare nei prossimi giorni con il contributo del volontariato di tutte le province per aiutare la popolazione colpita a rimuovere fango e detriti da strade e abitazioni e per assistere in particolare le persone anziane e con disabilit . E' partita oggi infatti la richiesta di invio di volontari a tutte le Province toscane. La gestione di tutti gli interventi affidata al punto di coordinamento presso la segreteria regionale del volontariato appositamente allestita ad Aulla. I mezzi e le attrezzature in funzione sul posto sono attualmente 40 motopompe, 12 torri-faro, 6 gruppi elettrogeni, 3 ruspe (Bobcat), diversi moduli "Tsk" per operazioni di lavaggio, 2 autocarri pesanti per trasporto materiali, 1 unit per il trasporto e la distribuzione di generi di conforto, con 3 termos a a bordo da 18 litri che forniscono bevande calde, 5 fuori strada per il raggiungimento delle frazioni pi disagiate. Ci sono anche 2 unit sociosanitarie per assistenza e supporto alle persone anziane. E' stata allestita (da ieri) presso il centro sportivo una struttura di accoglienza con 200 posti letto per volontari e per gli abitanti che lo richiedono.

16.47 - In arrivo 80 volontari per svuotare le case dal fango

Da domattina 80 volontari reclutati dalla protezione civile regionale saranno in Lunigiana per svuotare le case e gli scantinati dal fango, sia nei centri principali che nelle frazioni. Lo rende noto il Comitato di coordinamento dell'emergenza attivo nella zona ventiquattro ore su ventiquattro. Per stasera, intanto, previsto l'arrivo, al centro di stoccaggio della Marina militare ad Aulla, di un camion con generi alimentari e acqua messo a dipsozione dalla Conad di Massa. Nella zona infatti negozi e supermercati sono stati sommersi, rendendo impossibile l'approvvigionamento da parte della popolazione. Ponte Bailey a Stadano La viabilit sta nel frattempo normalizzandosi. Il Comitato fa sapere che i tecnici hanno dato il via libera alla costruzione del ponte Bailey per collegare la frazione di Stradano dove vivono 250 famiglie, in tutto circa 400 persone che tuttora isolata. Niente ponte, invece, per Mulazzo, circa 4000 abitanti. In questo caso le squadre del genio militare realizzeranno una nuova strada su un vecchio tracciato esistente. Enel fa il punto sull'energia Quanto all'energia elettrica, l'Enel conferma che la task force che ha visto alternarsi oltre 150 tecnici provenienti dalla provincia di Massa e da varie parti della Toscana, ha quasi completato il lavoro di ripristino del servizio elettrico in Lunigiana. Al momento sono 119 le utenze ancora senza luce, di cui 91 sulla linea elettrica "Bassone". per riattivarle sar necessario portare un generatore con l'elicottero perch la strada di accesso tutt'ora impraticabile. Per gli altri 28 clienti serviti dalla Cabina di "Basco", ancora allagata, saranno necessari tempi pi lunghi in quanto tutte le abitazioni sono invase dal fango e l'area non pu ricevere un generatore.

16.16 - La proposta di Rossi: "1,5 miliardi l'anno e l'Italia sar in sicurezza"

Un piano di interventi per la sicurezza idrogeologica, 1,5 miliardi di euro l'anno fuori dal patto di stabilit , un patto tra governo, Regioni ed enti locali per mettere fine alle continue e costosissime emergenze. E' questa la proposta lanciata oggi dal presidente della Regione Enrico Rossi, in relazione all'alluvione che ha devastato ampie zone della Toscana e della Liguria. "In 65 anni afferma il presidente Rossi lo Stato ha speso 213 miliardi per riparare i danni provocati dalle emergenze mentre ne basterebbero 40 per mettere in sicurezza il paese. E' evidente che conviene spendere in prevenzione. Ed assurdo che in questo Paese non si sia ancora trovato il modo di farlo. Per questo propongo che lo Stato chiami Regioni ed Enti locali a sottoscrivere un patto per realizzare, finalmente, gli interventi necessari. Un patto non fatto di chiacchiere ma di impegni precisi: lo Stato si impegni ad investire 500 milioni all'anno e altrettanto faranno Regioni, Comuni e Province. La condizione che questi investimenti, necessari a garantire la sicurezza dei cittadini, siano esclusi dal Patto di stabilit ". "Potremo cos varare un piano di interventi da 1,5 miliardi all'anno. E in poco pi di 20 anni cambieremo questo Paese, lo metteremo in sicurezza ed eviteremo il continuo ripetersi di queste tragedie. Tra l'altro un investimento annuale di 500 milioni sarebbe di gran lunga inferiore a quello che lo Stato ha speso e spende ogni anno per riparare i danni: dal 1944 ad oggi conclude il presidente Rossi ha infatti speso pi di sei volte tanto e solo per le ricostruzioni (in media 3,2 miliardi all'anno)".

16.03 - Alluvione, energia elettrica ripristinata in tutti gli edifici

Intorno alle 15 l'energia elettrica tornata ad Aulla e in gran parte della Lunigiana e la luce si riaccesa in quasi tutti gli edifici, pubblici e privati. Fino a quel momento, l'elettricit era stata garantita da una serie di gruppi elettrogeni in sostituzione delle centraline danneggiate, che sono state ripulite e rimesse in funzione. I tecnici assicurano che saranno risolti anche i problemi particolari che riguardano ormai poche frazioni, le pi isolate. E' questa una delle buone notizie emerse dalla riuione svoltasi questa mattina in Comune, ad Aulla e alla quale hanno partecipato l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori, il prefetto, i sindaci dei Comuni della Lunigiana, la Provincia di Massa Carrara, i volontari, i vigili del fuoco, le forze dell'ordine, la protezione civile e i tecnici delle societ di gestione dei servizi. Per quanto riguarda le telecomunicazioni, i tecnici affermano che entro qualche giorno il servizio di telefonia fissa dovrebbe essere ripristinato ovunque. Quanto alla telefonia mobile, i principali gestori sono di nuovo funzionanti.

15.51 - Alluvione, una frazione ancora isolata

Stradano, frazione di Aulla con circa 400 abitanti, ancora isolata e i tecnici stanno lavorando in queste ore per cercare una soluzione. Le ipotesi in piedi al momento almeno tre, una delle quali nprevede la costruzione di un ponte Bailey. La squadra del genio militare sta facendo per questo un sopralluogo che dovr stabilire se possibile la realizzazione del ponte che dovr nuovamente collegare il paese dalla strada principale. All'incontro in Comune hanno preso parte anche i rapresentanti della societ Autostrade che hanno fatto pressioni per la riapertura dell'A 15. A questo proposito i rappresentanti della Protezione civile hanno chiesto che, anche in caso di riapertura,non venga comunque riaperto il casello di Aulla per evitare intralci alle operazioni in corso. Se n' parlato nel corso del vertice del Comitato di coordinamento dell'emergenza alla presenza dell'assessore all'agricoltura Gianni salvadori nel corso del quale stato fatto, atto fra le altre cose, il punto sulla situazione della viabilit in tutta l'area colpita dall'alluvione. Sono 64 gli abitanti dei Comuni colpiti che hanno passato la notte negli albeghi messi a loro disposizione. Molti altri ma il numero preciso non noto hanno dormito fuori casa presso parenti o amici. Per tutti si prevede un'altra notte fuori casa.

15.31 - Salvadori: "Servono 3 milioni per acqua potabile e depurazione"

Mentre prosegue il lavoro per riportare l'acqua nelle case e ripristinare i servizi essenziali, si fanno le prime stime sui costi. L'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori, al termine della lungo vertice svoltosi stamani in Comune, ad Aulla, con il Comitato di coordinamento dell'emergenza e le istituzioni, ha spiegato che per ripristinare le condutture dell'acquedotto travolte dalla piena e rendere di nuovo potabile l'acqua si prevede una spesa di circa 1 milione di euro. A questa si dovranno aggiungere altri 2 milioni di euro, che la stima del costo di riattivazione del depuratore. Si tratta di interventi urgentissimi, ha spiegato l'assessore, perch attualmente l'acqua, anche se tornata in molte abitazioni, non comunque potabile. I Comuni hanno avvisato la popolazione di non berla e non utilizzarla a scopi alimentari. Sono in corso, in quasi tutti i Comuni, le analisi dei campioni prelevati in varie zone della rete. Per ora l'acqua potabile continua ad essere rifornita grazie al servizio di autobotti. I tecnici delle due societ di gestione, Lunigiana Acque e Gaia, hanno fatto sapere che stanno lavorando e che prevedono, salvo casi particolari, di ripristinare il servizio e la potabilit entro sabato. Anche quello della depurazione un problema urgente: l'impianto fuori uso e, al momento, gli scarichi vanno direttamente nel Magra. Anche in questo caso si conta di ripristinarne l'attivit entro il fine settimana.

13.18 - Rossi: "Inflessibili sulle costruzioni nelle zone a rischio"

"In queste ore stiamo cercando di risolvere due problemi importanti. Il primo quello dell'approvvigionamento dell'acqua con autobotti, in collaborazione con tutte le aziende dell'acqua toscane. E in parallelo i tecnici sono al lavoro per ripristinare la rete idrica. L'altro l'isolamento, per il crollo dei ponti, dei paesi di Stadano e Mulazzo. Oggi verr effettuato il sopralluogo per la realizzazione di due ponti provvisori". Lo ha affermato il presidente Enrico Rossi, intervistato a Firenze a margine della presentazione del "Dossier statistico immigrazione 2011" redatto da Caritas/Migrantes. "Ci sono state nella zona precipitazioni fuori dell'ordinario, ma il punto vero, che ha portato a questa tragedia ha proseguito il presidente Rossi -, l'urbanizzazione non corretta del territorio. Si costruito nel letto dei fiumi, sulle colline, in maniera indiscriminata, e la natura in queste occasioni si riprende i suoi spazi. Sarebbe opportuno che il governo approvasse un piano pluriennale degli interventi necessari per mettere in sicurezza il territorio, invece si continuano a tagliare i fondi per la prevenzione e la gestione del territorio. Anche il ministro Prestigiacomo ha protestato, ma poi rimasta al suo posto nonostante il taglio del 90% ai fondi del suo ministero"."Noi ha detto ancora - abbiamo reso inedificabili le zone dove si sono verificate le esondazioni. Le costruzioni saranno ferme fino a quando non saranno state effettuate tutte le verifiche sul rispetto della normativa e dei vincoli per la sicurezza. Nonostante i tagli, nel 2010 abbiamo impegnato 60 milioni, mentre per il 2011 possiamo impegnarne solo 15 a causa dei vincoli del patto di stabilit . Abbiamo messo 30 milioni per la manutenzione della montagna. Ma il punto determinante uno: bisogna smettere di costruire nelle zone a rischio, bisogna essere inflessibili".

12.56 - Si lavora per riallacciare acqua e telefoni

Nelle zone devastate si lavora a pieno ritmo per ripristinare condizioni di sicurezza e far ripartire i servizi eessenziali per la popolazione. Dopo il ritorno dell'energia elettrica quasi ovunque, la priorit ora quella di riallacciare l'acquedotto per consentire di accedere all'acqua potabile e riavviare le telecomunicazioni ancora in parte interrotte. Il punto stato fatto oggi alle 12 nel corso della riunione del Comitato di coordinamento dell'emergenza alla presenza dell'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori, del prefetto di Massa Carrara, del vice presidente della Provincia e dei Comuni della zona insieme ai rappresentanti del volontariato, dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine. Una squadra del genio militare intanto al lavoro per verificare la fattibilit di due ponti Bailey, in localit Stadano e Mulazzo,due paesi ancora isolati.

27/10/2011|12.52 - Salvadori: "Amareggiati per l'assenza del Governo"

"Dispiace dover constatare che il governo non intervenuto in prima persona e che il vice ministro Castelli venuto in Lunigiana a titolo personale, senza alcun mandato ufficiale per prendere le decisioni necessarie in circostanze come questa". Cos l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori, che ha partecipato, oggi ad Aulla, all'incontro del Comitato per l'emergenza, alla presenza del prefetto, del sindaco di Aulla Roberto Simoncini, dei sindaci dei Comuni della Lunigiana, del vice presidente della Provincia Fabrizio Magnani e di tutte le associazioni del volontariato, forze dell'ordine, esercito, vigili del fuoco che hanno prestato i primi soccorsi e anche oggi stanno lavorando a pieno ritmo.Al summit ha partecipato anche il vice ministro alle infrastrutture Roberto Castelli, che ha per precisato di intervenure non in forma ufficiale ma a titolo personale. Castelli ha comunque assicurato che della richiesta di dichiarazione dello stato di calamit naturale si discuter nel prossimo Consiglio dei ministri. "Anche se avremmo apprezzato la presenza del governo ha detto ancora Salvadori - mi auguro che le rassicurazioni a titolo personale del vice ministro Castelli possano avere una concretizzazione in tempi brevi per dare certezze a un territorio che ha bisogno di risorse e strumenti per risollevarsi".

18.18 - Aulla: si preparano 550 pasti caldi

La Protezione civile sta preparando ad Aulla 550 pasti caldi per tutti coloro che non dispongono nelle loro abitazioni di luce e gas. Inoltre la sala della vecchia stazione stata attrezzata con 200 posti letto per i volontari che hanno lavorato in queste ore, mentre stata trovata una sistemazione in strutture alberghiere per 64 sfollati.

18.06 Rossi: "Ripristinare subito servizi e attivit produttive"

Un pressante intervento sulle societ di gestione perch vengano ripristinati quanto prima tutti i servizi essenziali alla popolazione della zona colpita dall'alluvione. E' quanto promesso dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenuto oggi ad Aulla all'incontro del Comitato di coordinamento dell'emergenza, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni di volontariato, della protezione civile, dei vigili del fuoco, dell'esercito, delle forze dell'ordine, il sindaco di Aulla Roberto Simoncini e i rappresentanti degli altri Comuni della zona, il presidente della Provincia di Massa Carrara Osvaldo Angeli. Il presidente, dopo aver chiesto l'intervento dell'esercito, si impegnato ad intervenire anche sul genio militare per ripristinare i collegamenti con i luoghi isolati. In particolare stata chiesta la costruzione di due ponti Bailey per arrivare nella frazione di Stadana, vicino ad Aulla, dove risiedono circa 250 famiglie e per ripristinare il collegamento con l'abitato di Mulazzo, un Comune con circa 4000 abitanti. Rossi ha ricordato che la giunta regionale ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e stanziato 2 milioni di euro, per dare una prima immediata risposta alla popolazione colpita e per le attivit di soccorso e che, dalla prossima settimana, si attiveranno interventi per consentire la ripresa delle attivit produttive che oggi sono in ginocchio. Quanto alla dichiarazione dello stato di calamit naturale da parte del governo, il presidente ha detto che la Regione far il possibile per ottenerla, anche se le nuove norme rendono pi complicato il percorso. Rossi ha concluso con un plauso al lavoro della protezione civile, ai volontari e atuttta la macchina di coordinamento ha risposto tempestivamente e bene all'emergenza.

18.00 Rossi: "Edificazioni bloccate e verifiche di sicurezza"

"Bloccheremo le edificazioni in tutte le aree dove ci sono state esondazioni per fare le opportune verifiche sul rispetto dei vincoli, come abbiamo gi fatto nel 2010. Solo dopo i Comuni potranno riprendere la loro attivit urbanistica". Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel corsa della riunione ad Aulla con i sindaci della Lunigiana.

17.50 Otto le frazioni ancora isolate

Sono otto al momento le frazioni ancora isolate ma comunque raggiungibili dai mezzi di volontariato per i rifornimenti. Si trovano tra Pontremoli,Aulla, Zeri,Bagnone e Mulazzo. Nel comune di Pontremoli risultano raggiungibili a piedi le frazioni di Vignola, Coreola, Torzano, Castagnetoli. Nel comune di Zeri la frazione di Arzelato, a Bagnone quella di Muchignano, ad Aulla la frazione di Stadano raggiungibile solo a piedi dall'autostrada. Nel comune di Mulazzo la frazione di Parana completamente isolata a causa di una frana e i pochi residenti hanno comunque bisogno di beni di prima necessit . Il dipartimento di Roma della Protezione civile ha messo a disposizione un elicottero che da stasera sar sul posto per il trasporto di cibo, medicine e persone.

16.40 A Zeri arrivato l'esercito

A Zeri, il comune che insieme a Mulazzo al momento ancora isolato, sono arrivati 120 uomini dell'esercito italiano per interevnire nelle operazioni di soccorso. In mattinata il presidente Enrico Rossi aveva richiesto l'intervento urgente dell'esercito a supporto delle strutture regionali e nazionali gi sul posto.

16.30 - Aulla, in corso l'Unit di crisi

Mentre migliora la situazione meteo, in corso ad Aulla la riunione dell'Unit di crisi alla quale sta partecipando il presidente della Regione Enrico Rossi insieme a rappresentanti della Provincia, Comune, prefettura, le strutture operative statali e regionali, per verificare la grave emergenza. In primo piano la situazione di Aulla, ma anche quelle di Pontremoli, e dei comuni di Mulazzo e Zeri ancora isolati.

16.02 - Rossi ad Aulla: "Un vero disastro"

"Sono arrivato ad Aulla. E' un vero disastro. L'acqua ha invaso il paese vicino al fiume, fabbriche, negozi, case, trascinando e ammucchiando la auto e lasciando ovunque fango e distruzione. La prima cosa che mi viene in mente: la prevenzione migliore costruire bene, lontano dagli argini".

15.23 E' stata immediata la mobilitazione del volontariato

"Poche ore dopo l'arrivo dell'allerta eravamo gi nelle varie zone colpite dall'alluvione, non appena abbiamo capito che la situazione stava precipitando". Stefano Mancini consigliere della Misericordia di Massa che in questo periodo ha il compito di coordinare tutti gli enti ed associazioni di volontariato della zona (Croce Rossa, Anpas, Misericordie, Vab ma anche organizzazioni 'minori' come Alfa Victor, Consolato del Mare, Cavalieri di Malta e altre ancora). "La 'macchina' si immediatamente attivata, ai primi segnali di quello che sarebbe accaduto di l a poche ore, con grande efficienza e spirito di collaborazione. Abbiamo messo a disposizione oltre 150 persone ha detto ancora Mancini che con i mezzi disponibili stanno lavorando con le forze istituzionali per svuotare cantine, negozi e garage invasi dall'ondata di fango e detriti".

14.30 - Proibito l'uso dell'acqua

I sindaci dei Comuni colpiti dall'alluvione emetteranno a breve un'ordinanza per vietare l'uso dell'acqua per usi alimentari. E' una delle misure prese nel corso della riunione che si tenuta poco fa in Comune ad Aulla coordinata dall'assessore Gianni Salvadori e alla quale hanno preso parte sindaci, prefetto e tutte le forze impegnate nelle operazioni di soccorso (Vigili del fuoco, volontariato, polizie municipali locali, esercito). Durante la riunione stato fatto un primo punto della situazione dal quale risulta che, ad ora, una sola frazione del Comune di Mulazzo, Parana, risulterebbe ancora isolata. La strada che la collega inagibile e si sta lavorando a pieno ritmo per permettere di raggiungere le circa venti famiglie che ci vivono. Procedono anche senza sosta i lavori per riallacciare energia elettrica e telecomunicazioni. "Un grande sforzo collettivo ha detto l'assessore Salvadori - in una situazione estremamente difficile e imprevedibile. Ci sono danni imponenti e la Regione si immediatamente attivata per dare una prima risposta". Nel tardo pomeriggio si dovrebbe avere anche un quadro pi preciso riguardo alla sistemazione di tutte le persone sfollate ad Aulla, che in questo momento sono circa 60: l'ipotesi che possano essere sistemate nella palazzetto dello sport della cittadina.

14.01 - Dichiarato lo stato di emergenza regionale, stanziati 2 milioni

Il presidente Enrico Rossi ha dichiarato lo stato di emergenza regionale in relazione agli eventi in corso nella provincia di Massa-Carrara. Inoltre, nel corso di una seduta straordinaria, la giunta regionale ha stanziato 2 milioni di euro, destinati a dare una prima e immediata risposta per le attivit di soccorso (rimozione dei materiali trascinati dalle piene, spese per l'assistenza della popolazione evacuata, primi interventi per rimuovere l'isolamento di frazioni e centri abitati e per il ripristino delle infrastrutture pubbliche principali). I comuni in cui sussistono situazioni di criticit individuati dalla delibera sono Aulla, Bagnone, Filattiera, Fivizzano, Mulazzo, Pontremoli, Villafranca, Zeri.

13.55 - Frazioni isolate: ripristino collegamenti telefonici

Il presidente Enrico Rossi ha chiamato il dirigente regionale di Telecom per verificare i prolemi legati all'interruzione del servizio in alcune frazioni colpite dall'alluvione. Telecom ha confermato l'esistenza di un guasto con la rottura di un cavo a fibre ottiche. Rossi ha assicurato assistenza a Telecom per favorire l'accesso alla zona della rottura del cavo in modo che prima possibile possa essere riparato. "Faremo tutto il possibile per riparare entro la giornata" dicono da Telecom. I telefono in queste situazioni un sevizio pi che essenziale.

13.46 - Rossi: "Usare gli elicotteri per raggiungere le frazioni isolate"

In Lunigiana ci sono ancora diverse frazioni isolate, senza telefoni e senza elettricit . Il presidente Enrico Rossi ha chiesto al prefetto di Firenze di allertare i Carabinieri per utilizzare quando possibile gli elicotteri per raggiungere le popolazioni isolate per portare soccorso e verificare le loro esigenze. Anche la Regione utilizzer , quando le condizioni meteorologiche lo consentiranno, i propri elicotteri antincendio per portare gli aiuti nelle frazioni.

13.40 - Viabilit : tempo reale su www.stradeanas.it/traffico

L'evoluzione della viabilit anche nelle zone colpite dall'alluvione consultabile in tempo reale attraverso il sito www.stradeanas.it/traffico. E' attivo anche il numero telefonico unico Pronto Anas 841.148.

13.05 - Evento eccezionale. Si verifica ogni 50 anni

Nell'arco di 24 ore in Lunigiana, in provincia di Massa Carrara, sono caduti 366 mm di pioggia, un evento eccezionale che statisticamente ha dei "tempi di ritorno", ovvero si stima si verifichi, ogni 50 anni e pi . Il dato arriva dal Lamma, consorzio tra Regione Toscana e Cnr, che fornisce tra l'altro il servizio meteo ed e' di supporto alla protezione civile. I 366 mm di acqua sono stati rilevati dalla stazione di Pontremoli del Centro funzionale della Regione dalla mezzanotte del 25 ottobre alla mezzanotte del 26 ottobre. La media annuale in Lunigiana di precipitazioni, spiega sempre il Lamma, di 1.500 mm, quella di ottobre di 248 mm. Sempre il Lamma spiega che dal 1955 la precipitazione maggiore registrata nell'arco di 24 ore nella zona, tra le pi piovose della Toscana, risale al 1997: allora furono 285 i mm di acqua caduti. Riguardo ai "tempi di ritorno", il Lamma specifica che si tratta di valutazioni effettuate statisticamente, il che non esclude che il fenomeno si possa ripetere in un arco di tempo minore rispetto ai 50 anni.

12.43 - Domani Gabrielli nelle zone alluvionate

Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, far domani un sopralluogo nelle zone colpite dall'alluvione nelle province di La Spezia e Massa Carrara. L'obiettivo, ha spiegato lo stesso Gabrielli, e' fare una prima stima dei danni per avviare le pratiche per la richiesta dello stato di emergenza, che verr portata quanto prima al Consiglio dei Ministri.

12.32- Emergenza sanitaria, impegati dalla Asl1 i mezzi del soccorso cave

Ore di grande impegno per i servizi sanitari della Lunigiana. La Asl di Massa e Carrara ha mobilitato tutte le sue risorse dopo l'allarme lanciato verso le 17 di ieri pomeriggio. Il problema pi grave stato l'isolamento, anche telefonico, delle strutture sanitarie di Pontremoli e Aulla e l'impossibilit iniziale di utilizzare i mezzi del 118, a casa delle condizioni della viabilit ordinaria. Si cos deciso di utilizzare i mezzi del servizio di Soccorso Cave, tre "Grinta" a 4 ruote motrici che, con a bordo tre medici e tre infermieri soccorritori hanno raggiunto Aulla passando per zone montane. Ad Aulla stato subito allestito un punto medico avanzato, e gli operatori sanitari hanno svolto attivit di assistenza nei confronti degli sfollati e dei passeggeri di un convoglio ferroviario fermo nel pontremolese. L'ospedale di Fivizzano ha accolto due pazienti. Nella sala operativa della Protezione civile ha prestato servizio un altro medico. In questo momento tutte le strutture sanitarie della Lunigiana sono raggiungibili e i mezzi su gomma e l'elicottero del 118 sono operativi.

12.30 - 250 le persone impegnate in Lunigiana

Sono oltre 250 le persone attive in Lunigiana a sostegno delle popolazioni colpite dall'alluvione. Uomini e donne delle Forze dell'ordine, dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale dello stato, gli operai dei Comuni e Comunit montane e i volontari coordinati dalla Regione Toscana.

12.22 - Il tempo migliora, resta il pericolo di frane

La pioggia praticamente cessata sulle province di Massa-Carrara, Lucca e Livorno. Le precipitazioni continuano invece ad interessare gran parte delle restanti province della Toscana. Nelle prossime ore la perturbazione continuer a spostarsi verso levante e, a causa delle forti e intense piogge delle ultime 36 ore, possibile che in tutta l'area interessata dall'allerta si verifichino frane.

11.58 Idrovore al lavoro ad Aulla

Ad Aulla, la citt pi colpita dall'alluvione sono attive al momento 14 idrovore per un totale di 40.000 litri al minuto. Si sta lavorando anche a pulire le strade dai numerosi detriti: alberi, carcasse di animali, automobili.

11.26 - L'assessore Gianni Salvadori ad Aulla.

L'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori ad Aulla, su incarico del presidente Rossi, per seguire da vicino le operazioni di soccorso nelle zone alluvionate. Anche da Roma il presidente Rossi, che sta partecipando a un incontro con il Commissario europeo per la politica regionale Johannes Hahn e il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, si tiene costantemente informato sulla situazione, dopo aver chiesto fin da questa mattina, l'intervento dell'Esercito e dell'Aviazione militare, a supporto degli operatori della Protezione civile, Vigili del Fuoco e dei volontari giunti da tutta la Toscana.

9.25 - Stanziati 2 milioni per la Lunigiana. Rossi oggi ad Aulla.

La giunta regionale, che si riunir in seduta straordinaria nella tarda mattinata, deliberer un primo stanziamento di 2 milioni di euro per le zone della Lunigiana colpite dal maltempo. Il presidente Enrico Rossi, impegnato questa mattina a Roma per un incontro con il commissario europeo per la politica regionale Johannes Hahn, ha preso contatto con il responsabile della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli e sar ad Aulla nel pomeriggio per un incontro con le autorit locali e tutti coloro che sono impegnati nelle aoperazioni di soccorso.

8.56 - Lunigiana, frazioni isolate e comunicazioni saltate

Senza luce e senza acqua, con i collegamenti stradali interrotti, con le linee telefoniche saltate funziona un solo satellitare attivato questa notte in un'area dove vivono 4-5 mila abitanti. E' questa la situazione in cui sono venute a trovare nella notte le zone della Lunigiana colpite dall'ondata di maltempo. Sono 7-8 le frazioni isolate, 5 i ponti crollati nel alto bacino del Magra investito dall'esondazione.

26/10/2011 | 8.16 - Lunigiana, si aggrava il bilancio dell'ondata di maltempo

Si aggrava il bilancio dell'ondata di maltempo eccezionale che si abbattuta sulla Lunigiana nella giornata di ieri. Nel corso della notte, in uno scantinato di Aulla, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di una seconda vittima, che si aggiunge alla donna ritrovata ieri, sempre ad Aulla, in un'auto rovesciata e travolta dall'acqua. Almeno trecento gli sfollati che nel corso della notte hanno trovato riparo in palestre e altre strutture. Nella giornata di ieri, al confine tra Liguria e Toscana, in pochissimo tempo sono caduti oltre 500 millimetri di pioggia, che hanno provocato straripamenti di fiumi e torrenti. Tutto il volontariato della Toscana stato attivato dalla Regione in aiuto della popolazione della Lunigiana colpita gravemente dal maltempo. La Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) sta dirigendo le operazioni in stretto contatto con i Comuni della zona.

25/10/2011 | 19.30 - Maltempo, grave la situazione in Lunigiana. Pontremoli isolata. Attivati volontari e militari

Tutto il volontariato della Toscana stato attivato dalla Regione in aiuto della popolazione della Lunigiana colpita gravemente dal maltempo. Le Prefetture stanno attivando l'esercito. Lo comunica la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), con sede a Firenze, che sta dirigendo le operazioni in stretto contatto con i Comuni della zona. Pontremoli e Villafranca sono isolate a causa della grande quantit di pioggia caduta oggi: 260 millimetri in sei ore. A Pontremoli isolato anche l'ospedale, la cittadina non raggiungibile per via delle frane e delle esondazioni dei corsi d'acqua minori della zona. E' saltata anche la corrente e i telefoni fissi non funzionano. Ad Aulla parte dell'abitato sott'acqua dopo che il Magra l'Aulella hanno superato gli argini e anche gli abitanti dei centri minori di Filattiera, Bagnone e Zeri sono allagati.