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8 maggio 2019
15:47

Cammini di Toscana, in arrivo 625mila euro per sviluppare la rete regionale

FIRENZE - Un avviso pubblico per la concessione di contributi destinati a potenziare le infrastrutture dei Cammini di Toscana e sviluppare la rete regionale. Lo prevede una delibera, approvata dalla giunta regionale nell'ultima seduta, che stabilisce i criteri per la partecipazione dei Comuni capofila dei Cammini e che mette a disposizione quasi 625 mila euro. L'avviso dovrebbe aprirsi entro il mese di maggio.

L'intervento ha l'obiettivo di adeguare l'assetto infrastrutturale dei Cammini della Toscana agli standard minimi di fruibilità e percorribilità indicati dal documento (approvato dalla giunta un anno fa) che ha definito il prodotto turistico omogeneo ‘Cammini di Toscana'. Sullo sviluppo della rete regionale dei Cammini di Toscana, hanno spiegato il presidente della Regione e l'assessore regionale al turismo, la Regione sta portando avanti da anni un lavoro importante proprio per valorizzare e promuovere un patrimonio culturale e paesaggistico unico e che fa della Toscana una delle mete più richieste. Insieme ai Comuni saranno realizzati tutti gli interventi necessari per garantire la piena percorribilità in sicurezza e l'adeguata segnalazione degli itinerari.

L'avviso, che avrà una procedura a sportello, interesserà i Comuni capofila della Toscana che siano interessati da uno o più Cammini di Toscana ad esclusione della Via Francigena, in quanto oggetto di altre misure di sostegno. Potranno partecipare i Comuni capofila che abbiano individuato un Cammino di interesse interregionale, regionale o locale per il quale sia già stato redatto e approvato un progetto definitivo con queste caratteristiche minime: Cammini di interesse regionale, estensione minima 150 km ed interessate almeno 2 Province; Cammini di interesse locale, estensione minima 75 km ed interessati almeno 3 Comuni. Il tracciato degli itinerari deve inoltre avere caratteristiche minime di percorribilità e deve essere stato approvato in via formale da parte dei Comuni coinvolti i quali devono aver sottoscritto una convenzione ed individuato un Capofila.

L'aiuto sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 80 mila euro e comunque non superiore all'80% della spesa ammessa. Tra le spese ammissibili: redazione del Progetto esecutivo (massimo 10% del costo dell'intervento); rilievi cartografici, georeferenziazione e mappatura a scala standard del cammino; definizione ed individuazione delle tappe; progettazione, fornitura e posa in opera della segnaletica orizzontale e/o verticale, direzionale e informativa; manutenzione ordinaria e straordinaria; messa in sicurezza del percorso; ricognizione mediante mappatura anche cartografica delle emergenze culturali, paesaggistiche, archeologiche presenti nella fascia di un chilometro per lato purché venga realizzata una cartellonistica informativa lungo il tracciato, in prossimità alle emergenze stesse; realizzazione di punti sosta con relative dotazioni. Non sono ammissibili spese di promozione in nessuna forma.

Le domande potranno essere presentate online attraverso il portale di Sviluppo Toscana SpA. A parità di data di presentazione della domanda, sarà data precedenza ai progetti relativi ai Cammini considerati prioritari dalla delibera che ha approvato gli standard minimi di fruibilità e percorribilità ovvero: Via Romea Germanica, Via Romea Strata, Cammino di Francesco, Via degli Dei, Via Lauretana, Via del Volto Santo, i sei Itinerari Etruschi.