FIRENZE - "L'attività del presidio Arpat di San Romano proseguirà. Il centro non verrà smantellato ma continuerà nel suo lavoro anche grazie al sostegno degli enti locali".

Lo ribadisce l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini rispondendo a chi negli ultimi giorni sulla stampa locale è tornato a parlare con toni allarmati di un possibile smantellamento della struttura. "Timori infondati - sottolinea Bramerini - che vengono diffusi in un territorio dove, grazie ai molti sforzi compiuti dalle istituzioni e dagli imprenditori locali, molto si è fatto e si sta facendo per migliorare la qualità dell'ambiente".

Il futuro del centro di San Romano, fa sapere la Regione, è stato al centro della Conferenza permanente di Arpat che si è svolta lo scorso settembre. Proprio in quell'occasione la Provincia di Pisa ha comunicato l'interesse di mantenere attiva la struttura rimandando la definizione delle risorse alla stipula di un apposito Accordo con i Comuni interessati.

"Non spetta all'assessore regionale decidere come organizzare le strutture e le attività di Arpat che, in quanto soggetto terzo, gode della sua autonomia funzionale e organizzativa" - spiega Bramerini.

La Regione tuttavia ricorda che nell'agenzia è in atto un processo di riorganizzazione che è uno degli aspetti importanti della recente legge di riforma fortemente voluta e accolta con largo consenso. E che tale processo, pur interessando tutte le attività e tutti i dipartimenti dell'agenzia - non certo solo quello di San Romano - è funzionale agli scopi senza che vengano pregiudicati risultati e performance.