Infrastrutture e mobilità
28 giugno 2018
14:48

Bus, dal primo luglio tariffe omogenee in tutta la Toscana

FIRENZE - Dal 1 luglio 2018 entrer in vigore la comunit tariffaria regionale, cio l'applicazione di una tariffa unica ed omogenea per l'utilizzo di bus in tutto il territorio toscano. La tariffa unica pone fine alle differenze, anche marcate, che hanno caratterizzato fino ad oggi la situazione del tpl in Toscana, gestito da 14 diverse aziende, con 14 sistemi tariffari diversi.

Con l'avvio della comunit tariffaria regionale, come gi noto, il biglietto di corsa singola - della durata di 90 minuti - a Firenze ed in tutti i capoluoghi di Provincia coster 1,50 euro, mentre nei centri minori coster 1,20 euro.  Le tariffe del trasporto extra-urbano sono state parificate a quelle del treno nella stessa percorrenza chilometrica.

Anche il costo degli abbonamenti settimanali, mensili, annuali e per studenti sar omologato ed inoltre verr introdotto, per la prima volta, in tutta la regione l'abbonamento ridotto per chi ha reddito familiare certificato Isee inferiore ai 36.152 euro. Un'innovazione importante, quest'ultima, non solo perch in virt della soglia scelta interesser un'ampia fetta dell'utenza del trasporto pubblico (quasi il 60% degli abbonati), ma anche perch rappresenta una novit assoluta per molte zone e citt , dove fino ad oggi non era prevista nessuna agevolazione per chi ha redditi pi bassi.

"La comunit tariffaria regionale spiega l'assessore Ceccarelli - prevista gi dalla gara unica regionale del 2013 per l'assegnazione del tpl, era stata approvata da tutti gli enti locali della Toscana nel 2012 ed stata ripresa dal contratto-ponte di due anni sottoscritto dalla Regione e dalla societ Scarl ONE (che raccoglie tutti i precedenti gestori del servizio di trasporto pubblico su gomma). Questo contratto ci consente di  avviare il percorso di qualificazione del trasporto pubblico in attesa del pronunciamento della Corte di giustizia europea e del Consiglio di Stato sull'esito della gara unica. In questo modo rendiamo possibili gli investimenti per l'acquisto di nuovi bus e tutta una serie di interventi  a favore dei cittadini".

La revisione del sistema tariffario - che in larga parte della Toscana porter ad un aumento del costo dei titoli di viaggio - nasce non solo dall'esigenza di omogeneizzare il valore dei titoli di viaggio, ma anche per poter finanziare parte delle innovazioni e dei miglioramenti del servizio che sono in corso di introduzione o verranno introdotti a breve. "Ricordo spiega l'assessore che, nel rispetto delle normative vigenti,  gli enti pubblici possono coprire una percentuale massima del 65% dei costi del servizio. Per fare questo la Toscana utilizza il Fondo Nazionale Trasporti, al quale aggiunge 110 milioni all'anno dal proprio bilancio, come poche regioni fanno. il restante 35% deve essere coperto con gli introiti dei biglietti pagati dagli utenti. Se queste percentuali non vengono rispettate sono previsti pesanti tagli alle risorse in arrivo dallo Stato, con gravi ripercussioni sui servizi".

Da ricordare che le tariffe del trasporto pubblico su gomma erano ferme, in molte parti della Toscana come nel caso di Firenze - da oltre 10 anni, mentre nello stesso periodo di tempo quelle del treno sono state aggiornate automaticamente ogni anno all'inflazione.

Ecco dunque alcune delle novit che saranno finanziate anche grazie alla nuova comunit tariffaria regionale:

- la messa in servizio sicura di circa 270 nuovi bus pi comodi e meno inquinanti di cui 100 gi consegnati nei primi sei mesi di vigenza del contratto - con buone possibilit di arrivare ad oltre 400, nell'arco di due anni. Con questi mezzi saranno sostituiti tutti i bus Euro 0 ed Euro 1 ancora circolanti, miglioreranno la puntualit e la regolarit delle corse ed anche l'accessibilit e la sicurezza;

- installazione di 275 nuove 'paline parlanti', cio le paline che danno informazioni in tempo reale sui tempi di attesa prima del transito dei bus;

- installazione del sistema di controllo satellitare AVM almeno sul 97% della flotta. Questa geolocalizzazione dei bus in transito, gi attiva da qualche tempo sull'urbano di alcune grandi citt , rappresenta una novit assoluta per le corse extraurbane e in altre citt . Grazie a questa novit non soltanto i gestori e la Regione avranno un monitoraggio pi preciso e automatico della regolarit e dei percorsi, ma i cittadini potranno vedere tramite App i transiti dei bus in tempo reale da tutte le fermate urbane ed extraurbane;

- bigliettazione via sms per tutti i servizi urbani attraverso il numero unico.

- l'attivazione di smart card contactless (carte elettroniche a microchip con validazione di prossimit ) che nel microchip conterranno il carnet di biglietti e/o abbonamenti acquistati dal viaggiatore ed un 'credito trasporti' da utilizzare nei propri viaggi. Le carte potranno essere ricaricate presso le rivendite autorizzate di titoli di viaggio.

Si stima che, grazie all'introduzione delle fasce Isee negli abbonamenti del tpl su gomma (anche su quelli per studenti), quasi il 60% delle famiglie toscane potr beneficiare di tariffe agevolate. Inoltre grazie all'ultima finanziaria sar possibile una detrazione irpef del 19% delle spese sostenute per l'acquisto degli abbonamenti al Tpl.

Con l'avvio della comunit tariffaria regionale, la Toscana si allinea alle principali realt nazionali. A Milano, Roma, Torino, Reggio Emilia, Modena, Genova, Perugia, e molte altre citt , il costo di un biglietto da 90 minuti gi da anni fissato 1,50 euro.  A Bologna, Terni, Parma, ed altre citt il biglietto costa 1,30 euro, ma ha validit per 60/75 minuti. A Napoli costa 1,30 ma vale per la corsa singola.

Grazie alla firma del contratto-ponte di due anni non soltanto stato possibile avviare il programma di rinnovamento dei mezzi e di miglioramento del servizio previsto dalla gara unica a vantaggio dei cittadini, ma stato anche garantito il mantenimento dei livelli occupazionali nel settore.