Ambiente
Territorio e Paesaggio
17 giugno 2011
15:40

Bonifica, Bramerini: impossibile intervenire retroattivamente

FIRENZE - La Regione Toscana non pu sostituirsi a un organo giudicante n tanto meno intervenire con propri atti di carattere retroattivo. Pertanto non potr adottare provvedimenti legislativi che risolvano le disparit sul pagamento della tassa di bonifica richiesta dall'Unione dei Comuni del Pratomagno.

E' in sintesi la risposta della Regione ad alcuni consiglieri del Pdl che chiedono di adottare in via urgente provvedimenti in merito alla questione aperta dalla tassa di bonifica del Valdarno.

La vicenda riguarda il comprensorio di bonifica del Valdarno, territorio gestito dal 2005 dalla Comunit montana del Pratomagno, oggi Unione dei Comuni del Pratomagno: alla Regione si chiede di intervenire togliendo una tassa ritenuta ingiustificata, a fronte di pochi ricorsi presentati da alcuni contribuenti alla Commissione tributaria provinciale.

Questi sono i numeri: 32 ricorsi riferiti alla emissione di cartelle Equitalia relative agli avvisi non pagati che riguardano il ruolo 2006.

Di questi, circa 20 sono stati discussi in commissione tributaria, con 5 sentenze a favore dell'ente e 15 contro. Attualmente Equitalia sta distribuendo cartelle riferite al tributo non pagato negli anni 2007-2008.

I numeri: cartelle emesse circa 19.000 per un valore di 750.000 euro. Ricorsi presentati: 13, la maggior parte dei quali riproposti dagli stessi ricorrenti del 2006.

La sentenza della Commissione tributaria, spiegano dagli uffici della Regione, solo un giudizio di primo grado e la stessa Unione Comuni del Pratomagno ha annunciato di voler procedere, come suo diritto, al ricorso ai gradi successivi per veder riconosciuta la giustezza del proprio operato.

E' da tener presente che ad oggi il giudizio di secondo grado nel territorio toscano ha dato ragione agli Enti gestori.

Oltre a questo, si specifica che vari sono i motivi dei ricorsi e del loro accoglimento. Si tratta di motivi che hanno praticamente natura procedurale concernente la corretta applicazione della normativa.

La questione del contributo di bonifica comunque, tiene a sottolineare l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini, sar valutata in sede di riordino legislativo della materia, che avverr con l'approvazione del Testo unico della difesa del suolo.

Razionalizzando la materia, saranno semplificati i ruoli e le competenze degli enti coinvolti e definito in modo sempre pi stretto il legame fra beneficio diretto derivante dall'attivit di manutenzione e tributo di bonifica.