Economia
19 luglio 2011
13:24

Evasione cinese, Nencini: 'Un problema che abbiamo ben presente'

FIRENZE - "E' cambiato il vento -sottolinea l'assessore ai tributi della Regione Toscana, Riccardo Nencini Combattere l'evasione fiscale non semplice: ancora pi difficile quando si ha a che fare con aziende che nascono e poi scompaiono nel nulla nel giro mediamente di un anno e mezzo, come quelle cinesi del distretto di Prato. Ma un problema che figura adesso ai primi posti nell'agenda della nuova giunta e qualche risultato gi si vede".

L'assessore Nencini interviene riguardo all'evasione cinese, pressoch totale, che emergerebbe da un campione di cento aziende analizzate e spulciate dal Comune di Prato: imponibili regolarmente denunciati, anche di tutto rispetto, dichiarazioni correttamente compilate, ma senza mai versare un euro dell'imposte dovute. Niente allo Stato e niente alla Regione, nonostante gli importi siano regolarmente riportati in tutte le dichiarazioni, e niente al Comune, con la curiosa differenza che in questo caso anche la riga dell'addizionale Irpef comunale sempre pari a zero. E cos , dopo cento dichiarazioni di ditte individuali esaminate, il Comune e l'assessore Milone adesso ne controlleranno altre quattrocentocinquanta.

"Le azioni e gli accordi che abbiano messo a punto e quelle che verranno, dai protocolli con Agenzia delle Entrate, associazioni di imprese e Guardia di Finanza al software Elisa, dalle banche dati condivise agli incentivi per gli enti locali che aiuteranno a recuperare tasse evase, sono tutte finalizzate a recuperare un'inaccettabile evasione fiscale, compresa quella delle ditte cinesi. Sono tutte misure che serviranno a fare prima e meglio, ad accellerare i controlli e a far conoscere alla mano sinistra cosa fa la mano destra. E' un lavoro lungo, ma i risultati non mancheranno: dal contrasto dell'evasione fiscale al fronte pi vasto della lotta all'illegalit . Noi facciamo ogni giorno la nostra parte: sul punto sollevato dal Comune di Prato lo Stato che deve fare la sua".

Dall'inizio dell'anno la Regione ha gi recuperato quasi 47 milioni di tributi regionali non pagati: ovvero bollo auto, addizionale Irpef, l'imposta sulle attivit produttive, il tributo per il conferimento in discarica dei rifiuti ed altri piccoli tributi. Un trend in aumento gi del 16,38%, ma alla fine dell'anno potrebbero essere anche di pi . La stima di arrivare a 150 milioni e forse anche superarli. "E di questi sottolinea l'assessore Nencini una parte sono anche tributi non pagati recuperati a Prato, anche tra i cinesi".