FIRENZE - Uno tsunami che si abbatte sul litorale romano: è questa la calamità che verrà simulata domani, martedì 7 maggio, dalle 7 della mattina, presso l'aeroporto militare di Pratica di Mare, nel corso dell'evento dimostrativo "Duplice uso sistemico: impiego innovativo delle Forze Armate al servizio del Paese".

Organizzata dallo Stato maggiore della Difesa, l'esercitazione coinvolge la Marina militare e il Dipartimento nazionale della Protezione civile; e riguarda anche la Toscana, perché è previsto il coinvolgimento della CROSS (Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario) attualmente in turno a livello nazionale, che è quella di Pistoia-Empoli.

"Per la nostra Regione - dice il dottor Piero Paolini, direttore della centrale operativa 118 Pistoia e Empoli e referente sanitario regionale delle grandi emergenze - sarà anche l'occasione per verificare le procedure interne attraverso il coinvolgimento delle Centrali operative 118, che hanno già dato tutte la massima disponibilità".

L'evento simulato colpirà un'area molto vasta, causando gravi danni al territorio, con numerosi centri abitati coinvolti. A pochi minuti dall'evento, il Capo del Dipartimento della Protezione civile convocherà il Comitato operativo di Protezione civile, per assicurare la direzione unitaria e il coordinamento delle attività di emergenza, stabilendo gli interventi di tutte le amministrazioni ed enti interessati al soccorso. Sul territorio sono previsti diversi scenari operativi, che vedono l'impiego delle Forze Armate. Dalla costituzione sulla nave Etna di una sala operativa interforze, al soccorso aereo, alla tutela del patrimonio culturale, passando per il trasporto di malati altamente infettivi e le attività di decontaminazione da sostanze chimico-batteriologiche e radioattive.

In questo quadro, verrà attivata anche la CROSS, che allerterà i moduli sanitari richiesti, a partire dai più prossimi al luogo dell'evento.