Infrastrutture e mobilità
14 novembre 2017
17:33

Darsena Europa, Rossi: "Tempi celeri per favorire la ripresa di Livorno"

FIRENZE "Quello che serve, adesso, concludere il bando per la gara di progettazione della nuova darsena Europa. Alla scadenza dei termini il numero delle adesioni pervenute ci trova soddisfatti. Ora ci ritroveremo a dicembre e poi, di volta in volta, ogni mese per verificare se le scadenze sono rispettate. Una volta espletati tutti i passaggi per la conclusione del bando si provveder a passare alla fase operativa".
Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, coordinando nella mattinata di oggi, marted 14 novembre, la cabina di regia per la darsena Europa di Livorno, che si svolta a palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Giunta regionale. La cabina di regia un nucleo operativo con profilo sia tecnico che politico il cui scopo vigilare sulla realizzazione della nuova infrastruttura.
"E' necessario coinvolgere l'Arpat per l'esecuzione dei sondaggi di terreni e fondali con le pi complete garanzie ambientali", ha precisato il presidente Rossi. "L'obiettivo che, al netto dei tempi tecnici necessari, si passi in tempi celeri dalle parole ai fatti. C' un territorio che ci crede, che ci investe, perch la ripresa di Livorno passa anche e soprattutto dal rilancio del porto e dal decollo della nuova darsena".

Il nuovo progetto per la darsena Europa prevede la stessa superficie operativa del vecchio, circa 62 ettari, la stessa capacit di movimentazione, ossia un milione e 600 mila teu, ma costi inferiori, con un risparmio di circa 200 milioni di euro, e tempi decisamente minori per la realizzazione, da nove a cinque anni. La Regione Toscana ha gi deliberato un investimento a favore di questo scalo marittimo di oltre 200 milioni mettendo a bilancio 12 milioni e mezzo l'anno per venti anni a copertura di un mutuo che servir a finanziare le gare pubbliche.

Nel corso dell'incontro, cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell'Autorit portuale livornese Stefano Corsini e il comandante della locale Capitaneria di porto Giuseppe Tarsia, stato evidenziato che le somme risparmiate con il nuovo progetto potranno essere reinvestite in altre zone del porto e del territorio di Livorno. E' stato chiesto un adeguamento delle infrastrutture e in particolare la necessit di dotare l'area portuale di un adeguato collegamento ferroviario. Il ricorso ai capitali privati sar garantito nella logica del project-financing. E' stato quindi ricordato che la nuova darsena Europa non potr prescindere dalla razionalizzazione e dal rilancio di alcune zone gi esistenti, e funzionanti, all'interno dell'area marittima, tra cui la darsena Toscana, la calata Sgarallino e il Rivellino, con l'utilizzo della nuova tecnologia di risparmio energetico che permette l'approvvigionamento dell'energia elettrica riducendo anche i problemi ambientali. In questo senso stato chiesto un maggiore coinvolgimento degli armatori e degli operatori portuali.

Ad accompagnare il presidente Rossi c'era l'assessore regionale a Trasporti ed infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, che ha la delega anche alla portualit . All'incontro hanno preso parte anche l'assessore Francesca Martini del Comune di Livorno, la dirigente Giulia Costagli di Rete ferroviaria italiana, Vanni Bonadio in qualit di componente del Comitato portuale di sistema dell'Alto Tirreno ed i consiglieri regionali Francesco Gazzetti ed Antonio Mazzeo, quest'ultimo presidente della commissione Toscana costiera del Consiglio regionale.