Infrastrutture e mobilità
7 aprile 2011
14:36

Ceccobao su Tpl, 'Riforma necessaria per competitività e lavoro'

FIRENZE - "La riforma del trasporto pubblico è necessaria, nell'immediato per fronteggiare i gravissimi tagli imposti dal governo, e in prospettiva per garantire un futuro al settore, rilanciandone la competitività e diminuendone i costi". Lo ha detto l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao intervenendo al convegno organizzato a Firenze dalla Fit Cisl.

"In questo 2011 che è una gara a ostacoli per far fronte alla mannaia del governo - ha aggiunto - stiamo ponendo le basi per il futuro: la riforma che scatterà l'anno prossimo renderà il sistema più efficiente attraverso un'unica gara, costi standard, e una maggiore sinergia tra ferro e gomma. Naturalmente tutto questo dovrà avvenire senza pesare su chi lavora nel settore. In questo senso condivido l'obiettivo indicato dalla Cisl per il mantenimento dei posti di lavoro e  anche la spinta ad accelerare i tempi della riforma".

Ceccobao ha poi ricordato come siano convergenti i percorsi della riforma e quelli del potenziamento del servizio attraverso iniziative come la nascita dei treni veloci regionali: " La prospettiva è quella di rendere il mezzo pubblico sempre più competitivo in termini di costo e di tempi di percorrenza: così potranno aumentare le utenze, e così sarà anche possibile diminuire l'utilizzo del mezzo privato, a tutto guadagno dell'ambiente e della qualità della vita".

Nel corso del suo intervento l'assessore ha toccato i principali punti strategici della mobilità regionale a partire dalle priorità infrastrutturali: "Se  un miglioramento di qualità del servizio pubblico in Toscana è necessario, altrettanto lo è il potenziamento delle infrastrutture. In questo periodo stiamo lavorando a un aggiornamento dell'intesa quadro sulle infrastrutture  con il governo. Questo accordo  non dovrà però essere uno spot del governo:  su quelle che verranno indicate come opere prioritarie vogliamo una certezza di risorse e una prospettiva di realizzazione in tempi certi".

Ceccobao ha anche ribadito la disponibilità della Regione, in presenza di interventi improcrastinabili, a verificare possibili accordi per la finanza di progetto: "In una fase di difficoltà nelle finanze pubbliche come quella che stiamo vivendo confermiamo la nostra disponibilità,  a studiare concretamente ipotesi di project financing, purché vengano a valle di investimenti concreti ed escludano le popolazioni residenti. Il deficit infrastrutturale frena la Toscana dal punto di vista economico, e rischia di essere un limite all'intero sistema produttivo: nell'ambito delle nostre competenze siamo decisi a impegnarci con forza perché  questo deficit venga gradualmente superato".