Agroalimentare
27 agosto 2016
12:57

Apicoltura, la Regione approva un pacchetto da 180mila euro per i "nomadisti"

FIRENZE Un pacchetto da 180mila euro di cui potranno beneficiare gli apicoltori "nomadisti" toscani, ovvero quei produttori di miele che spostano gli alveari da un posto all'altro in funzione della presenza di piante nettarifere. Lo ha messo a disposizione la Regione, con un'apposita delibera che fa riferimento alla campagna di raccolta 2016-2017.

"Sar un'ottima opportunit per i tanti apicoltori che praticano la transumanza", sottolinea  l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi. "L'obiettivo ampliare la qualit e la variet delle produzioni, diffondere le api nei territori e favorire la loro insostituibile opera di impollinazione".

Accanto alla qualit importante, anche grazie alla pratica della transumanza, l'accrescimento della quantit delle produzioni; non solo miele (millefiori, acacia, castagno, erba medica, erica, tiglio, girasole, sulla e melata i pi diffusi) ma anche polline (la cui produzione veramente interessante ed concentrata soprattutto in Maremma e Lucchesia), pappa reale (Maremma) e propoli, grazie anche all'aumento di interesse per questa attivit , in particolare da parte di giovani e di imprenditrici donne.

Per accedere al finanziamento occorrer la regolare denuncia del numero di alveari. "Sollecitiamo tutti gli apicoltori ricorda l'assessore - ad assolvere a questo importante adempimento, non solo per evitare le sanzioni, ma anche perch sulla base delle denunce annuali del numero di alveari viene fatta la ripartizione delle risorse comunitarie tra le regioni: pi il dato alto, pi finanziamenti arriveranno".

La Regione da anni impegnata a sostenere gli apicoltori e le associazioni rappresentative anche sul fronte della lotta ad alcune avversit (varroa, vespa velutina e aethina tumida) e contro l'uso indiscriminato di fitofarmaci, insetticidi neonicotinoidi e lotta all'inquinamento. Recenti indagini hanno confermato il danno economico che la produzione agricola sta subendo conseguentemente alla mor a delle api e degli altri insetti impollinatori, negli ultimi anni. Si ricorda il progetto finanziato dalla Regione e portato avanti dalle Associazioni negli anni scorsi sulla salvaguardia della specie autoctona apis mellifera ligustica.

Consulta la delibera