Economia
Lavoro
22 aprile 2014
15:22

Arcelor Mittal di Piombino, l'assessore: dalla Regione attenzione massima

FIRENZE -  Anche sul futuro dello stabilimento Arcelor Mittal si gioca la partita che riguarda la siderurgia a Piombino e per la Regione Toscana l'attenzione alla vicenda dell'ex Magona massima. Lo ha ribadito l'assessore regionale a lavoro e attivit produttive in occasione dell'incontro che si tenuto stamani presso la sede dell'azienda ed al quale hanno partecipato il sindaco della citt , l'assessore provinciale al lavoro e i rappresentati dei sindacati. La riunione del tavolo era stata chiesta dalle organizzazioni dei lavoratori per fare il punto su una situazione, ad ormai molti mesi dall'applicazione dei contratti di solidariet per 320 dipendenti, che suscita incertezza e forte preoccupazione.

L'assessore regionale ha ribadito che, in un quadro di forte tensione sociale come quella che si sta vivendo a Piombino, il mantenimento dell'attivit di Mittal ha un'importanza decisiva, anche per la dimensione della azienda (560 lavoratori). Per questo, ha sottolineato, la Regione impegnata a sostenere con tutti gli strumenti a sua disposizione l'attivit produttiva dell'azienda. Ha quindi non solo riconfermato il contributo regionale del 15 per cento per integrare i salari di solidariet , ma anche auspicato che Arcelor Mittal possa avvalersi delle possibilit che aprir il bando su ricerca e sviluppo che verr aperto tra breve.

La Regione, ha insistito l'assessore, lavora perch il futuro di Arcelor Mittal trovi posto nell'accordo di programma per Piombino che si sta discutendo in queste ore. Due soprattutto, da detto, le questioni che riguardano la Magona e a cui l'accordo potrebbe dare positiva risposta: l'abbattimento dei costi energetici e la decontribuzione per i contratti di solidariet .

L'assessore ha ribadito la piena disponibilit a riconvocare il tavolo Arcelor Mittal ogni volta ne verr fatta richiesta dai soggetti interessati.