Infrastrutture e mobilità
19 gennaio 2019
13:05

E45, Ceccarelli: "Da 'Poppi libera' falsità, questo è il momento della compattezza istituzionale"

FIRENZE - "A ‘Poppi Libera' dico che invece di affermare cose false e alimentare sterili polemiche politiche, questo, per chi ha davvero a cuore l'interesse del territorio, è il momento della serietà e dell'impegno per cercare soluzioni in una situazione di grave criticità. E' il momento della compattezza tra le istituzioni, indipendentemente dal colore politico". L'assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli replica seccamente all'uscita della lista Poppi libera sul blocco della E45.

"E' il momento – insiste – di quella compattezza che ho trovato questa mattina nell'incontro con i sindaci del territorio, attorno ai due obiettivi che ci siamo dati in attesa di sapere se la Sgc E45 resterà chiusa o potrà essere riaperta a breve seppure in forma condizionata. Gli obiettivi sono quelli che avevo già messo a fuoco nella lettera inviata nei giorni scorsi al ministro Toninelli : sblocco da parte del governo delle risorse per consentire ad Anas il ripristino della vecchia statale Tiberina 3bis e riassetto delle competenze sulla strada che deve tornare ad essere statale".

"Sulle vicende della ex-statale Tiberina 3bis, in particolare, se vogliamo andare oltre le menzogne di politici improvvisati e stare ai fatti - prosegue Ceccarelli - dobbiamo dire che Regione e Provincia non si sono mai tirate indietro, pur non avendo alcuna competenza. Io personalmente me ne sono occupato per la prima volta dopo essere diventato presidente della Provincia nel 1999, anche se la strada era già stata declassata e trasferita al comune da Anas nel 1997. Nel 2000 – ricorda - proprio la Provincia si è fatta carico di fare un progetto per la risistemazione e messa in sicurezza della strada, per un valore di oltre 15 miliardi di lire, poi attualizzato a 15 milioni di euro nel 2010, quando è stato firmato il verbale di passaggio delle competenze da Anas al Comune, che aveva accettato a condizione che Anas effettuasse alcuni lavori di messa in sicurezza".

"Nel 2013 la Regione – dice ancora l'assessore -, nell'esprimere il proprio parere al Cipe sul progetto di trasformazione di autostrada della E 45, raccomandò con lettera firmata dal presidente Rossi, che il progetto prevedesse anche il recupero e la riapertura della 3bis, da noi ritenuta fondamentale in quanto vera alternativa alla E 45, in caso di chiusura. Nel 2016, la Regione ha finanziato il comune di Pieve S. Stefano per la progettazione di un intervento di riqualificazione della strada, quotato 2.6 milioni di euro. Insieme al Comune abbiamo chiesto ad Anas di farsi carico di questi lavori di ripristino. Nei mesi scorsi, Anas ha chiesto al governo di avere lo sblocco di queste risorse per poter aprire. Ecco perché nei giorni scorsi ho scritto al ministro per chiedere che intervenisse. E questo gli chiederò nell'incontro di martedì prossimo. Questi sono i fatti. A "Poppi Libera" - conclude - direi: informatevi e astenetevi dal dire falsità".