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26 gennaio 2016
17:35

Dalla Regione un protocollo per la repressione delle frodi alimentari

FIRENZE Un protocollo tra Regione e Procure della Repubblica per rafforzare l'attivit di prevenzione e repressione delle frodi alimentari nelle province di Arezzo, Firenze, Grosseto e Siena.

E' quanto ha annunciato il presidente della Regione, Enrico Rossi, nel corso di un incontro con i giornalisti, al termine della seduta della Giunta regionale di oggi.

"Replicheremo ha spiegato Enrico Rossi il modello che ha funzionato a Prato con il Progetto lavoro sicuro. E' infatti nostra intenzione rafforzare l'attivit delle Procure dotandole di personale amministrativo. Poi faremo un bando perch alcuni dei ragazzi che scelgono di fare il servizio civile possano essere destinati al supporto dell'attivit di prevenzione delle frodi alimentari".

A questo proposito il presidente ha ricordato alcune delle principali frodi, che in Toscana hanno riguardato soprattutto l'olio e il vino.

"Il "taroccamento" dei prodotti toscani ci danneggia enormemente ha concluso Rossi cos questo protocollo ci consentir di procedere in maniera pi spedita ai controlli prima e alla repressione quando necessario, con un'azione ancora pi puntuale a sostegno di questa importantissima attivit ".

Saranno la Procura generale presso la Corte d'Appello di Firenze, e le Procure della Repubblica di Arezzo, Firenze, Grosseto, Siena a firmare il protocollo con la Regione. Sar infine istituito un tavolo di monitoraggio per verificare l'andamento delle azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno dell'illegalit nel settore agroalimentare, utilizzando anche le capacit e specializzazioni acquisite dai Dipartimenti di prevenzione delle Asl.
 Il Protocollo sar valido fino alla conclusione della legislatura regionale corrente.