Cultura
8 giugno 2011
8:20

Berti-Siviero, due amici legati dalla passione per l'arte

FIRENZE - Rodolfo Siviero fu molto amico dello scultore Antonio Berti (San Piero a Sieve 1904-Sesto Fiorentino 1990), artista toscano di fama internazionale soprattutto come ritrattista e autore di importanti monumenti come quello di Ugo Foscolo in Santa Croce e di Alcide De Gasperi a Trento. Il rapporto di amicizia aveva un fondamento di reciproca simpatia umana, ma si basava anche su scelte culturali condivise. Entrambi infatti erano convinti che l'arte moderna dovesse svilupparsi nel solco della tradizione figurativa, incentrata sull'uomo, e che la forma artistica non potesse prescindere dal rapporto con la realt e dal saper ben fare nella sua realizzazione manuale.

La mostra "Antonio Berti... e gli artisti fiorentini continuavano a nascere" intende approfondire i rapporti tra i due personaggi a partire dalla documentazione esistente negli archivio di Casa Siviero e della Fondazione Berti. Si espongono opere di Antonio Berti di cui Siviero tratta nei suoi scritti, nella cui committenza Siviero fu coinvolto, che fece esporre a mostre da lui organizzate, o che sono in rapporto con quelle conservate nella casa-museo. Di particolare rilievo alcuni capolavori degli anni Trenta-Quaranta come la statua in bronzo Risveglio, che rivel il giovane scultore alla Biennale di Venezia del 1934; il ritratto dell'arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa del 1938, quello della Contessa Rosetta Ricci Crisolini del 1941 e l'Annunciazione in terracotta realizzata nel 1947 per il tabernacolo del paese natale di San Piero a Sieve, che stata restaurata proprio in occasione di questa mostra.

La mostra, curata da Angela Sanna e Attilio Tori, sar aperta dal prossimo sabato 11 giugno al 31 dicembre 2011. L'orario di apertura previsto il sabato, ore 10-18 (luglio e agosto 10-14 e 15-19), e domenica e luned ore 10-13. L'ingresso gratuito, e ai visitatori sar distribuito gratuitamente il catalogo della mostra edito dalla Regione Toscana. Da marted a venerdi, aperture per gruppi previa richiesta alle e-mail: casasiviero@regione.toscana.it