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11 febbraio 2016
15:24

Bit2016, Ciuoffo: "Turismo, una scommessa da cogliere appieno"

MILANO Una Toscana capace e brava a saper sfruttare l'enorme patrimonio di ricchezze a sua disposizione per competere con mercati agguerriti ed aggressivi. E' la sfida lanciata dall'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo durante la conferenza stampa organizzata nello stand della Regione alla Bit 2016. Cantine d'autore, Giubileo, turismo attivo, wedding, carnevale sono stati i temi illustrati nel corso dell'incontro e che rappresentano le novit toscane in fatto di proposte turistiche per il 2016.

"La Toscana ha detto l'assessore - sta scommettendo sul turismo una parte importante delle proprie risorse. Per ci siamo accorti che probabilmente la scommessa complessiva, rispetto alle ricchezze che abbiamo a disposizione, non stata colta al 100 per cento. E nonostante ci i risultati che stiamo ottenendo sono ottimi, grazie al brand Toscana che resta sempre richiestissimo. Insomma, credo che adesso sia venuto il momento di costruire un vero e proprio prodotto turistico toscano. Ce lo impone da un lato la necessit di sfruttare il tesoro su cui siamo seduti e, dall'altro, il bisogno di essere competitivi con mercati molto agguerriti. Il prodotto turismo - ha aggiunto Ciuoffo - deve essere costruito come un qualsiasi altro prodotto economico e per questo abbiamo deciso di puntare fortemente sulla nuova struttura di Toscana Promozione che ha fatto e far un lavoro decisivo, con proprie risorse interamente dedicate alla promozione turistica dei territori toscani. L'agenzia avr una struttura agile e snella, in grado di accompagnare imprese ed operatori".

"Per raccontare tutta la Toscana ha detto ancora Ciuoffo - ci vorrebbero alcuni giorni. Ma un elemento sul quale vorrei soffermarmi il vino. La Toscana conosciuta in tutto il mondo per questa sua specificit ed eccellenza, che l'agricoltura ha saputo valorizzare al massimo recuperando e conservando il paesaggio. Per promuovere un turismo legato al vino abbiamo creato Toscana Wine Architecture, unione di tradizione e contemporaneit grazie al lavoro di architetti di fama mondiale". Stefano Romagnoli, che ha brevemente illustrato il progetto presentando le 14 cantine del percorso, ha confidato che "visitarle tutte significa toccare tutta la Toscana e avere un assaggio, oltre che di buon vino, di tutte le sue peculiarit ".

Sul tema del turismo legato al wedding Carlotta Ferrari, direttrice del Firenze Convention&Visitor Bureau, ha brevemente parlato del progetto Wedding in Tuscany, che punta a sviluppare un segmento turistico in forte ascesa. "Pensiamo ha detto Ferrari che oltre il 40% dei matrimoni internazionali che si svolgono in Italia hanno luogo in Toscana, con Firenze destinazione principale che occupa quasi la met del mercato toscano. Numeri che dimostrano come valga la pena investirci".

Grandi numeri e grandi potenzialit anche sul versante del turismo attivo. "Il fenomeno dello sport libero o destrutturato ha commentato Roberto Ghiretti quello che cio si fa come, quando, con chi e dove si vuole in forte crescita e non pi un fenomeno di nicchia. In Italia si stima un giro d'affari di 6,5 mld di euro, il 20% del quale si colloca in Toscana. Se consideriamo che la stima del Pil direttamente legato allo sport si aggira sui 25 mld, e che il turismo sportivo vi incide per oltre un quarto, si comprende l'importanza di promuovere la Toscana come meta privilegiata, declinando l'offerta in base alla grande vocazione dei suoi territori". Strettamente legato al turismo attivo anche il Giubileo. "La Toscana ha detto Paolo Bongini sta lavorando ai temi connessi col turismo religiosi cercando una stretta integrazione col turismo attivo. Il Giubileo    un'occasione molto importante e la Toscana, grazie ad un lavoro avviato ormai da qualche anno, non si fatta cogliere impreparata".

Prima della conferenza stampa l'assessore Ciuoffo ha fatto un breve passaggio all'incontro sul progetto Terre di Piero, sulle tracce del maestro itinerante' che vede la Toscana coinvolta insieme a Emilia Romagna, Marche e Umbria. "E' un'esperienza ha detto pi che un prodotto, superando una divisione regionale per valorizzare paesaggi, sapori, saperi, cultura ma soprattutto straordinarie opere d'arte".