Salute
8 agosto 2017
11:55

Elisoccorso, dalla Regione oltre 17 milioni per il 2017

FIRENZE - Dalla Regione 17.200.000 euro  per lo svolgimento del servizio di elisoccorso nel 2017. Lo stabilisce una delibera approvata nel corso dell'ultima seduta di giunta su proposta dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. Il finanziamento complessivo sar cos ripartito: 6.600.000 euro ciascuna per le aziende sanitarie Toscana sud est e Toscana nord ovest, dove operano i due apparecchi Pegaso 2 (Grosseto) e Pegaso 3 (Massa), che fanno entrambi servizio diurno e notturno; 4.000.000 alla Asl Toscana centro, dove opera Pegaso 1 (Firenze), che svolge il solo servizio diurno.

Nel 2016 gli elicotteri Pegaso hanno effettuato 2.306 missioni, delle quali 2.056 per attivit HEMS (Helicopter Emergency Medical Service), cio attivit di soccorso sanitario che hanno garantito il trasporto del paziente direttamente dal luogo dell'evento all'ospedale appropriato, per dotazioni e funzionalit , all'ottimale percorso di diagnosi e cura, nei tempi pi rapidi possibile, in linea con le indicazioni internazionali, secondo le quali la precocit di intervento condiziona fortemente gli esiti di mortalit e disabilit residua.

"Il servizio di elisoccorso prezioso perch consente di prestare assistenza in tempi rapidi in ogni lembo della Toscana, sulle isole e nei luoghi pi difficilmente raggiungibili dalle ambulanze - dice l'assessore Stefania Saccardi  - Per migliorare sempre la capacit di risposta del servizio di elisoccorso ai bisogni dei cittadini, gli elicotteri 118 devono essere dotati in maniera omogenea di apparecchiature e attrezzature sanitarie. Nel finanziamento corrisposto dalla Regione per il 2017 sono compresi anche 440.000 euro per l'acquisto di apparecchi elettromedicali che vanno a sostituire apparecchiature acquistate nel 2009 e quindi oggi obsolete".

Il numero degli interventi effettuati dagli elicotteri Pegaso cresce di anno in anno, anche per il sempre maggiore utilizzo degli elicotteri 118 per l'ottimizzazione dei percorsi di centralizzazione delle patologie tempo-dipendenti, quali trauma, arresto cardiocircolatorio, insufficienza respiratoria acuta, infarto, ictus (first quintet hour).

Gli elicotteri 118 effettuano, oltre all'attivit di trasporto sanitario (HEMS), anche attivit di elisoccorso con l'utilizzo di tecniche che prevedono l'impiego di metodiche particolari, come l'uso del verricello, sulla base di una specifica convenzione tra la Regione Toscana e il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano; nonch trasporto di farmaci, organi, persone, materiali in caso di calamit e maxiemergenze.

L'elisoccorso in Toscana

In Toscana il servizio di elisoccorso, attivato dal luglio 1999, organizzato su tre basi operative:
- elicottero Pegaso 1, con base all'ospedale Santa Maria Annunziata (Ponte a Niccheri), nella Asl Toscana centro (Firenze), con competenza operativa prevalente nell'area Toscana centrale;
- elicottero Pegaso 2, con base all'ospedale Misericordia della Asl Toscana sud est (Grosseto), con competenza operativa prevalente nell'area Toscana sud e isole dell'arcipelago;
- elicottero Pegaso 3, con base all'aeroporto del Cinquale, Asl Toscana nord ovest (Massa Carrara), con competenza operativa prevalente nell'area Toscana nord e isole dell'arcipelago.

L'elicottero Pegaso 1 opera in orario diurno, mentre sia Pegaso 2 che Pegaso 3 sono in grado di volare anche di notte, garantiscono 22 ore di operativit al giorno, con turni di 11 ore intervallati da un'ora di fermo tecnico, e sono abilitati al sorvolo del mare e pertanto garantiscono il soccorso anche nelle isole dell'arcipelago toscano.

L'elisoccorso viene utilizzato per:
- interventi territoriali di emergenza/urgenza (interventi primari);
- trasporti interospedalieri di emergenza/urgenza (interventi secondari);
- attivit di soccorso in ambiente ostile/montano;
- attivit addestrativa, voli per ricognizioni, sopralluoghi;
- missioni tecnico logistiche su richiesta del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (SAST).