Turismo Agriturismo
11 febbraio 2018
13:10

BIT 2018: ecco la Toscana autentica che piace al viaggiatore del XXI secolo

FIRENZE - La Toscana cambia passo e punta su Millennials e Second Comers, scommettendo sul fascino contemporaneo del suo patrimonio artistico e culturale e sugli angoli inesplorati di un territorio che necessario visitare pi volte. Un approccio alla promozione turistica completamente nuovo, quello che stato illustrato oggi a Milano dal direttore di Toscana Promozione Turistica e dall'assessore al turismo della Regione Toscana, nella prima giornata della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo.

Un approccio ha sottolineato l'assessore al turismo che parte, in prima battuta, da un profondo senso di responsabilit , che quello di chi sente di dover non solo conservare il proprio patrimonio culturale e paesaggistico, ma anche di doverlo mettere a disposizione delle nuove generazioni. E la Toscana che arriva oggi alla BIT ha aggiunto -  una regione che guarda oltre ai mercati e ai numeri; una regione che lavora per rendere accessibile il proprio patrimonio in modo che il visitatore possa far propri immediatamente i valori di cui questo portatore, riconoscendovisi e potendo dire, davanti ad un'opera d'arte, che quella la sua cultura.

E cos , da Milano la Toscana si rivolge alle nuove generazioni di viaggiatori e a coloro che hanno gi visitato il suo territorio ma desiderano tornarci. Il tutto con un obiettivo preciso: arrivare ad avere un segmento turistico per ogni motivazione di viaggio. Creando una narrazione e un'offerta sempre pi orientata alla dimensione emozionale e esperienziale.  Per il futuro ha spiegato il direttore di Toscana Promozione Turistica l'attenzione rivolta al Turismo Slow e al Turismo Avventura per rispondere ad un trend crescente di domanda che sceglie di trascorrere le vacanze nell'anima verde della nostra regione; un maggior stile esplorativo dei clienti che si concretizza in ricerca di "esperienze" ed mosso da una maggior motivazione culturale, dove con "cultura" di intende anche la scoperta di un'identit , tradizioni locali, riti e storia di piccole realt rurali.

Ma la Toscana sta puntando molto anche su quelle che sono le nuove motivazioni di viaggio come lo Shopping Tourism, il turismo del lusso o quello legato ai matrimoni. E questo non solo per dare delle risposte, ma anche per riuscire a prevedere e giocare d'anticipo. E gli appuntamenti che la Toscana ospiter in questo 2018 sono gi tantissimi, da DUCO, il workshop del segmento lusso che si terr a Firenze dal 12 al 13 marzo 2018; all'Adventure Travel World Summit in programma a Montecatini dal 15 al 18 ottobre e che porter in Toscana 750 dei principali operatori internazionali di settore. Per arrivare allo Shopping Tourism Forum di novembre e, poi, gli eventi culturali per il Turismo e i progetti integrati per il territorio che mettano insieme pi tipologie di offerta cos da creare un mix vincente.

Per essere competitivi ha spiegato il direttore dell'Agenzia regionale dobbiamo raccontare una Toscana innovativa e anche per questo nel 2018 proporremo una nuova lettura della nostra offerta turistica in chiave contemporanea, sfruttando strumenti integrati, come la gamification o il nuovo sito della destinazione toscana: visittuscany.com.
E gi guardandosi attorno, partendo dall'allestimento della Toscana qui alla BIT, possibile vedere questo cambiamento di visione, con una Toscana che passa da una dimensione "fotografica" a quella di destinazione immaginata, attraverso nuovi tematismi. A partire dall'innovativo progetto Etruschi Popolo Contemporaneo che, attraverso strumenti come il Colouring Book presentato oggi, riscopre il patrimonio archeologico etrusco e attraverso una vera e propria operazione di rebranding punta ad arrivare anche ad un pubblico giovane, che non ha un percorso di preferenze culturali e storiche gi definito.

N.B. Dal 29 dicembre 2017 siamo entrati in regime di "par condicio", per le elezioni politiche che si svolgeranno il 4 marzo 2018. La legge (28/2000) prevede al riguardo che l'informazione e comunicazione della pubblica amministrazione venga svolta in forma impersonale.