Salute
1 marzo 2018
10:17

Cooperazione sanitaria internazionale, il 2 marzo un convegno a Pisa

FIRENZE - L'importanza dell'ospedale per le cure primarie e le buone pratiche per valutarne l'efficienza, sia in Italia che nei Paesi in via di sviluppo. Questi i temi del convegno "Il ruolo dell'ospedale nella Primary Health Care - Realt , esperienze e prospettive future", organizzato a Pisa per domani, venerd 2 marzo, da Medici con l'Africa Cuamm e dal Centro di Salute Globale della Regione Toscana, nell'Aula Magna della Scuola Superiore Sant'Anna (piazza Martiri della Libert 33, ore 9.30 13.00).

Giunto alla sua terza edizione, l'appuntamento annuale di Medici con l'Africa Cuamm torna in Toscana dopo le tappe di Firenze e Padova e continua a voler promuovere la cultura della valutazione e della cooperazione sanitaria di qualit , creando un momento di confronto tra Ong, mondo accademico ed esperti sul tema. Come nella tavola rotonda, dove interverranno anche i rappresentanti di Emergency, CCM, Fondazione Corti e World Friends. Sabina Nuti, della Scuola Superiore Sant'Anna, presenter il suo modello di valutazione degli ospedali, sviluppato in Italia, ma applicato ormai a livello internazionale, e non mancheranno i confronti tra diverse realt mondiali. Previsti anche gli interventi del rettore Pierdomenico Perata, oltre che di Giorgio Marrapoldi, direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.

Siamo convinti dell'importanza della valutazione spiega don Dante Carraro, direttore di Medici con l'Africa Cuamm perch crediamo che per fare "del bene" sia necessario farlo "bene". Soprattutto oggi la gente sembra spaventata dall'Africa, la terra dove noi e le Ong invitate a partecipare al convegno operiamo. Penso per che l'unica via per superare questa diffidenza sia puntare proprio sulla cooperazione, investire sullo sviluppo, per fare di pi e fare meglio, per un futuro migliore per tutti. Per questo da anni organizziamo questo appuntamento dedicato alla valutazione dei progetti, alla condivisione di indicatori e buone pratiche. Perch c' bisogno di buona cooperazione, professionale e trasparente. Sono felice di tornare in Toscana, una regione che si sempre dimostrata sensibile a questi temi .

Questo terzo appuntamento annuale rappresenta per il Centro di Salute Globale un ulteriore stimolo a impegnarsi sempre di pi sul tema della valutazione come strumento di miglioramento spiega Maria Jos Cald s, direttrice del Centro e un'occasione per confrontarsi con gli altri attori della cooperazione sanitaria internazionale sulle metodologie pi efficaci. Quest'anno stata approfondita la riflessione grazie al coinvolgimento della Scuola Superiore Sant'Anna, al fine di comparare modelli di analisi delle performance degli ospedali nel nostro sistema sanitario e in quelli dei paesi beneficiari dei progetti di cooperazione sanitaria internazionale .

Siamo felici di ospitare un convegno su un tema cruciale come la valutazione della performance in sanit , mettendo a confronto diverse esperienze internazionali spiega la Prof.ssa Sabina Nuti, responsabile del Laboratorio MeS della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa . Dal 2004, il Laboratorio MeS coordina un sistema di valutazione della performance sanitaria per la Regione Toscana allargatosi poi a 12 Regioni italiane. Questo sistema, basato sul benchmarking sistematico e trasparente, utilizzato a livello regionale per supportare i processi di miglioramento continuo. Se le sfide da affrontare possono essere diverse tra le realt , il confronto in sanit fondamentale per capire dove e come migliorare i servizi e garantire la qualit , equit e sostenibilit delle cure .

Vai al Programma del convegno

Medici con l'Africa Cuamm

Nata nel 1950, Medici con l'Africa Cuamm la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la pi grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un'ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualit accessibili a tutti. Oggi Medici con l'Africa Cuamm impegnato in 7 paesi dell'Africa sub-Sahariana: Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda.

Con oltre 1.600 operatori sia europei che africani appoggia 19 ospedali, 45 distretti (per attivit di sanit pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all'Aids, tubercolosi e malaria, formazione), 3 scuole infermieri e 1 universit (in Mozambico).