Sociale
2 maggio 2019
17:25

Cooperative di comunità, il 3 maggio si presentano quelle di Pescia e Gallicano

FIRENZE - L'assessore alla presidenza della Toscana sarà venerdì 3 maggio sarà in provincia di Pistoia e di Lucca – la mattina a Sorana, frazione di Pescia, e nel pomeriggio a Verni, nel comune di Gallicano – per la presentazione di due delle venticinque cooperative di comunità (ed altrettanti progetti) che la Regione ha deciso a dicembre di finanziare per contrastare lo spopolamento di certe aree marginali della Toscana, mettendo complessivamente a disposizione un milione e 200 mila euro.

La neonata cooperativa "Insieme per le dieci castella" sarà presentata alle 10.30 presso il circolo di Sorana. I progetti della cooperativa "La Torre" saranno invece spiegati dalle 15 in poi nella sede nel paese di Verni.

Quelle di comunità sono cooperative speciali, di cui fanno parte tutti gli abitanti (o quasi) di un borgo. Finora la più famosa in Toscana era quella del Teatro Povero di Monticchiello, paese del senese colpito dalla crisi della mezzadria all'inizio degli anni Settanta e che allora ha scelto di aggregarsi intorno ad un'idea di teatro di piazza che costituisce oggi un'economia importante per i residenti, Adesso, su spinta anche del bando della Regione, molte altre cooperative sparse in Toscana stanno nascendo. C'è chi punta al turismo sostenibile o alla valorizzazione dell'ambiente o dei beni culturali del posto. C'è chi pensa all'agricoltura, alla pesca o alla promozione di altre eccellenze enogastronomiche. Si creano così occasioni di lavoro e si mettono insieme attività economiche che da sole non avrebbero più la forza per andare avanti. Un esempio di economia collaborativa. Tutte sono poi pronte ad investire gli utili in servizi ai residenti o per la manutenzione di sentieri, strade, arredi urbani ed altri beni comuni.

A Sorana, nella cosidetta Svizzera pesciatina, la neonata cooperativa realizzerà in un locale già pronto uno spaccio, un punto ristoro con cucina attrezzata, una sala per riunioni paesane e istituzionali e un punto internet. Si pensa anche all'affitto di appezzamenti di terreno per un orto di paese dove produrre ortaggi a chilometri zero e a ripulire vecchie strade mulattiere a beneficio dei turisti. Nel progetto c'è pure la gestione di due strutture di proprietà del Comune, attualmente inutilizzate: una potrebbe essere utilizzata per colonie estive per ragazzi o per un ostello della gioventù e l'altra per l'accoglienza degli anziani.

L'intervento di Gallicano nella frazione di Verni si inserisce all'interno di un progetto più ampio avviato in collaborazione con altri comuni della Garfagnana e della Lunigiana, con cui Gallicano ha sottoscritto una convenzione per la costituzione dell'Ecomuseo delle Alpi Apuane.