La Regione Toscana promuove e tutela la salute riproduttiva dei giovani attraverso interventi specifici di educazione sessuale e l'orientamento a scelte informate e consapevoli sull'uso della contraccezione. Per questo è stato disposto di erogare gratuitamente i contraccettivi ad alcune tipologie di persone, previa valutazione medica. Vi rientrano i giovani dai 14 ai 25 anni; gli adulti tra i 26 e i 45 anni con una certa fascia economica ERA/EIA o di esenzione e le donne tra i 26 e i 45 anni, entro 12 mesi dal parto o entro 24 mesi dall'interruzione della gravidanza, i quali devono essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale e residenti o domiciliati in Toscana (inclusi gli stranieri temporaneamente presenti).

A questi possono aggiungersi anche gli studenti e le studentesse iscritti alle università toscane di Firenze, Pisa, Siena e all'Università per stranieri di Siena fino ai 25 anni di età, possessori della carta Studente della Toscana indipendentemente dal luogo della loro residenza.

Per avere accesso ai contraccettivi è necessario effettuare un counselling presso un consultorio anche in modo diretto senza richiesta del medico. Infatti esiste la contraccezione ordinaria (pianificata) e quella di emergenza (dopo un rapporto occasionale a rischio di gravidanza) ed è quindi opportuno farsi consigliare dal personale del consultorio.

Coloro che non hanno diritto ai contraccettivi gratuiti, rivolgendosi al consultorio, possono comunque avere gratuitamente il counselling, la visita ginecologica, la prescrizione dei contraccettivi e l'inserimento dei dispositivi intrauterini o sottocutanei, che saranno disponibili a tariffa agevolata. L'approfondimento sul sito di Regione Toscana.