Protezione civile
31 ottobre 2014
19:15

Alluvione in Maremma, Rossi: "Domani al via ripulitura alveo Albegna"

FIRENZE - Partir domani la rimozione dei sedimenti dall'alveo del fiume Albegna e sar   velocizzata la realizzazione delle tre opere importanti di riduzione del rischio idraulico. Lo ha annunciato oggi il presidente Enrico Rossi incontrando, insieme all'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini, i sindaci dei Comuni maremmani colpiti dall'ultima alluvione in una riunione convocata per fare il punto e fissare il cronoprogramma delle opere di somma urgenza e quelle strutturali, come l'argine remoto e la cassa d'espansione,  gi programmate dopo l'alluvione del 2012.

"Grazie alla recentissima legge approvata in consiglio regionale - ha detto Rossi - , che ci dice che dopo la dichiarazione dello stato d'emergenza il presidente della Regione pu fare il commissario e quindi stilare un elenco di opere di estrema urgenza e farle eseguire in tempi rapidi, aumentano le nostre responsabilit ma questa condizione ci permette di fare pi velocemente. L'anticipazione in Toscana dello Sblocca Italia per opere di importo inferiore ai 5 milioni e 200mila euro consente di ridurre i tempi degli interventi strutturali gi programmati.

Pertanto i lavori per l'argine remoto - ha proseguito Rossi - saranno affidati tra un mese per concludersi a settembre 2015. Possiamo anche far partire le procedure di gara per i lavori dell'adeguamento dei torrenti Magione e Radicata a gennaio, per chiudere il cantiere entro l'estate 2016. Inoltre domattina, appena i sindaci avranno firmato le ordinanze, potranno prendere il via i lavori di escavazione con movimentazione di materiale dall'alveo dell'Albegna. Un'operazione di somma urgenza che finanzia la Regione con un milione di euro e che esegue il Consorzio anticipando le risorse".

Ammontano in tutto a 4 milioni di euro le opere di somma urgenza che sta attuando il Consorzio di bonifica: le tre somme urgenze da 1 milione e 300mila di ripristino dello spaltone dell'Albegna e dell'argine del Magione Radicata, pi tutti gli interventi sulla viabilit regionale e provinciale per 1 milione e 600mila euro.  A questi 4 milioni si aggiungono i 5 milioni che si chiederanno per i danni ai privati.

Nell'incontro   stato deciso che sempre grazie alle disposizioni della nuova legge, si accelerano le attivit nella zona di Camporegio. La progettazione in fase conclusiva e i lavori inizieranno a gennaio 2015 per finire entro l'estate del 2016. L'ammontare dell'importo pari a 15 milioni di euro: 7,5 carico della Regione e 7,5 a carico di Anas e Rfi che hanno preso l'impegno di fare la loro parte.