Infrastrutture e mobilità
13 gennaio 2011
16:34

Ceccobao ai sindacati: sul Tpl è necessario continuare il confronto

"In questa fase è necessario lavorare assieme, proseguendo il confronto con enti locali, aziende e sindacati. Tutti  abbiamo infatti lo stesso obiettivo: salvare il trasporto pubblico locale, garantendo i servizi e tutelando i lavoratori". Così l'assessore regionale a mobilità e infrastrutture Luca Ceccobao interviene a seguito della presa di posizione dei sindacati che hanno preannunciato mobilitazioni se dagli incontri con la Regione e con le aziende di trasporto (in programma il 18 e il 20 gennaio) non arriveranno le risposte attese.

"La Regione Toscana -- prosegue l'assessore - ha salvato il trasporto pubblico locale, che aveva subito un colpo mortale a causa dei tagli imposti dal governo. Con uno sforzo economico e un sacrificio in termini di bilancio assolutamente determinante siamo riusciti a recuperare ulteriori 130 milioni, arrivando a una cifra complessiva di 188 milioni di euro pari al 90% delle risorse necessarie. Ora occorre continuare a lavorare insieme per completare l'opera di salvataggio del servizio e dei posti di lavoro. Sono pienamente d'accordo con i sindacati sull'esigenza di lavorare a un tavolo di confronto comune: abbiamo già istituito un tavolo tecnico sul Tpl, ed a breve (18 gennaio) è prevista una nuova convocazione. Ritengo sia quella la sede opportuna dove lavorare assieme per difendere e rilanciare il settore".

"Si devono mettere in atto - sono ancora parole di Ceccobao - tutte le iniziative possibili per evitare che le difficoltà vengano interamente scaricate sui pendolari come è successo in varie regioni del nord dove, oltre ai tagli, sono stati operati aumenti del 20-25% sulle tariffe (Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, per citarne alcune) . E occorrono scelte lungimiranti da parte delle aziende: prima di parlare di esuberi devono mettere in campo un piano completo di quanto si può ottenere dal recupero di biglietti evasi e da un'efficace politica di riduzione dei costi di gestione delle aziende.

"Vorrei infine soffermarmi ancora – continua l'assessore -  sul tema delle risorse del settore. Siamo al 13 gennaio e ancora non abbiamo certezza dei trasferimenti da parte del governo per l'anno corrente. Le risorse che sarebbero state recuperate dal Governo, di cui si parla in questi giorni, vale a dire i 900 milioni proveniente dall'accordo Stato-Regioni del 16 dicembre, sono uno stanziamento ancora tutto da definire nei criteri di ripartizione tra le varie regioni. Come ho già avuto modo di specificare, anche qualora si applicasse la percentuale normalmente assegnata alla Toscana, pari al 12,10%, resterebbe per la nostra regione un taglio superiore a 34 milioni di euro. Di sicuro, qualunque sia la cifra che verrà recuperata, sarà inferiore al contributo assegnato alla Regione ed è bene ricordarlo, sarà comunque disponibile per il solo 2011. Fare affidamento su cifre non ancora stanziate con certezza, significa fare un buco di bilancio sul trasporto pubblico locale, con conseguenze drammatiche per la tenuta del settore e quindi dei servizi e dei lavoratori. Per questo serve procedere speditamente verso una riforma complessiva che miri ad un'unica gara regionale, un'unica azienda, alla razionalizzazione dei costi ed alla massima integrazione tra ferro e gomma".

"A tutti i "se" e i "forse" che arrivano da Roma – conclude - dobbiamo rispondere operando con oculatezza e senso di responsabilità per evitare ricadute drammatiche su servizi e lavoro. Anche per questo è importante tenere aperta la strada maestra del confronto. Per ottenere il miglior risultato possibile a vantaggio dei cittadini e dei lavoratori del settore".