Salute
18 gennaio 2011
10:18

Dalla Cina a scuola di buona sanità in Toscana

Funzionari cinesi a scuola di buona sanità in Toscana. Una delegazione proveniente da Shanghai, guidata dalla dottoressa Huang Hong, direttore generale dell'Ufficio salute della municipalità della città cinese (che conta 18 milioni di abitanti), si è incontrata stamani, nella sede di via Alderotti, con l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia e alcuni dirigenti dell'assessorato, per gettare le basi di una collaborazione che prenderà corpo entro il 2011: la School of Policy, una Scuola di Formazione in ambito socio-sanitario, che si terrà in Toscana, rivolta agli amministratori di Shanghai.

Il progetto è nato in seguito alla partecipazione del presidente Enrico Rossi all'Expo, nel luglio 2010: nel corso di un seminario, Rossi aveva presentato il modello organizzativo toscano della sanità sia in ospedale che sul territorio. Il governo cinese ha deciso di investire 125 miliardi in tre anni per garantire il diritto alla salute di tutti i suoi cittadini. "Per questo le autorità e gli esperti cinesi guardano con grande interesse all'esperienza della Toscana in termini di management e di organizzazione - dice l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - La Scuola di Formazione sarà l'avvio di una proficua collaborazione nell'ambito della cooperazione socio-sanitaria tra la Toscana e la municipalità di Shanghai, che potrà avere sviluppi interessanti anche in altri campi, come la ricerca e i brevetti per i prodotti biomedicali".

La Scuola di Formazione tratterà i seguenti temi: il sistema sanitario italiano: basi legislative, inquadramento, sua articolazione in Toscana; organizzazione territoriale e gestione delle strutture sanitarie; organizzazione della sanità di iniziativa (l'applicazione del Chronic Care Model); la ricerca clinica e le strutture dedicate (aziende ospedaliere e universitarie, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico); la prevenzione sanitaria: la sicurezza alimentare, la gestione delle malattie infettive e la sicurezza sul lavoro; valutazione, monitoraggio e controllo; metodologie organizzative e tecnologie abilitanti; l'offerta di beni: le filiere, i distretti, le imprese; la produzione di conoscenza e il trasferimento all'industria.

Dopo l'incontro in assessorato, la delegazione cinese ha visitato il distretto della Asl 10 di viale Morgagni, e l'ospedale pediatrico Meyer. Nel pomeriggio, sarà ricevuta in Palazzo Vecchio dall'assessore alle politiche sociali del Comune Stefania Saccardi.