Economia
18 dicembre 2013
17:39

Bonus bebè, sgravi Irap: i provvedimenti top del bilancio 2014

FIRENZE - Sostegno ai più deboli e aiuti per la crescita e le imprese, pubblica amministrazione più snella e bonus fiscali, senza inasprire la pressione fiscale. Ecco in breve alcune tra le misure più significative del bilancio e della finanziaria 2014 proposta della giunta e che il consiglio regionale ha votato oggi.

Bonus bebè, figli e prestiti - Il piano famiglia deciso dalla giunta conferma per il 2014 le misure varate ad agosto, ovvero 700 euro una tantum per ogni nuovo nato, 700 euro l'anno per ogni figlio disabile ed altrettanti per le famiglie con almeno quattro figli. Unico limite: avere un Isee non superiore a 24 mila euro. A queste misure si aggiungono i prestiti, fino a tremila euro a zero interessi in tre anni, per chi ha perso il lavoro o non riscuote da almeno due mesi, e il prestito sociale (anche in questo caso fino a 3.000 euro) per le famiglie con maggiori difficoltà. Per maggiori dettagli collegati alla sezione Toscana solidale.

Cento milioni per l'economia e fondi europei - L'assessore al bilancio Vittorio Bugli ricorda anche i 100 milioni, al netto delle risorse europee, con cui la Toscana sosterrà il sistema economico, il turismo, il commercio, l'agricoltura e le iniziative culturali sul territorio e appunto gli 82 milioni di anticipo sui fondi europei, in modo che in attesa delle risorse della prossima programmazione gli interventi e gli investimenti in corso non si interrompano.

Autosufficienza e pubblica amministrazione più snella - La giunta ha proposto anche di rifinanziare con 78 milioni (destinati a diventare 85 nel corso dell'anno) il fondo per la non autosufficienza, privo da tempo oramai di risorse e coperture nazionali che erano state azzerate. "Continueremo a risparmiare sulla spesa pubblica e in particolare sugli affitti -- aggiunge l'assessore -- ma vogliamo anche investire su una pubblica amministrazione efficiente, dinamica e capace di rinnovarsi, che paga i fornitori in tempi rapidi e che sia più snella, perché è l'elemento che può fare la differenza e rendere un territorio più competitivo".

Minibond, pagamenti ed housing sociale - Nel bilancio e nella finanziaria trovano spazio i minibond: la Regione garantirà con 3 milioni chi sottoscriverà quelli emessi da imprese toscane. Ci sono altri 2,5 milioni per il contributo in conto interessi da riconoscere ai fornitori del servizio sanitario regionale che presentino i loro crediti a società di factoring, riscuotendo prima. La Regione stanzia anche 5 milioni per aderire ad un fondo di housing sociale, dove pubblico, privato e privato sociale si mettono insieme per riattivare il mercato delle costruzioni e dare una risposta a chi cerca casa e non ha i requisiti per un alloggio popolare ma neppure può permettersi un affitto a prezzi di mercato.

Tasse ferme e sconti - Quanto alla tasse non sono previsti aumenti. Il bollo auto da pagare rimane lo stesso dell'anno scorso. Aliquote e scaglioni dell'addizionale regionale Irpef -- che si paga in modo differito, l'anno successivo per il precedente - rimangono quelle del 2013. Sull'Irap addirittura le agevolazioni e gli sconti aumentano di tre milioni, passando da 13 a 16 milioni. "Abbiamo deciso di ridurre le tasse alle imprese che decidono di investire in Toscana, a quelle che assumono, che vogliono crescere e alle imprese innovative" riassume Bugli.  Qualche esempio? " Le aziende che decideranno di investire in Toscana risparmieranno il 40% sull'Irap, le imprese high-tech addirittura non pagheranno niente di Irap per un anno". Sconti confermati anche per chi investe su cultura e paesaggio.

Per saperne di più :
Bugli: Nel 2014 Irap più leggera per molte imprese e pagamenti più veloci dalla pubblica amministrazione
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