Diritti
3 ottobre 2013
11:00

Cittadinanza digitale in toscana: partono i villaggi. Digitali.

FIRENZE - I Comuni toscani, singoli o associati in Unioni, possono aderire all'iniziativa della Regione per far nascere e promuovere "villaggi digitali": cos , in Toscana, vengono definite le "citt intelligenti", cio gli ecosistemi favorevoli per l'innovazione.

Sul BURT (il Bollettino Ufficiale della Regione) stato appena pubblicato  un avviso pubblico che dal 2 ottobre, giorno di pubblicazione, resta aperto 45 giorni in modo da consentire agli enti locali la presentazione delle candidature. Entro il mese successivo la Regione convocher i soggetti presentatori dei progetti per iniziare la fase di concertazione al termine della quale, attraverso una convenzione operativa, enti locali e Regione si assumeranno impegni concreti per attivare nuovi servizi digitali sul territorio e facilitare l'accesso ai cittadini.

Le risorse regionali che supportano l'iniziativa raggiungono i 574 mila euro nel biennio 2013/14 per costruire il "sistema toscano delle comunit intelligenti" che dovr essere capace anche di favorire la partecipazione ai programmi, nazionali ed europei, di ricerca e sviluppo per i servizi digitali a cittadini, associazioni, imprese.

"Per villaggio digitale - sottolinea Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana con delega a Istruzione, Ricerca e Agenda Digitale - intendiamo un'area a elevata intensit e integrazione di servizi digitali forniti dalle amministrazioni pubbliche a servizio dei cittadini e delle imprese".

Avviare nuove attivit imprenditoriali e pagare multe, iscrivere i figli a scuola e compilare moduli burocratici, chiedere un volume in biblioteca e visualizzare il proprio fascicolo sanitario: questo e tanto altro, con un semplice click e dalla propria abitazione, sar la caratteristica del villaggio digitale che dovr impegnarsi anche per aumentare le competenze digitali dei cittadini e per riorganizzare i propri processi interni per ottenere quell'efficienza che l'uso delle tecnologie TIC consente.

"Comuni, insomma, - sintetizza Targetti - pi trasparenti e vicini ai cittadini ma anche cittadini pi preparati davanti alle sfide di un digitale al quale dare sempre pi del tu, senza timori reverenziali. Una grande rivoluzione che, ad esempio, potr anche aiutare a ridurre un gap particolare: quello di chi vive in zone interne ed spesso penalizzato dalla distanza rispetto ai centri di dimensioni maggiori".

I "villaggi digitali" hanno gi iniziato a essere sperimentati in tre Unioni di Comuni: il Circondario Empolese, la Valdera, la Lunigiana.

Stella Targetti porta l'esperienza toscana sui "villaggi digitali" a un grande convegno ("Digital Italia") in corso a Capri dove interviene questo venerd   4 ottobre proprio sulle politiche territoriali in materia di innovazione e sui grandi cantieri digitali (pagamenti elettronici, scuola digitale, pubblica amministrazione).