Salute
10 maggio 2016
9:41

Doppio retrapianto di polmone a Siena, intervento unico in Toscana

FIRENZE - Intervento unico in Toscana, realizzato nell'Azienda ospedaliera universitaria senese, di un duplice retrapianto di polmone per rigetto cronico. La complessa procedura stata effettuata in assistenza cardiorespiratoria in ecmo ed stata condotta e portata a termine da un' quipe multidisciplinare formata dalle unit operative Trapianto di polmone, diretta dal professor Piero Paladini, Chirurgia toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti, e Terapia Intensiva cardiochirurgica, diretta dal dottor Luca Marchetti, insieme a tutto il personale di sala operatoria e al prezioso supporto dei perfusionisti.

"La giovane paziente di 19 anni, affetta da fibrosi cistica spiega Paladini - era stata sottoposta nel 2013 ad un duplice trapianto di polmone per insufficienza respiratoria terminale. Nel dicembre del 2015 stato necessario procedere al retrapianto di entrambi i polmoni, per una condizione di rigetto cronico caratterizzata da un danno polmonare progressivo, conosciuto come bronchiolite obliterante".

"Quelo che stato fatto alle Scotte di Siena un intervento molto particolare e delicato - la dichiarazione dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Un intervento assai pi complesso di un trapianto. I miei complimenti e i miei ringraziamenti a tutte le quipe che l'hanno reso possibile e portato a termine con successo. Un dimostrazione in pi di quanta professionalit e qualit sia in grado di esprimere la sanit toscana".

Dopo il delicato intervento, la degenza proseguita in Terapia intensiva cardiotoracica e, successivamente, in Chirurgia toracica e presso l'UOC Malattie respiratorie e trapianto polmonare, diretta dalla professoressa Paola Rottoli, con la preziosa collaborazione degli immunologi professori Franco Laghi Pasini e Leopoldo Capecchi, dell'infettivologo Paolo Almi e di un' quipe multidisciplinare formata da psichiatri, perfusionisti, fisioterapisti e infermieri. 

"Il retrapianto  - aggiunge Paladini - presenta problemi pi complessi rispetto al primo trapianto e il successo dell'intervento legato a diversi fattori. Grazie ad un lavoro straordinario di squadra la giovane paziente, dopo una lunga degenza, ha potuto finalmente riabbracciare i suoi cari. A livello mondiale conclude Paladini -  il retrapianto interessa circa il 4% totale dei pazienti trapiantati e, in Europa, una procedura chirurgica che riguarda poco pi di 50 pazienti all'anno".

(ha collaborato Ines Ricciato, ufficio stampa AOU Senese)