FIRENZE - Tecnicamente Ataf potrebbe restare fuori dalla gara ad ambito regionale per l'affido del servizio di trasporto pubblico locale, ma questo non sarebbe certo un fantaggio per Firenze. A precisare questo concetto l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, che attraverso le pagine di Repubblica risponde alle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dal sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Palazzo Vecchio pu anche decidere di non dare (alla Regione ndr) la delega comunale e quindi di non prendere parte alla gara - continua Ceccobao nell'intervista resa alla collega Simona Poli - ma in questo modo perde le risorse che, pur con i tagli inflitti dal governo, la Regione ha stanziato per il trasporto pubblico: ci perde circa 6 milioni. E poi trovo unpo' strano che mentre Renzi dice queste cose, il Comune di Firenze sieda al tavolo della c onferenza dei servizi insieme alla Provincia p er discutere la riorganizzazione della rete e calibrare i futuri servizi sulle esigenze dei cittadini .
Ecco il testo completo dell'articolo pubblicato il 3 ottobre 2011 su La Reupbblica:
Ceccobao a Renzi: Ataf fuori dalla gara? Uno svantaggio
di Simona Poli
ATAF non vuole partecipare alla gara per il trasporto pubblico? Tecnicamente pu farlo, non c' dubbio. Ma dubito che questo sia un vantaggio per Firenze . Cos replica a Matteo Renzi l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, che certo non sar stato contento di leggere ieri mattina su Repubblica che il sindaco non avrebbe intenzione di prendere parte al bando che per la prima volta affida ad un unico gestore l'intera copertura della rete dei bus in tutta la Toscana.
Palazzo Vecchio pu anche decidere di non dare la delega comunale e quindi di non prendere parte alla gara , insiste Ceccobao, ma in questo modo perde le risorse che, pur con i tagli inflitti dal governo, la Regione ha stanziato per il trasporto pubblico: ci perde circa 6 milioni. E poi trovo un po' strano che mentre Renzi dice queste cose, il Comune eli Firenze sieda al tavolo della c onferenza dei servizi insieme alla Provincia p er discutere la riorganizzazione della rete e calibrare i futuri servizi sulle esigenze dei cittadini . Renzi convinto che Firenze sia penalizzata: Troppi pochi soldi , dice. E invece falso , ribatte l' assessore, perch se avesse letto i documenti preparatori della gara saprebbe che i trasporti urbani nei capoluoghi sono stati divisiinfasce fortie deboli, cio a maggiore o minore redditivit . E saprebbe chelaRegione peri capoluoghi prevede di aumentare la percentuale dei servizi del 10 per cento per garantire una rete pi efficiente. Il sindaco non interessato? Se vuole siamo pronti a parlarne. Tra l'altro, sia chiaro, il 50 per cento dei servizio fiorentino non nella sua disponibilit ma nella nostra, pu sottrarsi dalla gara soltanto a met .
Quindi in mezza citt continuerebbe a girare Ataf e nell'altra mezzal'azienda che si aggiudica il bando? Pi o meno sarebbe cos . Ho l'impressione che si voglia inscenare una trattativa mentre noi stiamo facendo una gara europea che resta appetibile perch chi vince per 9 anni avr 1 miliardo e 440 milioni di risorse e 270 milioni per comprare nuovi mezzi .
Ceccobao risponde anche a Cna, Confartigianato e Legacoop che hanno forti dubbi sulla gara. Non si possono fare grandi discorsi nei convegni sulle liberalizzazionipoi assumere atteggiamenti cos chiusi: le aziende che stanno sul mercato devono attrezzarsi, qui sta cambiando tutto e c' chinonvuole cambiare mai. Deludente davvero . Riccardo Masini, resp ons abil eregio nal e tras porti della Cnache rappresenta piccole e medie imprese di noleggio con conducente o aziende che hanno autobus - dice di essere a disposizione per razionalizzare il servizio: vogliamo essere protagonisti di questa fase di cambiamento perch le nostre imprese possono essere molto utili in certe zone proprio per laloro flessibilit . Si tratter di trovare forane di aggregazione . (s.p.)