19 settembre 2017
8:20

Dario ci ha lasciato, Toscana Notizie in lutto

FIRENZE - Il messaggio che meno di dieci mesi fa nessuno si sarebbe immaginato, ma purtroppo da qualche settimana atteso, alla fine arrivato. Dario era l'effervescenza fatta persona: tante volte la mattina, prima di venire a lavoro, si fermava in piscina per dare il buongiorno alla giornata con una salutare nuotata.  Ma stamani, 19 settembre, alle 7.20,  il suo cuore ha smesso di battere e ci ha lasciato. Aveva appena 66 anni, l'et in cui si dovrebbe andare in pensione e non salutare la vita.

Dario Rossi era un nostro collega, un giornalista di Toscana Notizie, l'agenzia di informazione della giunta regionale toscana. Lottava da gennaio contro un male improvviso che pochissime volte lascia scampo. L'ha fatto con dignit e caparbiet , con consapevolezza anche, fino a stamattina.

Io, il male e Careggi - La lettera scritta da Dario a febbraio

"Da  un mese sono iscritto, senza averlo richiesto, al club dei malati oncologici. E' l'ingresso nella bolla di un tempo diverso ..."
 

Pisano di nascita e fiorentino per tanti anni, transitato da giovane per Roma e Milano, Dario era arrivato in Regione nel 1984, con una laurea in filosofia e gi altre esperienze di lavoro alle spalle. Dal 1989 lavorava all'allora ufficio stampa della giunta regionale: ventotto anni in cui si occupato tra le tante cose di cultura e istruzione, commercio e turismo, sanit e protezione civile, con nel mezzo un parentesi di quasi otto anni, prima del 2008, come responsabile della comunicazione dell'ospedale di Careggi e poi dell'Estar. Era uno dei componenti del Cdr di Toscana Notizie e presidente del gruppo uffici stampa all'interno dell'Ast, il sindacato toscano dei giornalisti. E' stato anche consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti.

Istintivo, la battuta sempre pronta, burbero a volte ma solo all'apparenza, positivamente irriverente, Dario si divertiva a scherzare sulla vita ma anche a goderne a piene mani. E ci buttava il cuore, sempre e comunque: babbo orgoglioso e invidiabile e nonno, due volte nonno, felice.

Credeva nel suo lavoro  e non si risparmiava, come quando prima all'Aquila e poi ad Amatrice ha accompagnato la colonna mobile della protezione civile sui luoghi sconquassati dal sisma nel centro Italia (premiato per questo assieme ad altri colleghi e volontari lo scorso febbraio), oppure come quando si recato ad Aulla dopo l'alluvione, con i cinquencento studenti toscani tre volte sul treno della memoria verso Auschwitz, ad intervistare i primi migranti sbarcati nel 2011 in Toscana oppure all'isola del Giglio per seguire e scrivere del recupero della Costa Concordia naufragata. Era tra i primi disponibili e pronti a partire in questi casi, per essere sul posto anzich farsi raccontare quel che accadeva per telefono. Da vero giornalista. E generoso, sempre, di tempo e di energie.

Ci mancher . E con i i colleghi, ex colleghi e tutti coloro che lo conoscevano ci stringiamo in un abbraccio attorno alla moglie, alla figlia e al genero, alle nipotine, alla sorella, alla madre e a tutti i parenti.  
 

Il saluto
L'ultimo addio a Dario sar a Pistoia, la citt dove gi da dieci anni  viveva, gioved 21 alle 11 al Monumento militare brasiliano in via delle Sei Arcole, un luogo molto suggestivo che Dario amava particolarmente: mezz'ettaro di Brasile in terra pistoiese, un tempo cimitero ed oggi ricordo dei caduti durante la seconda guerra mondiale a fianco degli alleati. La camera ardente allestita da oggi alle Cappelle del commiato della Croce Verde in via Borgioli 104 (ingresso da via Fermi).

Pasti ai poveri e una quercia
Toscana Notizie e la famiglia hanno deciso di promuovere una raccolta fondi in sua memoria: il ricavato sar devoluto alla Onlus pistoiese "Raggi di speranza in stazione", che si occupa di dare pasti caldi ai poveri e a cui Dario si era di recente avvicinato. I colleghi pianteranno anche una quercia in suo ricordo.

Chi vuole partecipare alla raccolta pu rivolgersi alla segreteria di Toscana Notizie, dal venerd al sabato, in orario 9 18 o chiamando al numero 055-4384714. Referenti: Barbara Fabrizi e Rita Betti.