Emergenza e sicurezza

DIRETTA - Costa Concordia

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Aggiornamenti

17/09
4:01
Diretta terminata
Grazie per l'attenzione
17/09
4:00
Parbuckling ultimato con successo
Il raddrizzamento della Concordia si è concluso con successo. Poco prime della quattro di mattina la nave è tornata in piedi, in assetto verticale. Emozione e contentezza tra i tecnici, a partire dal comandante Nick Sloane che ha guidato le operazioni fin dalla mattina di ieri come un direttore d'orchestra. Evidenti appaiono i danni e la deformazione della fiancata rimasta per venti mesi sommersa, schiacciata contro il fondo. Fuori dall'acqua emergono ora cinque ponti.
17/09
0:17
Conclusa la seconda fase, a spingere d'ora in poi saranno i cassoni
La Concordia continua a ruotare. Alle 22 tutta la plancia di comando era riemersa dalle acque. Dieci minuti prima di mezzanotte, raggiunti 24 gradi di rotazione, si è conclusa la seconda fase del parbuckling. Da qui in avanti, interrotta la fase di pretensionamento, saranno i cassoni laterali progressivamente riempiti di acqua ( teoricamente fino a 30 metri cubi al minuto) a spingere la nave verso il basso, fino ad appoggiarsi col suo fondo piatto sul 'materasso' di sacchi di malta cementizia e sulle piattaforme subacquee. La velocità dipenderà dalla scelta del manovratore, spiegano Girotto e Porcellacchia. Secondo i modelli matematici sarebbero necessarie altre quattro ore, ma potrebbero essere anche meno.
16/09
22:35
600 milioni per riportare la Concordia a galleggiare, tutti a carico dell'armatore
Alla domanda di alcuni giornalisti, l'ingegner Porcellacchia di Costa ha spiegato nei giorni scorsi a Roma che l'ultima stima della spesa per riportare la Concordia a galleggiare è di 600 milioni di euro, "con tendenza a crescere". Tutti a carico dell'armatore. A questi andranno aggiunti i costi di trasporto, per portare via il relitto dal Giglio, e di smaltimento. "L'aspetto economico - ha ribadito più volte - non è mai stato tra i criteri che hanno influito sulle scelte". E la spesa infatti, dall'inizio, è cresciuta. "Salvaguardia dell'ambiente, sicurezza e tempi, i più veloci possibili - chiarisce - ci hanno guidato". Costa si è sobbarcata anche i maggiori costi, dopo il naufragio, che ha dovuto affrontare lo Stato: sono stati rimborsati finora 14,5 milioni.
16/09
22:30
Cinque italiani nella 'control room'
Sono cinque gli italiani che siedono nella 'control room', la stanza dei comandi. Giovanni Gabrielli e Paolo Cremonini sono gli addetti ai martinetti. Tullio Balestra ha progettato le piattaforme e il collegamento dei blister allo scafo. Mario Scaglioni il designer dei cassoni. Mauro Stasi è uno dei piloti delle telecamere subacquee robotizzate.
16/09
22:15
Una volta in piedi, fuori dall'acqua solo gli ultimi ponti
Quando la Costa Concordia sarà rimessa in piedi attraverso quel gigantesco 'tiro alla fune' iniziato stamani, la nave rimarrà per buona parte sommersa. Solo gli ultimi venti metri su cinquanta (ovvero gli ultimi ponti) emergeranno infatti dall'acqua. Lo scafo poggerà sul fondale ad una profondità di trenta metri.
16/09
19:40
Visita sul Polluce del presidente dell'Osservatorio
"L'operazione di parbuckling prosegue forse con più lentezza rispetto a quanto previsto, ma comunque con regolarità". Lo afferma Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio per il recupero, appena rientrata da un sopralluogo intorno alla Concordia e ad una visita sul Polluce, la chiatta che ospita la "control room". "La parte del relitto che sta emergendo appare alla vista fortemente deteriorata. Quando siamo arrivati sul posto tuttavia il problema dello scorrimento dei quattro cavi era già stato superato e il tensionamento ripreso. Mentre l'acqua intorno alla Concordia è ancora trasparente".
16/09
19:40
Visita sul Polluce del presidente dell'Osservatorio
"L'operazione di parbuckling prosegue forse con più lentezza rispetto a quanto previsto, ma comunque con regolarità". Lo afferma Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio per il recupero, appena rientrata da un sopralluogo intorno alla Concordia e ad una visita sul Polluce, la chiatta che ospita la "control room". "La parte del relitto che sta emergendo appare alla vista fortemente deteriorata. Quando siamo arrivati sul posto tuttavia il problema dello scorrimento dei quattro cavi era gi stato superato e il tensionamento ripreso. Mentre l'acqua intorno alla Concordia ancora trasparente".
16/09
19:33
Control room testata sulla Concordia e poi spostata sul Polluce
Piccola curiosità spiegata dall'ingegner Porcellacchia. La 'control room', la stanza da dove il comandante Nick Sloane ha guidato le operazioni di parbuckling assieme a dieci tecnici, è stata montata sulla bettolina "Polluce" solo stamani non per un gesto scaramantico. La 'control room' fino ad allora era sulla nave per eseguire i test di tutti i sistemi e dei cablaggi. E' stata spostata sulla bettolina perchè altrimenti avrebbe ruotato assieme alla nave.
16/09
19:31
Al lavoro tutta la notte, il traghetto dell'alba dovrebbe partire
Le operazioni di raddrizzamento del relitto proseguiranno per tutta la notte ad oltranza, probabilmente fino all'alba. E' stato annunciato durante l'ultimo incontro con la stampa. "Domani mattina, salvo situazioni assolutamente impreviste - assicura Gabrielli - cercheremo comunque di garantire l'uscita del traghetto delle sei per non creare troppi disagi ai pendolari con la terraferma residenti al Giglio"
16/09
19:28
Tredici gradi di rotazione alle sette di sera
La Concordia, annunciano Franco Gabrielli e Franco Porcellacchia, ha raggiunto alle sette di sera quasi 13 gradi di rotazione. A ventiquattro gradi per completare la rotazione basterà la zavorra dei cassoni montati sulla fiancata sinistra.
16/09
19:10
Intervento acrobatico sul fianco della Concordia per cavi bloccati
Operai imbracati si sono arrampicati sui cassoni posti sulla fiancata della Concordia per districare quattro cavi di tiraggio, sui trentasei complessivi, che stavano creando problemi di scorrimento; lo ha mostrato anche una diretta tv. Per questo motivo è stata effettuata una interruzione di un'ora delle operazioni di raddrizzamento, poi riprese senza problemi. Il lavoro andrà avanti tutta la notte, ad oltranza, per terminare le operazioni di parbuckling.
16/09
18:42
Blister in acciaio a prora
Alla prora del relitto sono stati installati due blisters tanks in acciaio. L'intera struttura, alta 20 metri e lunga 23 (per lato), pesa 1.700 tonnellate, ovvero sette volte e mezzo la Statua della Libertà a New York. I due blister forniscono una spinta di 4.500 tonnellate. Tra blisters e cassoni quando la Concordia tornerà a galleggiare pescherà a quel punto non per gli otto metri che di solito una nave di quella stazza fa, ma per una ventina. Per via dei cassoni sarà anche più ampia: sessanta metri nel punto più ampio. Si tratta di misure e pescaggio non indifferenti, che necessitano di un porto con caratteristiche adeguate per lo smaltimento.
16/09
18:15
Nonostante la Concordia, continua anche la vita di tutti i giorni
C'è chi sbircia col cannocchiale e chi passeggia sul porto. Ma nonostante la Concordia, gli oltre quattrocento giornalisti accreditati e la sfida per raddrizzare la nave entrata oggi nella fase conclusiva, al Giglio continua anche la vita di tutti i giorni. C'è chi gioca a carte ai tavoli dei bar lungo mare e chi ne approfitta, cavalletto alla mano, per dipingere la chiesa: quella chiesa, come è scritto sul retro della tela diventata una sorta di pagina di diario, che "quella maledetta notte accolse tanti piangenti e infreddoliti".
16/09
17:15
Ancora da 4 a 6 ore per arrivare ad attivare i cassoni laterali
Giunti a metà della prima fase con l'uso dei martinetti, si passerà successivamente all'attivazione dei cassoni che saranno utilizzati come zavorre attraverso l'ingresso regolato di acqua al loro interno. Si procede lenti ma sicuri e non risultano versamenti di acque o gas contaminanti. Ancora di 4-6 ore il tempo calcolato dai tecnici per arrivare ai cassoni: "Ci prendiamo tutto il tempo necessario per lavorare con sicurezza, non abbiamo preso appuntamenti con nessuno" sottolinea Porcellacchia, che ipotizza la fine dell'intervento non prima della mezzanotte di oggi. Eventuali peggioramenti meteo-marini nella notte non preoccupano e non si valuta possano interferire con le operazioni: si lavorerà anche col buio e mare leggermente mosso.
16/09
17:05
Alle 16 e 30 raggiunti i dieci gradi di raddrizzamento
Il vice del commissario straordinario Gabrielli, Fabrizio Curcio, l'ingegner Sergio Girotto del consorzio Titan-Micoperi e l'ingegner Franco Porcellacchia di Costa annunciano che la procedura di raddrizzamento prosegue in modo regolare; alle 16 e 30 la rotazione è intorno ai dieci gradi. Dopo il distacco senza problemi dalle rocce del fondo della fiancata laterale immersa, la tensione sui martinetti idraulici diminuisce e il tiraggio sta entrando in fase di routine. Resta altrettanta strada da fare, sottolineano Girotto e Porcellacchia, si continua a verificare ogni secondo dell'operazione.
16/09
16:07
La nave ha ruotato finora di 8 gradi
La Concordia ha ruotato fino ad adesso di 8 gradi, sollevandosi di almeno quattro metri. Sono trascorse sette ore dall'avvio delle operazioni ed è uscito fuori dall'acqua il ponte 14, il primo ponte sommerso. I cassoni sul lato sinistro, quelli pi lunghi, giù affondano in parte in acqua: quando anche lo spigolo esterno sarà in mare verranno aperte le valvole e la rotazione, ancora controllata, procederà allentando la tensione dei cavi. Accadrà probabilmente attorno a 20 gradi.
16/09
15:37
Pi di venti navi ed otto chiatte attorno al relitto
Ventidue mezzi navali ed otto chiatte sono stati coinvolti in questi mesi nelle operazioni per rimettere in asse la Concordia. Tra i più grandi, il Micoperi30 è lungo quanto la Cattedrale di Notre Dame a Parigi, 122 metri, e il Lone (160,5 metri) quanto l'asse più piccolo dell'area del Colosseo.
16/09
15:29
21 pali conficcati nel fondale per nove metri
Le sei piattaforme su cui poggerà la Concordia una volta rimessa in verticale sono sorrette da 21 pali dal diametro di oltre un metro e mezzo e conficcati nella roccia granitica del fondale mediamente per nove metri. Le opere subacquee sono stati le prime, invisibili da fuori. "Per questo spiega l'ingegner Girotto sembrava che il cantiere non facesse alcun passo in avanti". Proprio la perforazione del fondale di granito è stata una delle fasi che ha creato le difficoltà più inattese, provocando qualche ritardo.
16/09
14:54
Titan Micoperi, un consorzio met americano e met italiano
Il consorzio a cui è stato affidato l'incarico di rimozione della Costa Concordia è nato per l'occasione ed è metà americano e metà italiano. La Titan ha alle spalle una lunga esperienza di 'salvage', mentre la Micoperi lavora sulle piattaforme marine off shore per l'estrazione di petrolio e gas. Due esperienze complementari.
16/09
14:51
500 persone da 26 diversi paesi nel mondo
Più di 500 persone hanno lavorato e lavorano da mesi al cantiere attorno alla Concordia, dove le attività sono andate avanti giorno e notte, senza sosta, per sette giorni la settimana da mesi e mesi. Un amalgama di 26 nazionalità diverse: 120 subacquei che hanno effettuato pi di 15mila ore di immersione, 70 addetti ai lavori di saldatura e carpenteria, 60 tecnici e piloti dei mezzi comandati a distanza con cui sono state filmate oltre 28mila ore di riprese subacquee, 60 esperti di 'salvage', 50 ingegneri, 140 membri d'equipaggio a bordo dei mezzi navali e 10 biologi.
16/09
14:36
Con la Concordia in piedi il progetto sar giunto a tre quarti dell'opera
Con l'operazione di parbuckling il progetto per la rimozione della Costa Concordia è arrivato al 76% della sua realizzazione. Una volta riportata in piedi e messa in sicurezza sarà sollevata di alcuni metri in modo da lavorare sulla fiancata ora sommersa su cui dovranno essere posizionati altri quindici cassoni. Quindi all'inizio della prossima estate la nave sarà trainata in mare per essere portata al porto dove dovrà essere smantellata.
16/09
13:25
Due corpi da ritrovare: le ricerche dopo la messa in sicurezza
Delle 32 vittime del naufragio della Costa Concordia due corpi non sono stati ancora ritrovati. Al triste appello mancano ancora, venti mesi dopo, Russel Rebello, il cameriere indiano che lavorava sulla Concordia e morì aiutando altri a salvarsi, e Maria Grazia Trecarichi, passeggera siciliana che era al telefono prima di scomparire in mare. Il commissario e responsabile della Protezione Civile Franco Gabrielli aveva spiegato nei giorni scorsi a Roma che le ricerche dei corpi riprenderanno, una volta che la nave sarà di nuovo in verticale, solo dopo la sua messa in sicurezza. Stessi tempi per qualsiasi altra azione di monitoraggio. "Prima ha spiegato viene infatti la sicurezza degli uomini". Solo i robottini Rov scandaglieranno nella prima fase lo scafo.
16/09
13:23
Nessuna traccia ancora dei corpi degli ultimi due dispersi
"Nell'intercapedine tra il fondale e la nave non sono stati al momenti avvistati i corpi delle due vittime che ancora risultano ufficialmente dispersi". Lo conferma il commissario Franco Gabrielli rispondendo alla domanda di un giornalista.
16/09
13:22
Acque limpide e nessun sversamento significativo
"L'acqua è limpida e al momento non ci sono apprezzabili sversamenti o criticità" annuncia Franco Gabrielli e conferma Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio. "Se le previsioni ingegneristiche funzionano, questo è di aiuto anche per la protezione dell'ambiente" dice Sargentini. Un paio di ore fa era stata notata in acqua un'iridescenza, ma non aveva niente a vedere con il relitto e con le operazioni di raddrizzamento.
16/09
13:21
Deformata la fiancata sommersa, ma non preoccupa i tecnici
"Tutto procede secondo le previsioni - racconta ai giornalisti il commissario Franco Gabrielli -: valori e comportamenti sono finora quelli attesi". "Si nota una significativa deformazione della fiancata finora sommersa prosegue e questo ci conforta che l'aver dato il via al parbuckling ora, anzichè aspettare il prossimo giugno, è stata la scelta giusta". Il fianco deformato non preoccupa comunque pi di tanto i tecnici, che avranno tempo nei prossimi mesi per intervenire prima di sistemare anche su quel lato i cassoni che aiuteranno la Concordia a galleggiare.
16/09
13:19
Non pi schiacciata dal suo peso, la Concordia si riapre come un soffietto
La rotazione dello scafo finora è stata di tre gradi, ma la parte che si è risollevata dall'acqua molto più ampia: un paio di metri. Lo scafo, finora schiacciato dal suo peso per un metro e mezzo, ha infatti recuperato parte della forma originaria. Di fatto si è riaperto come un soffietto. Lo spiega sempre l'ingegner Girotto.
16/09
13:17
1180 sacchi di malta sul fondale
Oltre che dalle piattaforme, il fondale artificiale è costituito da 1.180 sacchi di malta cementizia, con un volume di oltre 12mila metri cubi e un peso di più di 16mila tonnellate. I sacchi saranno rimossi una volta portata via la Concordia.
16/09
13:15
La Concordia si rialza: ora poggia sul ginocchio
La Concordia, che prima era adagiata sulla fiancata, ora poggia sul ginocchio, che in termine marinaresco indica lo spigolo della chiglia. La nave poco dopo mezzogiorno si è staccata dalle rocce in cui era incagliato. La conferma è arrivata dalle immagini delle telecamere subacquee robotizzate. "E' accaduto con un movimento dolce e senza alcuno strappo" ha spiegato l'ingegner Girotto di Micoperi nell'ultimo briefing con la stampa. Il ginocchio della nave poggia sul fondale che è stato livellato con sacchi di malta.
16/09
12:33
Rossi: "Felice di liberare dal mostro il Giglio"
"Sono il presidente della Toscana e quindi il presidente dell'Isola del Giglio; sarò dunque più che contento quando sarà liberata da questo mostro, e quando il relitto andrà a Piombino avremo raggiunto un obiettivo in più. In ogni caso questo porto sarà predisposto per tutte le attività per cui lo stiamo attrezzando" ha affermato il presidente Rossi.
16/09
12:20
Rossi: "Merito Toscana se Ue vuole relitti in porti sicuri"
"La Regione Toscana ha messo in campo una importante serie di investimenti per rispondere ai problemi messi in campo da questa tragedia ha detto ancora il presidente Rossi -, a partire dal potenziamento delle rete radar di sorveglianza marittima. Abbiamo chiesto poi regole certe ai ministeri interessati per la tutela dell'ambiente, ed è stato anche grazie al nostro lavoro se l'Europa ha deciso di regolamentare lo smaltimento dei relitti navali in porti sicuri".
16/09
12:18
Pi medici e infermieri sull'isola. L'Asl potenzia i servizi
Assistenza sanitaria potenziata sull'isola del Giglio. La Asl di Grosseto ha portato due ambulanze con medico e infermieri a bordo, che stazionano al porto e si aggiungono al normale servizio di 118. Una decina di operatori in più, compresi i volontari della Misericordia e della Protezione civile. All'evenienza è pronta per essere montata anche una tenda attrezzata per ospitare un posto medico avanzato e due tensostrutture destinate all'unità di contaminazione. Pronti a decollare anche due elicotteri. E' stata rinforzata la postazione dell'Argentario e preallertati i presidi dei comuni vicini, oltre agli ospedali.
16/09
12:15
Rossi: "Ora la Concordia a Piombino, il porto pi vicino"
"Ora occorre portare la Concordia nel porto più vicino ha aggiunto Rossi -, siamo stati i primi a intuire che dovevamo attrezzarci, e che il relitto non doveva finire in qualche luogo sperduto. La priorità assoluta resta portarlo via dal Giglio, ma noi stiamo lavorando anche perchè lo smaltimento si faccia a Piombino. Sono certo che i due obiettivi saranno coincidenti".
16/09
12:12
Rossi: "Giglio liberato da un mostro di ferro"
"Oggi stiamo vivendo un passo fondamentale per liberare il Giglio dal mostro di ferro che l'ha ferito così profondamente" ha dichiarato il presidente Enrico Rossi appena arrivato sull'isola. "Dobbiamo un ringraziamento sentito a tutte le donne e gli uomini, tecnici e maestranze, al cui lavoro si deve il raggiungimento di questo risultato".
16/09
12:05
Rossi: "Quel relitto simbolo di un'economia affetta da gigantismo"
"A me quel mostro di ferro adagiato sulla scogliera non e' parso una balena, come molti hanno detto. Piuttosto la metafora di un' economia sfuggita al controllo degli uomini". Lo dice il presidente della Toscana Enrico Rossi riferendosi al relitto della Costa Concordia. "Un'economia spiega - affetta da gigantismo, energivora, irrispettosa dei beni comuni e delle regole, predatoria e oligopolistica, al fondo brutta e disumana". "All'opposto dell'isola prosegue -, ancora bella, con la sua macchia mediterranea, i muri a secco, i terrazzamenti frutto di un lavoro secolare, i suoi fondali marini, i panorami e il sole, e il senso profondo di solidariet che la sua gente ha dimostrato".
16/09
11:17
Gli undici cassoni sul lato di dritta
Sulla fiancata di dritta, quella che per buona parte è stata sempre fuori dall'acqua, si notano undici cassoni. Ad un certo punto della rotazione nove di questi aiuteranno la nave a ruotare, spingendola in basso: prima con il loro peso, poi con l'acqua di mare che sarà fatta entrare lentamente all'interno attraverso un sistema di valvole. I cassoni pi grandi sono l'equivalente di un palazzo di 11 piani e ciascuno pesa 523 tonnellate. I pi piccoli, sette, sono alti undici metri di meno, ovvero poco meno di 22 metri.
16/09
11:11
Il presidente della Toscana arrivato sull'isola
E' arrivato in elicottero sull'isola del Giglio il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Appena atterrato si è diretto verso l'hotel Demos, dove si trova il quartier generale di tutte le operazioni.
16/09
11:05
La nave si muove
La Concordia si sposta. A due ore dall'inizio delle operazioni di raddrizzamento si inizia a intravedere una parte dello scafo finora sommerso dalle acque. Con un binocolo si nota la precedente linea di galleggiamento gialla e marrone.
16/09
10:22
Acque interne, presa ogni precauzione contro possibili sversamenti
Si calcola che la Costa Concordia, squarciata su un fianco per 70 metri, si sia riempita di 236 mila metri cubi di acque interne. Ne potrebbero uscire al massimo 80 mila: con tutta probabilità meno della metà. "Ma sono state prese tutte le precauzioni per ridurre al minimo il rischio di contaminazione e inquinamento" rassicura Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio ambientale. Le acque sono state aspirate e 'bonificate' fino all'ultimo. Doppie panne di protezione si trovano attorno al relitto e lungo la costa. Proseguiranno le analisi in tempo reale.
16/09
9:42
Le tre fasi del parbuckling: lo zavorramento dei cassoni
Quando la Concordia sarà stata ruotata di circa 20 gradi rispetto alla posizione iniziale i cassoni raggiungeranno il livello del mare. Entrando in acqua questi 'galleggianti' d'acciaio eserciteranno prima una spinta frenante, riducendo la velocità di rotazione, e poi inizieranno a riempirsi di acqua attraverso valvole azionate a distanza. Ce ne sono due per cassone. In questo modo eserciteranno una spinta verso il basso fino a quando il relitto sarà poggiato sulle sei piattaforme subacquee appositamente create. La nave ha per due terzi un fondo piatto, largo nel tratto più ampio trenta metri, il quale costituirà una naturale ed ottima base di appoggio. Al termine il relitto poggerà sul falso fondale a circa 30 metri di profondità.
16/09
9:40
Le tre fasi del parbuckling: disincaglio e tiro dei cavi
Il raddrizzamento della Concordia, spiegano i tecnici, può essere suddiviso in tre fasi. La prima è forse quella più delicata. Il relitto poggia attualmente su due speroni di roccia che hanno in parte penetrato la scavo, impedendo il suo scivolamento lungo la scarpata marina nel mare profondo. Queste rocce potrebbero opporre una parziale resistenza alla rotazione, forzando e trattenendo le lamiere. Per questo l'operazione di disincaglio dovrà essere lenta e con l'applicazione graduale di carichi. I tecnici sono comunque ottimisti. La rotazione del relitto proseguirà poi esercitando una tensione con i martinetti e le catene.
16/09
9:35
23.800 tonnellate di forza esercitata attraverso 56 catene
Per far ruotare la Concordia saranno utilizzate 56 catene, che passano sotto lo scavo e sono fissate al fianco sinistro del relitto. Ciascuna catena misura 58 metri e pesa 26 tonnellate: un solo anello 205 chili. Ventidue fanno perno sulle undici torri ancorate stabilmente al fondo marino e saranno tese grazie a martinetti idraulici. Trentasei martinetti si trovano anche su nove degli undici cassoni montati sul lato sinistro. Per favorire la rotazione sarà esercitata una forza pari a 23.800 tonnellate.
16/09
9:32
Porcellacchia: "Rilascio di acido solfidrico sotto controllo"
L'ingegner Porcellacchia di Costa rassicura sul rilascio e fuori uscita dalla nave di nubi di acido solfidrico (H2S) originato dalla decomposizione di materiale organico. "E' una delle ipotesi - risponde alla domanda di un giornalista in sala stampa -, ma il controllo è costante. Lo facciamo attraverso sensori montati sulla nave e al momento non ci sono indicazioni di superamento dei limiti"
16/09
9:28
Ingegnere tedesca nella 'control room'
C' anche una donna ingegnere, tedesca, nella 'control room". E' il tecnico che ha curato la messa a punto di tutta la parte elettronica
16/09
9:27
Girotto, atteso completamento per le 21 di stasera
Dopo ogni carico di 200 tonnellate saranno effettuate verifiche con i sistemi di bordo e le telecamere subacquee telecomandate. L'ingegner Girotto conferma che la rotazione si dovrebbe concludere nell'arco delle dodici ore e quindi attorno alle 21 di stasera.
16/09
9:25
Si parte con il raddrizzamento della nave
Alle 9 è ufficialmente iniziata l'operazione di 'parbuckling' con la messa in tensione delle catene che dovranno ruotare la nave. Il mare calmo e c'è il sole. Lo comunica l'ingegner Sergio Girotto della Micoperi. Al momento il tiro è sulle 2.000 tonnellate: si procedere con ulteriori carichi di 200 tonnellate in 200 tonnellate. Attorno alle 4.000 tonnellate si dovrebbe apprezzare l'inizio della rotazione.
16/09
8:52
Un cantiere pesante quattro volte la torre Eiffel
Raccontano i tecnici che per realizzare le strutture del cantiere costruito in questi mesi attorno al relitto sono state impiegate più di 30 mila tonnellate di acciaio, pari a quattro volte il peso della torre Eiffel a Parigi. Questo ha dato lavoro, racconta l'ingegner Girotto della Titan Micoperi, a 150 aziende italiane: Fincantieri in testa. I primi ordini sono partiti neppure due mesi dopo il naufragio.
16/09
8:49
Arriva al Giglio il presidente Enrico Rossi
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi arriverà all'Isola del Giglio tra le 10:30 e le 11 per assistere alle operazioni di raddrizzamento del relitto della Costa Concordia.
16/09
8:24
Nick Sloane e dieci tecnici nella 'control room' davanti alla prua
Assieme al comandante Nick Sloane sulla chiatta da cui saranno telecomandate tutte le attrezzature ci sono una decina di tecnici. I loro occhi saranno due file di quattro schermi, divisibili a loro volta in quattro minischermi. Cinque telecamere con cinque microfoni disposti sul ponte più alto della nave, in corrispondenza delle paratie tagliafuoco, forniranno agli ingegneri altre informazioni utili, rumori compresi. Altrettanti monitor con le stesse immagini si trovano negli uffici dislocati a terra nei locali dell'Hotel Demos che, fin dall'inizio delle operazioni, è divenuto il quartier generale delle operazioni di rimozione della Concordia. In questo modo altri ingegneri e tecnici potranno seguire le operazioni e e fornire assistenza in caso di necessità.
16/09
8:21
Nessuno a bordo e controlli a distanza
Durante l'operazione di parbuckling il relitto non sarà presidiato da personale a bordo: tutte le operazioni saranno guidate a distanza dalla 'control room' posizionata sulla chiatta Polluce vicino alla prua della Concordia. I collegamenti con tutti i sistemi sono doppi, nel caso di eventuali malfunzionamenti. In questo momento sono in corso gli ultimi test di verifica.
16/09
7:57
Entro breve inizio operazioni, terminati tutti i preliminari
Nuovo punto della situazione con i giornalisti da parte del commissario Gabrielli accompagnato dall'ingegner Porcellacchia di Costa e dall'ingegner Girotto di Micoperi. Proprio a quest'ultimo è toccato il compito di confermare l'inizio delle operazioni entro breve; infatti l'equipe di Nick Sloane sta raggiungendo la 'Control room'. Per Girotto intorno alle due ore dall'inizio del tiraggio si dovrebbero vedere i primi movimenti del relitto.
16/09
7:44
Attesa sul porto e 'control room' al suo posto
Il sole è già alto e qualche residente si affaccia curioso dal Molo Rosso di Giglio Porto. Nel mare sono già dislocati i mezzi di sicurezza. Intanto la chiatta che ospita gli alloggi dei tecnici stata leggermente allontanata dallo scafo della Costa Concordia, ora più visibile. Già posizionata la 'control room' galleggiante da cui saranno guidate tutte le operazioni.
16/09
7:33
In alto mare sar il battello Poseidon a monitorare le acque
Da Porto S. Stefano partirà il battello oceanografico di Arpat Poseidon che effettuerà le analisi marine fuori dall'area regolamentata. Domani l'Arpat prevede di proseguire i monitoraggi in modo analogo, salvo eventuali adeguamenti del programma per novità intercorse, afferma il dirigente dell'agenzia ambientale regionale Marcello Mossa Verre.
16/09
7:28
Arpat inizia il monitoraggio acque da terra e poi in mare
L'Arpat sta predisponendo le attrezzature per effettuare da terra, sul molo del Faro rosso, il monitoraggio delle acque del porto, con campionamento sulle 24 ore. Circa 4 ore dopo l'inizio del parbuckling, cominceranno le campionature in mare sotto corrente rispetto al relitto e a 100 metri di distanza, grazie ai natanti della Capitaneria.
16/09
7:08
Lamma prevede graduale miglioramento meteo
Il Lamma conferma il rischio di possibili situazioni di instabilità meteo fino alle 9 di stamani: aree temporalesche sono infatti ancora visibili all'orizzonte. Poi si prevede un graduale miglioramento nel corso della giornata, che dovrebbe consentire il regolare svolgimento del parbuckling.
16/09
6:56
Quello della Concordia rimane un raddrizzamento senza precedenti
Il sistema di raddrizzamento con funi e corde è stato prevalentemente utilizzato per il recupero di navi militari. Per dimensioni e posizione quello della Concordia è comunque, a detta di tecnici e addetti ai lavori, un'operazione di raddrizzamento senza precedenti.
16/09
6:54
Nel 1943 con una tecnica simile fu raddrizzata la Uss Oklahoma
Con la stessa tecnica si iniziò più tardi raddrizzare relitti. La Uss Oklahoma, nave da battaglia americana classe 1916 affondata nel 1941 a Pearl Harbour nelle Hawaii dai giapponesi, fu rimessa in piedi in questo modo nel 1943: era inclinata di 90 gradi. Fu necessario più di un anno di lavoro, ma non venne mai riparata. Fu portata in un vicino bacino di carenaggio e venduta per essere demolita. Affondò nel corso del successivo trasferimento nel 1947.
16/09
6:51
Le origini del parbuckling
Piccola curiosità: il termine parbuckling, che gli addetti ai lavori usano comunemente per indicare l'operazione di raddrizzamento della Concordia, ha origine dal sistema a doppia corda con cui nell'Ottocento si facevano rotolare i barili.
16/09
6:39
Porcellacchia: "In corso gli ultimi preparativi"
Durante la notte doveva essere posizionato davanti alla Costa Concordia il natante Polluce che ospiterà la 'control room' da dove il comandante Sloane guiderà le operazioni di parbuckling. "C'erano lampi e fulmini e non era sicuro. Abbiamo preferito aspettare la fine del temporale" spiega l'ingegner Franco Porcellacchia di Costa ai giornalisti. Anche il posizionamento delle panne di contenimento ha subito un ritardo ed in corso in questo momento.
16/09
6:35
Gabrielli: "Partiremo con due ore di ritardo"
Il commissario Franco Gabrielli annuncia un ritardo di due ore nell'avvio del raddrizzamento della nave. L'avvio del parbuckling slitta alle 8. "Nessuna complicazione" rassicura in sala stampa. Il temporale che si è abbattuto sull'isola ha solo rallentato le operazioni propedeutiche che erano previste durante la notte.
16/09
6:07
I numeri della Costa Concordia
Quanto mastodontica sia l'operazione di rimessa in asse della Costa Concordia lo dicono i numeri. I primi riguardano la nave da crociera: un bestione spiaggiato da venti mesi lungo quasi 300 metri, l'equivalente di tre campi da calcio, alto 52 e pesante oltre 114.00 tonnellate di stazza.
16/09
6:05
In dodici ore una rotazione di 65 gradi
Per raggiungere la posizione verticale la Concordia dovrà ruotare di 65 gradi rispetto alla posizione attuale. Per portare a termine la rotazione i tecnici stimano che saranno necessarie dalle 10 alle 12 ore: un'operazione lenta e controllata, ma di fatto senza soluzione di continuità.
16/09
5:40
Riunita la 'decision room'
All'hotel Demos, quartier generale delle operazioni, si è riunita dalle 5.30 di stamani la decisione room, ovvero la 'stanza dei bottoni' costituita ieri sera dal commissario Gabrielli. Per la Regione Toscana siede all'interno Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio ambientale sull'emergenza Concordia.
16/09
6:00
Mezzi di sicurezza gi in porto, parte l'ultimo traghetto
Nel porto inizia il dispiegamento dei mezzi di sicurezza. Alle sei, dopo l'ingresso della Revenge da Santo Stefano con gli ultimi giornalisti in arrivo, partirà l'ultimo traghetto per la terraferma. Fino alla conclusioni delle operazioni di raddrizzamento non ne partiranno altri.
16/09
5:55
Aperta la sala stampa al porto
Il sole ancora non si vede, ma sono già decine i giornalisti accreditati di stampa, radio e televisioni provenienti da tutto il mondo che affollano la sala stampa sotto il tendone allestito al porto.
16/09
5:35
Tutto pronto
Il porto già brulica. Tutto è pronto per l'avvio delle operazioni. Nella notte, dopo la festa del patrono dell'isola ha fatto burrasca con lampi e tuoni. Poi il temporale attorno alle tre si è allontanato e il cielo è tornato limpido.

La diretta di Toscana Notizie per raccontare il raddrizzamento della Costa Concordia, naufragata nel gennaio 2012 all'isola del Giglio. Le operazioni sono terminate alle 4 del mattino, quando la nave tornata in assetto verticale. I lavori vanno avanti sotto gli occhi di tutto il mondo collegato con l'Arcipelago toscano grazie ad internet e alle maggiori testate giornalistiche internazionali. Nel video il timelapse della BBC.

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Dopo aver seguito per quasi due anni gli avvenimenti legati al relitto - Toscana Notizie racconta ora dopo ora l'evolversi dell'operazione.

Immagini tratte da www.theparbucklingproject.com

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