Economia
23 novembre 2013
12:29

Bugli: "Nel 2014 Irap più leggera per molte imprese e pagamenti più veloci dalla pubblica amministrazione"

FIRENZE - Per le imprese tasse locali e Irap sono spesso sinonimi. E sull'Irap, l'imposta sulle attivit produttive introdotta nel 2000, buone nuove potrebbero arrivare per le imprese nel 2014. La giunta regionale ha infatti previsto agevolazioni e sconti per 16 milioni, 3 milioni pi di adesso. Sta tutto in un collegato alla finanziaria licenziata la scorsa settimana ed ora in discussione in Consiglio regionale.

"Tasse ed imposte servono a garantire i servizi spiega l'assessore ai tributi e alla presidenza della Toscana Vittorio Bugli, intervenuto stamani ad una tavola rotonda organizzata dalla Cna a Livorno. Presenti anche il sindaco e presidente dell'Anci Toscana, l'associazione dei Comuni, Alessandro Cosimi, il nuovo presidente della Cna Area Vasta Costiera, il segretario nazionale della Confederazione Sergio Silvestrini e il presidente di Cna Toscana Valter Tamburini.

"Ma viviamo anche un momento di crisi (che continua) prosegue l'assessore - ed abbiamo voluto aiutare le aziende perch possano approfittare della ripresa quando ci sar , sostenendo in questo modo anche l'occupazione. Lo abbiamo fatto riducendo le tasse a chi decider di investire in Toscana e in particolare nelle aree in crisi, alle imprese che assumono, a quelle (piccole) che danno vita a reti d'impresa, a quelle che vogliono crescere e alle imprese innovative". Qualche esempio? "Le aziende che decideranno di investire in Toscana risparmieranno il 40% sull'Irap spiega Bugli - , le imprese high-tech addirittura non pagheranno niente dell'imposta regionale per un anno". "Sgravi aggiunge - ci saranno anche per le imprese che aiuteranno la cultura o per chi, piccola azienda, decider di investire su progetti di internazionalizzazione".

Imposta regionale, solo in parte - L'Irap un'imposta regionale per certi aspetti solo nel nome. Una Regione infatti non la pu cancellare. Le aliquote ordinarie le stabilisce lo Stato e le risorse sono in buona parte vincolate al finanziamento del fondo nazionale della sanit , assieme all'addizionale Irpef. Su 7 miliardi e 557 milioni di entrate tributarie complessive che alimentano il bilancio della Regione Toscana, dal bollo auto all'addizionale sul metano, la quota libera e manovrabile dell'Irap pesa solo per 158,8 milioni: neppure l'8% dei 2 miliardi (o poco pi ) versati nel 2011 dai 234 mila contribuenti toscani che l'Irap la devono pagare. A Livorno l'imposta versata, sempre nel 2011, vale 103 milioni (18.033 le unit produttive), a Pisa 173 milioni (23.632 i contribuenti), 55 milioni (10.968 unit ) a Massa Carrara e 139 milioni (25.352 contribuenti) a Lucca.

Alcune scelte possono per essere fatte ed quello che ha deciso la Regione, con una legge ad hoc di riordino fiscale collegata alla finanziaria 2014. "Si tratta in gran parte di agevolazioni 'automatiche' sottolinea Bugli -, il che semplifica i rapporti tra imprese e pubblica amministrazione. Tutte le agevolazioni saranno raccolte in una sorta di 'testo unico'".

Nuovi sconti ed agevolazioni - L'aliquota base dell'Irap anche per il 2014 rimane il 3,9% da calcolare sulla produzione netta.  Le misure completamente nuove riguardano le reti di impresa (che pagheranno solo il 3,4%), le aziende che firmano protocolli di insediamento e che decidono di investire in Toscana (3,4%) e le imprese che si insedieranno in aree integrate di sviluppo territoriale (il 2,4%). Non pagheranno proprio l'Irap, per un anno, le nuove imprese che nasceranno nel 2014 ed investiranno sull'high tech, in setttori innovativi ad alta e media intensit tecnologica che operano nei comparti dell'industria e dei servizi.   

Sgravi confermati - E' stato prorogato anche lo sconto per chi assume lavoratori in mobilit , a tempo indeterminato o per almeno due anni nel caso di ultracinquantacinquenni. Come nel 2013 l'Irap sar pi leggera per chi investe in cultura e su progetti dedicati alla tutela del paesaggio. Un credito d'imposta, fino a 15 mila euro, riservato anche alle microimprese che si doteranno di almeno due certificazioni riconosciute da standard internazionali o che investiranno in progetti di internazionalizzazione partecipando ad esempio a fiere internazionali all'estero.

Pagamenti pi veloci - L'attenzione alle imprese e all'economia non si limita comunque solo alle tasse. "La competitivit di un territorio si misura anche su una pubblica amministrazione efficiente e capace di rinnovarsi ricorda Bugli -. Nel 2014 continueremo ad investire anche su questo. E per aiutare le imprese abbiamo messo in campo anche strumenti per accelerare i pagamenti della pubblica amministrazione ai propri fornitori: una lista di attesa che per quanto riguarda la Regione e la sanit in Toscana non comunque mai stata particolarmente lunga".