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20 febbraio 2018
19:02

Centri per l'impiego, si apre una nuova fase per le Regioni

FIRENZE - Apertura di una nuova fase per i centri per l'impiego attraverso il rafforzamento dei servizi e la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni. Importante contributo da parte delle Regioni per l'attuazione del programma Garanzia Giovani con riduzione del tasso di abbandono scolastico e dei Neet. E l'auspicio di proseguire, con la nuova legislatura, su questo percorso. L'assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro, in qualit di Coordinatrice della Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha partecipato stamattina, presso il Ministero del Lavoro a Roma, alla conferenza stampa sul tema 'Lavoro: Garanzia Giovani, servizi per l'impiego, politiche attive. Stato di attuazione e novit ', organizzata dal ministero del lavoro.

L'assessore ha spiegato che un nuovo ruolo dei centri per l'impiego, nel rilancio delle politiche attive per il lavoro, un obiettivo raggiunto di cui le Regioni sono soddisfatte perch finalmente terminata la fase transitoria relativa al personale che era iniziata nel 2015. Senso di responsabilit istituzionale e principio di leale collaborazione, ha poi aggiunto, sono stati i punti cardinali che hanno consentito di traghettare, dopo l'esito referendario, le politiche attive per il lavoro verso una governance pi equilibrata e pi efficiente. Inoltre ha proseguito dicendo che nella fase transitoria non sono mai stati interrotti i servizi, nonostante le difficolt , grazie soprattutto al personale dei centri per l'impiego.

Nel corso dell'incontro l'assessore ha quindi osservato che adesso si apre una nuova fase con il rafforzamento dei servizi, 1600 unit di personale aggiuntivo, e la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni e che il quadro delle responsabilit pi chiaro, con i compiti di indirizzo affidati al Governo, quelli di coordinamento all'Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) e l'erogazione dei servizi alle Regioni attraverso specifici modelli organizzativi, pi in linea con le esigenze del territorio, e le attivit dei centri per l'impiego.

L'assessore ha quindi sottolineato il lavoro svolto d'intesa con tutte le Regioni, nonostante le diversit organizzative e le specificit territoriali, e l'adozione di intese importanti su provvedimenti e riparti fondamentali, arrivando a dare un quadro di certezze per tutti i lavoratori, a tempo determinato e a tempo indeterminato, dei centri per l'impiego. Infine ha messo l'accento sul ruolo svolto dalle Regioni riguardo all'attuazione del programma Garanzia Giovani, attraverso misure che hanno consentito negli ultimi tre anni di far scendere il tasso di abbandono scolastico, di aumentare in modo considerevole le assunzioni incentivate e di ridurre la percentuale dei giovani Neet, ovvero coloro che non sono iscritti a scuola, all'universit , non lavorano e nemmeno seguono corsi di formazione o aggiornamento professionale. L'intervento si concluso con un auspicio, ovvero che la nuova legislatura consenta di proseguire celermente lungo questa strada rendendo stabili ed anzi incrementando le risorse destinate a rilanciare il mercato del lavoro in Italia.