Infrastrutture e mobilità
5 dicembre 2014
16:20

Alta velocità: insediato a Perugia il tavolo tecnico per la stazione Medioetruria

Perugia – Stazione Medioetruria: si è insediato stamani a Perugia il tavolo tecnico che entro qualche mese dovrà valutare la fattibilità del progetto per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria sulla linea dell'Alta velocità  Firenze-Roma.    
L'incontro si è svolto a Perugia, presenti la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, gli assessori regionali ai trasporti delle Regioni Umbria e Toscana, Silvano Rometti e Vincenzo Ceccarelli, ed i rappresentanti di "Rfi",  Cristian Colaneri e Massimo del Prete. 
 
"Oggi - ha detto l'assessore regionale ai trasporti della Toscana,  Vincenzo Ceccarelli - si è insediato un gruppo di lavoro del quale fanno parte esperti e tecnici delle due Regioni e delle Università, oltre ad Rfi. Suo compito sarà dirci se Umbria e Toscana del sud possono legittimamente ambire ad uno scalo che potrebbe rivelarsi strategico per un territorio oggi tagliato fuori dai collegamenti veloci nord-sud e dall'evoluzione del trasporto ferroviario". 
 
"Secondo noi - ha aggiunto Ceccarelli - l'attuale assetto privilegia un'utenza ormai troppo ristretta. Serve allargare la base di coloro che possono accedere  ai servizi dell'Alta velocità per dare risposta alle legittime istanze di mobilità  di tanti cittadini umbri e toscani, ma anche per offrire una opportunità in più di sviluppo ai territori. Siamo certi che il lavoro del tecnici saprà indicare la direzione nella quale procedere".
 
"L'insediamento di oggi – ha commentato la presidente della Regione Umbria Marini -, rappresenta un passaggio concreto del lavoro intelligente,  tecnico e politico, portato avanti dalle Regioni Umbria e Toscana per sostenere, attraverso la realizzazione della nuova stazione,  lo sviluppo dei rispettivi territori e garantire servizi più efficienti per lo spostamento ai cittadini. L'alta velocità rappresenta uno strumento indispensabile per rompere l'isolamento dell'Umbria verso l'esterno e, soprattutto, verso Milano ed il nord del Paese.