Ambiente
Istituzioni
11 luglio 2011
16:24

Dalla Campania in arrivo altre 10mila tonnellate di rifiuti

FIRENZE - Saranno 10mila le ulteriori tonnellate di rifiuti che dalla Campania arriveranno in Toscana, una quantit pari appena allo 0,6% dei rifiuti urbani che ogni anno i cittadini toscani mandano in discarica.

Come anticipato dal presidente Enrico Rossi che aveva confermato la disponibilit della Toscana a tornare a dare una mano nella gestione dell'emergenza rifiuti che da tempo colpisce il capoluogo partenopeo, oggi la giunta regionale ha approvato la proroga all'accordo sottoscritto con la Regione Campania a dicembre scorso.

I rifiuti campani andranno nelle due discariche di Scapigliato (Rosignano) e Legoli (Peccioli) in parti uguali, ovvero ne accoglieranno 5000 tonnellate ciascuna, trattandosi di rifiuti che non possono essere conferiti ad altri impianti.

"Raccogliendo le sollecitazioni arrivate dal Governo e nei giorni scorsi anche dal Ministero dell'Ambiente a causa del rischio emergenza sanitaria a Napoli e dintorni, abbiamo voluto dare una mano ancora una volta alla Campania accogliendo un ulteriore quantitativo di rifiuti - ha detto l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini - Adesso ci auguriamo che le autorit campane prendano provvedimenti per risolvere l'emergenza che, se continuasse a protrarsi per anni, non sarebbe pi tale e ci costringerebbe ad assumere posizioni contrarie ad altre richieste di disponibilit . Spetta al governo garantire che siano effettuati dalle autorit locali i piani di gestione e smaltimento rifiuti ed eventualmente intervenire con poteri sostitutivi in presenza di inadempienze o di ritardi".

La proroga dell'accordo, resa possibile dalla regolarit in cui si svolta la prima fase di conferimenti e dagli esiti dei controlli che non hanno mai riscontrato rilievi, scadr il 31 dicembre prossimo alle stesse condizioni.

In particolare, i rifiuti che arriveranno in Toscana dovranno derivare tutti dagli impianti di tritovagliatura di rifiuti urbani (cio dovranno essere selezionati e pretrattati) e provenire esclusivamente dai comuni della Campania: in caso contrario l'accordo automaticamente decadr . I gestori degli impianti campani conferenti avranno in carico il costo del conferimento che verr direttamente pattuito con i gestori degli impianti di conferimento toscani e a carico loro naturalmente sar anche il costo del trasporto. Il pagamento, che sar pattuito tra i gestori, sar effettuato entro trenta giorni dalla data di fatturazione e il mancato rispetto di questa condizione comporter l'interruzione dei conferimenti in discarica.

Quanto ai controlli sui rifiuti da smaltire, saranno affidati alle Province competenti che si avvarr di Arpat per le attivit di verifica e di monitoraggio, e si svolgeranno mediante campionamenti eseguiti prima del conferimento in discarica.