Economia
Infrastrutture e mobilità
12 gennaio 2011
16:17

Ceccobao, una lettera per fare chiarezza sul futuro del Tpl

Fare chiarezza sulle risorse e sul futuro del trasporto pubblico locale in Toscana. E' questo l'obiettivo della lettera che l'assessore regionale a

infrastrutture e trasporti, Luca Ceccobao, ha indirizzata ad enti locali e forze sociali della regione.

Nel testo l'assessore ha ricordato i pesanti tagli del Governo - che neanche le nuove risorse messe a disposizione, ma non ancora ripartite, durante la conferenza Stato-Regioni del 16 dicembre scorso riescono a recuperare pienamente -, l'impegno straordinario profuso dalla Regione per

far s che il sistema del trasporto locale non collassasse e la necessit di attuare entro il 2012 una riforma del settore.

"Come noto - scrive Ceccobao - il trasporto pubblico locale vive una

fase difficile a causa delle riduzioni dei trasferimenti dello Stato

alle Regioni. La Giunta regionale ha reperito e destinato al tpl un

contributo regionale pari a 188 milioni di euro in modo da ridurre la

sforbiciata data dalla legge di stabilit del Governo a soli 24

milioni. Se la Regione Toscana non avesse preso questa decisione

il trasporto su gomma avrebbe subito un colpo mortale".

Queste risorse sono state recuperate da fondi accantonati

negli scorsi anni per la casa e l'edilizia sociale, ne deriva

una scelta di bilancio che comporta un sacrifico ed un costo ben preciso:

d'ora in avanti ogni risorsa che dovesse arrivare dal Governo,

dovr essere ridestinata alla casa e all'edilizia sociale.

L'assessore ha inoltre voluto far chiarezza sulle responsabilit

politiche dei tagli al trasporto e sul "balletto di cifre" circa le

risorse per il tpl previste dall'accordo Stato-Regioni del 16 dicembre.

L'accordo Stato-Regioni prevede un recupero complessivo, a livello

nazionale, di circa 900 milioni di euro rispetto al taglio

precedentemente operato per il trasporto pubblico dalla legge di

stabilit . Una cifra che non copre interamente le esigenze e per la

quale, ad oggi, ancora tutta da definire la ripartizione fra le

Regioni. "Anche ipotizzando di applicare la percentuale del 12,10%

normalmente assegnata alla Toscana - spiega Ceccobao - resterebbe

comunque un taglio superiore ai 34 milioni di euro".

Il contributo regionale si rivelato determinante anche per un altro

aspetto: in altre regioni (Liguria, Piemonte, Veneto, Lombardia ed

Emilia-Romagna), oltre a tagliare, si scelto di intervenire aumentando

del 20-25% il costo dei biglietti. "In Toscana - ha spiegato l'assessore

- si prospetta uno scenario diverso: alle risorse recuperate dalla

Regione si dovranno sommare quelle aggiuntive degli Enti Locali, che ci

auguriamo non diminuiscano rispetto al passato. Serve inoltre che le aziende,

prima di parlare di esuberi, mettano in campo politiche in grado di salvare

il servizio ed il lavoro, attraverso dei piani seri di riduzione dei costi operativi di

gestione, recupero di biglietti evasi e razionalizzazione delle corse".

Ma per il futuro necessaria una riforma rispetto all'attuale

assetto del trasporto pubblico, " gi una delle nostre priorit -continua Ceccobao -

per questo anno. Stiamo lavorando per arrivare al 2012 con un'unica

gara a livello regionale e un'unica azienda che significhi pi

efficienza e meno sprechi. Dobbiamo puntare alla massima integrazione

tra ferro e gomma e individuare costi standard che portino ad effettivi

risparmi".

"Si tratta di una vera rivoluzione per la Toscana - ha concluso

l'assessore - per questo la Regione sta portando avanti i tavoli tecnici

con enti locali, forze sociali e produttive, in modo da condividere un

percorso di riforma che rilanci il trasporto pubblico e che sappia fare

i conti con uno scenario economico difficile. Ogni soggetto chiamato a

fare la sua parte con grande senso di responsabilit ".