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3 marzo 2015
11:02

Cosa è l'housing sociale

FIRENZE - L'espressione è oramai diventata da alcuni anni parte del lessico non solo degli addetti ai lavori. Ma se tutti sanno cosa sono le case popolari o l'edilizia economica residenziale, ovvero quelle case che Regione e Comuni costruiscono (o acquistano) e mettono poi a disposizione di quella parte di società più a rischio di marginalità o in difficoltà, cosa sia esattamente l'housing sociale forse non è chiaro, nei dettagli, proprio a tutti.

L'housing sociale è una formula che consente di realizzare alloggi e servizi per chi non riesce a soddisfare il bisogno di una casa: magari perchè quella casa non c'è, magari perchè le famiglie che la stanno cercando non hanno i requisiti per accedere all'assegnazione di alloggi pubblici ma faticano a ricorrere al mercato privato.

L'housing sociale rimane dunque un'edilizia low cost, che però si differenzia dall'edilizia popolare pura per la sua declinazione in chiave welfare. Un esempio? S'immagini un condominio. Si immaginino servizi che possono essere utili anche ad un microcomunità che vive in un palazzo, dalla baby sitter per i bambini alla badante per gli anziani. Nell'housing sociale può capitare che siano gli stessi affittuari e condomini ad aiutarsi l'un con l'altro offrendo quei servizi.

Ma anche se questo non avviene, l'obiettivo primario rimane quello di favorire la formazione di un contesto abitativo e sociale dignitoso, non solo offrendo un alloggio adeguato ma anche relazioni umani ricche e significative. Nel segno dell'integrazione e del benessere e con forme varie, dall'affitto calmierato, moderato o agevolato all'acquisto a prezzo convenzionato o l'affitto con possibilità di acquisto.