Istituzioni
22 maggio 2011
10:58

Attacco a sede Pdl di Firenze, la condanna del presidente Rossi

FIRENZE - "L'assalto degli anarchici alla sede del Pdl di via Spartaco Lavagnini un fatto gravissimo. Merita una condanna immediata ed assoluta. Voglio esprimere tutta la mia solidariet al coordinatore fiorentino del partito, Gabriele Toccafondi, insieme alla forte preoccupazione per un episodio che ci riporta indietro di molti anni, a una stagione di tensioni e violenze che speravamo tramontata". E' quanto afferma il presidente della Regione Enrico Rossi, condannando l'episodio avvenuto ieri a Firenze.

"Purtroppo - aggiunge Rossi - non il primo episodio di intolleranza che si registra negli ultimi mesi in Toscana, a dimostrazione che, mentre la violenza politica non ha colore n alibi, l'impegno per l'affermazione dei valori della democrazia non pu mai darsi per concluso. Sono certo che le forze dell'ordine e la magistratura sapranno individuare e colpire in modo rapido ed esemplare gli autori di questo attacco, cos come invito tutte le forze politiche a mobilitarsi per quanto accaduto ieri a Firenze. E' il segnale di un clima sociale preoccupante, rispetto al quale nostro compito fermare subito ogni possibile deriva violenta".

"L'episodio andato in scena ieri a Firenze - sottolinea Enrico Rossi - non fa parte della tradizione democratica della nostra regione. Al dna della Toscana appartengono altri valori, che sono all'esatto opposto del ricorso alla violenza. La Toscana terra di confronto, anche acceso talvolta, ma sempre nel rispetto delle opinioni altrui. La Toscana terra di solidariet civile, di tolleranza e di condivisione, come hanno dimostrato anche di recente i tanti comuni della nostra regione che hanno aperto le porte ai migranti e ai profughi provenienti dal Nord Africa".

"Non vorrei - conclude il presidente della Regione - che la campagna di odio che sta avvelenando il clima elettorale in altre regioni finisse per contagiare anche la Toscana. Faccio appello perch cittadini, organizzazioni sociali, forze dell'ordine e magistratura offrano la massima collaborazione per individuare autori e responsabilit di questo intollerabile atto di violenza".