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11 ottobre 2018
15:41

Cooperazione internazionale, Barni: "Decentramento strada maestra"

FIRENZE - "Il decentramento la strada maestra per consentire la crescita sostenibile e la preservazione dell'ambiente, obiettivi dell'Agenda 2030, che la Regione Toscana fortemente impegnata a raggiungere tramite l'individuazione di buone pratiche di cooperazione decentrata. Il progetto Futur Proche va in questa direzione".

Lo ha detto oggi la vicepresidente Monica Barni intervenendo al seminario "Citt aperte: riflettere e agire per una migliore governance locale e partecipazione cittadina in Tunisia", che ha dato il via ufficialmente al progetto di cooperazione "Futur Proche: sviluppo locale e servizi decentrati per la sostenibilit e la cittadinanza attiva in Tunisia": il progetto ha come capofila la Regione Toscana e un vasto partenariato composto da realt italiane e tunisine.

"La cooperazione della Toscana con la Tunisia iniziata ormai quasi 10 anni fa - ha sottolineato la vicepresidente - e ci vede coinvolti su tematiche vicine alla nostra esperienza diretta, ma nello stesso tempo vicine alle richieste che vengono dai nostri partner, come il rafforzamento dei processi di decentramento amministrativo, la sanit , l'economia sociale e solidale, il sostegno all'associazionismo come fattore di crescita della societ civile".

"Futur Proche - ha aggiunto -  inserito in questo contesto e vede coinvolto un ampio partenariato toscano (comuni, associazioni della societ civile, universit ), oltre alla Regione Sardegna, ma molto articolato e ampio anche il partenariato tunisino composto da associazioni, ong, comuni, a testimonianza del fatto che il processo di decentramento e di affermazione delle autorit locali giustamente vissuto come un processo che coinvolge tutti gli attori che vivono sul territorio. E
con tutti loro condivideremo questo percorso".

Progetto Futur Proche

Il progetto Futur Proche ha l'obiettivo di promuovere decentramento e rafforzamento della governance e delle istituzioni locali tunisine; si concentra sui temi dell'economia sociale e solidale per sviluppare imprese locali che siano sostenibili e per facilitare il loro accesso al mercato. Partner del progetto sono: Cospe, Universit di Siena e Firenze, Centro di Salute Globale, i comuni tunisini di Tunisi, Jendouba, Kasserine, Sidi Bouzid e Tataouine e quelli italiani di Capannori, Carrara e Firenze, Anci Toscana, Undp, il Ministero della salute tunisino, la Federazione nazionale Citt tunisine, la Direzione regionale della sanit di Kasserine, l'Associazione Rayhana per le donne di Jendouba e l'Associazione Atip di Sidi Bouzid.

La Toscana e la cooperazione con la Tunisia

La Toscana, come sistema regionale della cooperazione internazionale, coordinato e sostenuto dall'istituzione regionale e composto da enti locali, universit , ong, associazioni, consorzi di aziende di servizi pubblici locali, attiva in Tunisia dal 2012 su esplicita richiesta del Ministero affari esteri e dell'Ambasciata tunisina in Italia. Ad oggi sono state investite nella cooperazione internazionale con il Paese risorse regionali per circa 2 milioni di euro ed attivate risorse nazionali ed internazionali pari a 1 milione e 600mila euro.