Sociale
Diritti
29 aprile 2011
11:40

Curare i bambini col sorriso: accordo tra Regione, Meyer, Università e Dynamo Camp

FIRENZE - L'esperienza del Dynamo Camp di Limestre, sulle montagne pistoiesi, diventa banco di scuola ed oggetto di studio. E' un po' questo il filo conduttore dell'accordo firmato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati. Accoglienza ed assistenza durante i campi, con uno scambio di esperienze e volontari in una rinnovata sinergia tra pubblico e privato sociale. Ricerca scientifica congiunta sulla terapia ricreativa per bambini con tumore, patologie croniche e sindromi rare, che è l'esperienza unica, almeno per l'Italia, realizzata a Limestre. Ma anche progetti di cooperazione internazionale e collaborazione per la gestione del patrimonio boschivo, agricolo e faunistico della tenuta, compreso il recupero del suo patrimonio architettonico.

La Regione Toscana ha firmato oggi un protocollo d'intesa con l'associazione Dynamo Camp, l'onlus che gestisce l'oasi di Limestre, alle porte di San Marcello Pistoiese, che dal 2007 offre gratuitamente la possibilità a centinaia di bambini ogni anno affetti da patologie gravi e in cura in ospedali di partecipare a campi a loro dedicati, con attività ludiche e sportive ed occasioni di svago e socialità, in un ambiente naturale e protetto. Un'opportunità unica sul territorio nazionale, con i ragazzi ospiti che crescono di anno in anno: per il 2011 ne sono attesi già mille. L'accordo è stato firmato anche dall'ospedale fiorentino Meyer, specializzato nella cura di bambini e che già aveva avviato un rapporto di collaborazione con Dynamo Camp, e dall'Università degli studi di Firenze, interessata appunto a sviluppare attività di ricerca scientifica e formazione universitaria, partendo proprio dall'esperienza del Dynamo Camp.

A firmare l'accordo è stato per la Regione il presidente della Toscana in persona, Enrico Rossi. Per Dynamo Camp c'era Vincenzo Manes, imprenditore e presidente della Fondazione Dynamo, ideatore e fondatore dell'esperienza messa in atto sulla montagna pistoiese. Rappresentava il Meyer il direttore generale Tommaso Langiano e l'Università di Firenze il preside della facoltà di medicina e chirurgia Gianfranco Gensini, che ha sostituito il rettore Alberto Tesi.

Un'intesa per tre anni

L'accordo, che vale tre anni, ha tra le priorità il coinvolgimento delle aziende sanitarie nell'assistenza medica generale e specialista e nell'accesso alle urgenze per i bimbi ospiti dei programmi di terapia ricreativa del campo, oltre all'assistenza infermieristica. Si parla di sinergie nel campo della ricerca, della formazione e della cooperazione internazionale. Si auspica il coinvolgimento di enti locali ed imprese ed associazioni del territorio, attraverso un'azione comune.

L'intesa fissa una cornice di reciproca collaborazione, da tradurre poi in progetti concreti attraverso accordi successivi. Tra le idee e i punti già individuati c'è la collaborazione con i pediatri dell'ospedale Meyer nell'organizzazione dei programmi presso il Dynamo Camp, c'è l'intenzione di favorire la disponibilità di medici specializzandi in pediatria onco-ematologica e di personale infermieristico all'interno dell'ambulatorio medico del campo. C'è la voglia di fare dell'esperienza del Dynamo Camp un'occasione di studio appunto ed un banco di scuola, organizzando eventi scientifici a carattere nazionale o addirittura internazionale. La Regione, con l'accordo firmato, si impegna anche a valutare forme di supporto regionale per la gestione del patrimonio boschivo, agricolo e faunistico presente all'interno della tenuta che ospita il campo e l'eventuale collaborazione con gli enti locali nell'accompagnare il percorso di trasformazione di alcuni edifici agricoli.

Notizie correlate:

Dynamo Camp, un'oasi per mille bambini

Giovani protagonisti del domani, a Limestre un forum internazionale sui diritti umani

Rossi: "Studiare i metodi di Dynamo Camp, magari per replicarli altrove"