FIRENZE - Dopo l'emanazione dello stato di emergenza regionale, a seguito degli eventi calamitosi che il 14 e 15 ottobre hanno colpito la Maremma, si chiusa la fase istruttoria della Protezione civile regionale con la trasmissione al Dipartimento nazionale di Protezione civile, da parte del presidente Enrico Rossi, della richiesta per la dichiarazione di stato d'emergenza nazionale.
La richiesta stata presa in carico dal Dipartimento della Protezione civile nazionale, che la trasmetter al Consiglio dei ministri per la valutazione dello stato d'emergenza.
I danni complessivi ammontano a oltre 36 milioni di euro per le infrastruture pubbliche (strade comunali, provinciali e regionali e reticolo idraulico), per privati e famiglie.
Parallelamente si stanno predisponendo gli atti per la richiesta di calamit naturale per l'agricoltura, che seguir direttamente il Ministero dell'agricoltura e delle foreste.