Economia
1 febbraio 2017
11:48

Dal "Programma Galileo" i progetti per un'industria toscana 4.0

FIRENZE -  Le firme sul Protocollo d'intesa sono quelle del presidente della Regione, Enrico Rossi e di Massimo Messeri, presidente di GE Oil & Gas Nuovo Pignone, ma accanto alle loro, sia pur per presa visione, c' anche quella del ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, arrivato a Firenze per partecipare all'iniziativa promossa da Regione e Gruppo GE sull'industria 4.0.

E proprio di progetti in chiave di industria 4.0 in Toscana si occupa il "Protocollo di intesa sulle modalit di attuazione e verifica delle ricadute territoriali connesse all'accordo di programma per il "Programma Galileo" che i tre soggetti hanno firmato nel Florence Learning Center di GE Oil & Gas Nuovo Pignone.

La firma, che fa seguito a quella in calce all'accordo di programma per il "Progetto Galileo" siglata al Ministero dello sviluppo economico il 10 novembre 2016, prevede che entro sei mesi si individuino in Toscana organismi di ricerca, laboratori sperimentali, fornitori di servizi industriali, PMI gi attive o interessate ad insediarsi in Toscana, da coinvolgere nelle attivit previste nell'ambito del "Programma Galileo".

L'obiettivo quello di favorire, attraverso un'azione di scouting, l'interazione tra il Gruppo GE Oil&Gas ed i soggetti interessati per attivare collaborazioni formali o rapporti contrattuali basati sull'apporto di competenze e capacit operative nelle diverse fasi del ciclo di vita dei prodotti, nella fornitura e sub-fornitura, nonch nelle attivit manifatturiere, generando opportunit occupazionali e di crescita del capitale umano in Toscana.

A tale scopo verranno selezionate o attivate startup innovative, funzionali alle attivit del "Programma Galileo", eventualmente co-finanziabili dagli strumenti regionali vigenti, da supportare con un'azione di tutoring da parte di referenti del Gruppo GE Oil&Gas per il periodo di durata del "Programma Galileo".

L'azione di tutoraggio potr far leva su temporary managers co-finanziabili dagli strumenti regionali vigenti. In pratica si tratta di figure manageriali del Gruppo GE Oil&Gas che supporteranno le PMI locali per l'attivazione e gestione di progetti in chiave di industria 4.0, commissionabili alle stesse PMI nell'ambito del "Programma Galileo".

A questo fine la Regione Toscana si impegna ad attivare strumenti formativi finanziati con fondi FSE, al cofinanziamento di assegni di ricerca o PhD, a dare il via a progetti di formazione tecnico-professionale e ad attivare altri strumenti utili a sostegno di investimenti in ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.

E' la road map toscana verso l'industria 4.0, il cui avvio operativo fa seguito alla firma di oggi. Una firma apposta alla presenza e congiuntamente a quella del ministro dello sviluppo economico, che vede nella via toscana alla smart specialization, un percorso coerente con quello del programma nazionale per l'industria 4.0.

Il protocollo firmato stamani valido fino al 31 dicembre 2020 e si avvarr di un tavolo tecnico di monitoraggio e delle competenze disponibili nei 180 laboratori universitari presenti in Toscana, del sistema di customer relationship management con 30.000 PMI e degli strumenti di analisi e valutazione dell'Irpet, l'Istituto regionale di programmazione economica della Toscana.